Bianco che più bianco non si può: ecco la vernice per combattere il cambiamento climatico
Addio ai condizionatori con una vernice bianchissima capace di riflettere il 98,1% della radiazione solare emettendo allo stesso tempo calore a infrarossi. La vernice è stata sviluppata alla Purdue University ed è finita all'interno dei Guiness dei Primati del 2022.
di Manolo De Agostini pubblicata il 20 Settembre 2021, alle 09:01 nel canale Scienza e tecnologiaAlla Purdue University hanno creato una vernice bianca da Guinness dei Primati. Il colore è stato inserito nell'edizione 2022 del libro, acquistabile da qualche giorno. Un "bianco bianchissimo" che non è un semplice esercizio di stile, ma che potrebbe servire per combattere il riscaldamento globale e il conseguente cambiamento climatico. In che modo?
"Quando abbiamo iniziato questo progetto circa sette anni fa, avevamo in mente il risparmio energetico e la lotta ai cambiamenti climatici", ha affermato Xiulin Ruan, professore di ingegneria meccanica della Purdue. L'idea era infatti quella di creare una pittura che riflettesse la luce del sole lontano da un edificio.
Una videocamera a infrarossi mostra come un campione della vernice ultra-bianca (il quadrato viola scuro al centro) raffredda effettivamente la scheda al di sotto della temperatura ambiente, cosa che non fanno le vernici commerciali che dicono di "respingere il calore".
Durante la sua creazione, i ricercatori si sono accorti che più la vernice diventava altamente riflettente, più diventava bianca. La soluzione creata dal laboratorio di Ruan riflette il 98,1% della radiazione solare emettendo allo stesso tempo calore a infrarossi. "Poiché la vernice assorbe meno calore dal sole di quanto ne emette, una superficie rivestita con questa vernice viene raffreddata al di sotto della temperatura circostante senza consumare energia", spiegano i ricercatori.
Le vernici sul mercato pensate per respingere il calore riflettono solo l'80%-90% della luce solare e non possono rendere le superfici più fresche della temperatura ambiente circostante. Coprire un tetto di circa 93 metri quadri con questa nuova formulazione di vernice, spiegano i ricercatori, potrebbe restituire una potenza di raffreddamento di 10 kilowatt. "È più potente dei condizionatori d'aria utilizzati dalla maggior parte delle case", ha detto Ruan.
Questa vernice bianca è il frutto di una ricerca per sviluppare una vernice di raffreddamento radiativa come alternativa fattibile ai condizionatori d'aria tradizionali. Il laboratorio di Ruan ha preso in considerazione oltre 100 materiali diversi, li ha ristretti a 10 e ha testato circa 50 formulazioni diverse per ciascun materiale.
Due caratteristiche rendono questa vernice ultra-bianca: un'altissima concentrazione di un composto chimico chiamato solfato di bario - usato anche nella carta fotografica e nei cosmetici - e diverse dimensioni delle particelle di solfato di bario nella vernice. La lunghezza d'onda della luce solare diffusa da ciascuna particella dipende dalle sue dimensioni, quindi una gamma più ampia di dimensioni delle particelle consente alla vernice di disperdere più spettro luminoso dal sole.
C'è un po' di margine per rendere la vernice ancora più bianca, ma non molto senza compromettere la vernice. I ricercatori affermano di aver collaborato con un'azienda non meglio precisata per sviluppare la vernice e immetterla sul mercato, ma al momento non ci sono altri dettagli.
43 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNoi italiani siamo particolarmente sfigati a livello climatico, ma ci sono tante aree geografiche che non hanno il problema del riscaldare durante inverno.
Una orrevazione giusta ma tieni anche presente che nel nonstro clima l'apporto solare durante il periodo invernale, tenuto anche conto delle numerose giornate nuvolose, è piuttosto modesto.
Molto meglio respingere il potente calore delle giornate estive.
Mah.. sfigati a livello climatico non direi proprio.
In grecia le case sono bianche da sempre per dire.
Non vedo il problema: al cambio armadi, giri il tetto sul lato "Vantablack" .
Non puoi raffreddare qualcosa a temperature inferiori a quella ambiente senza usare energia. Se l'aria è a 30°C, il meglio che farai con questa vernice sarà avere 30°C, sempre meglio che avere magari 40°C delle superfici adiacenti trattate con vernici normali, ma di certo non avrai a i 25°C di un'aria condizionata.
Credo che per funzionare davvero a temperature inferiori a quella ambiente, dovremmo riscrivere qualcuno dei principi della termodinamica...
Non puoi raffreddare qualcosa a temperature inferiori a quella ambiente senza usare energia. Se l'aria è a 30°C, il meglio che farai con questa vernice sarà avere 30°C, sempre meglio che avere magari 40°C delle superfici adiacenti trattate con vernici normali, ma di certo non avrai a i 25°C di un'aria condizionata.
Credo che per funzionare davvero a temperature inferiori a quella ambiente, dovremmo riscrivere qualcuno dei principi della termodinamica...
considerando dove siamo e chi ha scritto l'articolo, è già una vittoria il fatto che sia leggibile
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".