Boeing CST-100 Starliner: posticipato il rientro a non prima dell'inizio di luglio per risolvere i problemi

Boeing CST-100 Starliner: posticipato il rientro a non prima dell'inizio di luglio per risolvere i problemi

Continuano i rinvii legati alla missione CFT-1 di Boeing CST-100 Starliner. Il rientro programmato per il 26 giugno è invece stato posticipato a non prima dell'inizio di luglio per risolvere i problemi legati ai propulsori del sistema di manovra.

di pubblicata il , alle 18:02 nel canale Scienza e tecnologia
NASABoeing
 

Chi ha seguito in passato le vicende legate alla capsula spaziale Boeing CST-100 Starliner è ben a conoscenza dei ritardi del progetto rispetto alla concorrenza (Crew Dragon di SpaceX) ma anche sulla roadmap della società statunitense e dell'agenzia spaziale. Per esempio il primo lancio con equipaggio per il test CFT-1 è stato rinviato più volte, prima a causa di un problema al vettore Atlas V di ULA e successivamente per alcune problematiche proprio a carico della navicella spaziale.

Il lancio è avvenuto con successo all'inizio di giugno portando i due astronauti della NASA Butch Wilmore e Suni Williams a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, non senza problemi. La sicurezza dell'equipaggio è sempre stata una priorità e quindi sia i primi rinvii che quelli successivi sono stati legati alla necessità di non far correre agli astronauti un rischio superiore a quello tollerabile (e nel mentre avere una navicella da utilizzare insieme a Crew Dragon).

boeing starliner

Il rientro di Boeing CST-100 Starliner per la conclusione del test CFT-1 era previsto per il 26 giugno, ma ora la NASA e la società statunitense hanno deciso di posticipare le operazioni a non prima dell'inizio di luglio. Questo permetterà all'equipaggio e al personale di terra di continuare le prove legate ai propulsori che hanno mostrato dei problemi di stabilità dell'accensione durante il lancio.

Secondo quanto riportato ufficialmente Steve Stich (responsabile del Commercial Crew Program della NASA) ha dichiarato che "ci stiamo prendendo il nostro tempo e seguendo il nostro processo di gestione standard delle missioni. Stiamo lasciando che i dati guidino il nostro processo decisionale rispetto alla gestione delle piccole perdite di elio del sistema e delle prestazioni dei propulsori che abbiamo osservato durante l'arrivo e il docking [ndr. alla ISS]".

boeing starliner

La ISS vista da un satellite Maxar, si può notare la capsula Starliner

Vista la durata superiore al previsto della missione, questo permetterà alla NASA anche di proseguire il processo di validazione della capsula Boeing CST-100 Starliner per le future missioni di lunga durata come accaduto nel caso di SpaceX Demo-2 avvenuta nel 2020. Stich ha aggiunto che la navicella si sta comportando bene durante il suo periodo nello Spazio attraccata alla ISS. Attualmente Butch Wilmore e Suni Williams stanno aiutando l'equipaggio dell'Expedition 71 nell'esecuzione dei compiti di routine e degli esperimenti scientifici. La quantità di approvvigionamenti a bordo della stazione spaziale è sufficiente per supportare anche i due astronauti aggiuntivi anche per un lungo periodo di tempo.

31 Commenti
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Kuriosone23 Giugno 2024, 18:13 #1
Che spreco di soldi ed energia con questi motori primitivi, inquinanti e pericolosi. Per lo Spazio ci vogliono motori gravitazionali, scudi magnetici rimodulanti, leghe adatte ad alta resistenza termica, tanto per cominciare soprattutto i motori sono il primo passo. Continuando così tanta gente si farà male anche seriamente senza un reale progresso per l'umanità.
AlPaBo23 Giugno 2024, 18:49 #2
Sinceramente, se fossi Butch Wilmore o Suni Williams comincerei ad avere un po' di strizza.
marcram23 Giugno 2024, 19:21 #3
Originariamente inviato da: AlPaBo
Sinceramente, se fossi Butch Wilmore o Suni Williams comincerei ad avere un po' di strizza.

Fanno prima a dare allo Starliner un bel colpo con il Canadarm e poi "ops, è successo un incidente, mandateci su una CrewDragon a prenderci..."
Tigre.23 Giugno 2024, 19:42 #4
"Houston, we have a problem" .....

Semplicemente imbarazzanti, e pensare che più di cinquant'anni fa sono andati sulla Luna e hanno fatto non so quante missioni spaziali, mentre adesso manco riescono a far tornare a casa due poveri cristi sulla ISS, che figura di palta, eh ma è il progresso......
LMCH23 Giugno 2024, 20:58 #5
Originariamente inviato da: Tigre.
"Houston, we have a problem" .....

Semplicemente imbarazzanti, e pensare che più di cinquant'anni fa sono andati sulla Luna e hanno fatto non so quante missioni spaziali, mentre adesso manco riescono a far tornare a casa due poveri cristi sulla ISS, che figura di palta, eh ma è il progresso......

Qui non si tratta di progresso, ma della Boeing che ha mandato in malora il Quality Control a colpi di CEO interessati solo a massimizzare i guadagni.
Lo si è visto con i "nuovi" 737 e non danno segni concreti di aver cambiato modus operandi.
Starliner è stato sviluppato da un ramo separato rispetto a quello degli aerei di linea, ma si vede che ha problemi analoghi, non è una coincidenza.
GuardaKeTipo23 Giugno 2024, 21:12 #6
In pratica mandano avanti il processo di validazione quando nel frattempo non sanno come far tornare indietro la capsula in sicurezza... e fanno conti su conti per capire se effettivamente quei due hanno possibilità di ritornare a camminare sulla terra. Boh... io mi ero già espresso a riguardo nel precedente articolo... è veramente vergognoso
Tigre.23 Giugno 2024, 21:27 #7
Originariamente inviato da: LMCH
Qui non si tratta di progresso, ma della Boeing che ha mandato in malora il Quality Control a colpi di CEO interessati solo a massimizzare i guadagni.
Lo si è visto con i "nuovi" 737 e non danno segni concreti di aver cambiato modus operandi.
Starliner è stato sviluppato da un ramo separato rispetto a quello degli aerei di linea, ma si vede che ha problemi analoghi, non è una coincidenza.


No è proprio il progresso, che in questo settore come praticamente in tutti gli altri ha sfasciato la gestione nazionale, e quindi statale, in favore del privato e relative politiche dei guadagni alla faccia della validità progettuale....

Tutto oramai si muove in nome del dio denaro e chi se ne frega del resto, l'importante è fare soldi, il come è affare secondario, appunto il nuovo "progresso" degli anni 2000 che ha azzerato valori, obiettivi, ecc...., propio quelle cose che hanno permesso nel secolo scorso di raggiungere risultati che oggi, con le enormi possibilità tecnologiche, sono solo un miraggio, c'è da ridere per non piangere....
r134823 Giugno 2024, 23:06 #8
Originariamente inviato da: Kuriosone
Che spreco di soldi ed energia con questi motori primitivi, inquinanti e pericolosi. Per lo Spazio ci vogliono motori gravitazionali, scudi magnetici rimodulanti, leghe adatte ad alta resistenza termica, tanto per cominciare soprattutto i motori sono il primo passo. Continuando così tanta gente si farà male anche seriamente senza un reale progresso per l'umanità.


Sì vabbè, alabarda spaziale.
r134823 Giugno 2024, 23:07 #9
Originariamente inviato da: Tigre.
No è proprio il progresso, che in questo settore come praticamente in tutti gli altri ha sfasciato la gestione nazionale, e quindi statale, in favore del privato e relative politiche dei guadagni alla faccia della validità progettuale....

Tutto oramai si muove in nome del dio denaro e chi se ne frega del resto, l'importante è fare soldi, il come è affare secondario, appunto il nuovo "progresso" degli anni 2000 che ha azzerato valori, obiettivi, ecc...., propio quelle cose che hanno permesso nel secolo scorso di raggiungere risultati che oggi, con le enormi possibilità tecnologiche, sono solo un miraggio, c'è da ridere per non piangere....


C'è privato e privato, non mi sembra che SpaceX rinunci al progresso per il ritorno a breve termine.
LMCH24 Giugno 2024, 01:49 #10
Originariamente inviato da: Tigre.
No è proprio il progresso, che in questo settore come praticamente in tutti gli altri ha sfasciato la gestione nazionale, e quindi statale, in favore del privato e relative politiche dei guadagni alla faccia della validità progettuale....


Non si tratta di progresso, ma di ideologie in campo politico-economico e di gruppi di interesse e lobbies che tirano acqua al loro mulino fregandosene del progresso.
Roba che c'era anche in passato.

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