Aperta la capsula della sonda Hayabusa2 con i campioni dell'asteroide Ryugu

La capsula di Hayabusa2 contenente i campioni dell'asteroide Ryugu è stata aperta in Giappone per controllare il materiale raccolto. Sono stati anche eseguiti campionamenti del gas presente, confermando che non c'è stata contaminazione.
di Mattia Speroni pubblicata il 15 Dicembre 2020, alle 11:01 nel canale Scienza e tecnologiaJAXA
Non sono mancate le battute sul 2020 e sull'apertura di una capsula contenente materiale di un corpo celeste ma il team della JAXA che segue il progetto della sonda Hayabusa2 non si è ovviamente fermato. Abbiamo così le prime immagini dei campioni raccolti sull'asteroide Ryugu dopo il suo arrivo in Giappone.
La vista dalla valvola per la raccolta dei gas che mostra una parte della camera di raccolta campioni.
Hayabusa2 e i campioni dell'asteroide Ryugu
Prima dell'analisi della parte di rocce e sabbia provenienti dall'asteroide Ryugu si è pensato al campionamento della parte volatile, ossia l'analisi dei gas. All'interno della capsula infatti erano presenti sia parti solide che una componente gassosa raccolta dalla sonda Hayabusa2 e che la JAXA ha confermato essere dell'asteroide e non dovuta a qualche problema di contenimento durante il rientro o altre parti della missione.
Non abbiamo ancora tutte le informazioni, ma i dati della spettrometria di massa del gas raccolto il 7 Dicembre 2020, quando la capsula era ancora sul suolo australiano, ha mostrato differenze con la composizione terrestre. Questa sarebbe sostanzialmente la conferma che si tratta effettivamente di gas catturati durante i campionamenti. Nel prossimo futuro avremo quindi informazioni anche sulla composizione gassosa di questo asteroide con un campione direttamente presente sulla Terra. Una prima assoluta.
In fotografia i campioni appaiono di colore marroncino, ma in realtà sono tendenti al nero.
Ma non poteva mancare anche la parte di rocce e sabbia catturate nei due campionamenti. L'analisi proseguirà nelle prossime settimane/mesi ma già da ora abbiamo alcune immagini che mostrano l'interno della capsula di Hayabusa2 con i campioni raccolti.
Ovviamente tutte le operazioni sono svolte in modo tale che i campioni non possano essere contaminati permettendo così analisi approfondite e corrette di quella che è la composizione di Ryugu. Secondo quanto riportato, la prima raccolta di campioni è andata a buon fine e il materiale presente è abbondante. Nelle immagini appare di colore marroncino ma in realtà è più scuro (sostanzialmente nero). Siamo dunque solo all'inizio di questa nuova avventura per comprendere meglio cosa ci circonda e le origini del Sistema Solare.
7 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infovabbè è militare (come se gli altri non lo fossero)
il prossimo dovrebbe essere il "Angara-A5V"
per il quale prevedono di sviluppare per un nuovo
vettore superpesante con motori a propellente liquido,
al posto di quelli ossigeno-idrogeno, il modulo superiore
l'Angara farebbe parte del progetto lunare russo.
sempre ieri i russi hanno richiesto che lo sfruttamento
militare americano nel progetto Atemis venga abbandonato
in fora dei trattati sin ora sottoscritti da entrambi
gli americani come sempre se ne sbatteranno alla grande.
chiagni e fotti.
ah!
ovviamente non mancano i trollatori dei troll.
ed i trollatori (io) dei trollatori di troll. ;-)
E' per questo che hai sentito il dovere di scrivere?
militare americano nel progetto Atemis venga abbandonato
in fora dei trattati sin ora sottoscritti da entrambi
gli americani come sempre se ne sbatteranno alla grande.
Fonte? Ho trovato solo un riferimento di sputniknews... E quel poco che ho letto dell'articolo dice tutt'altro, poi ho smesso quando sono arrivato quì...
"The Artemis program was launched by the administration of outgoing US President Donald Trump in 2017"
La solita mezza bufala di sputnik, non si smentiscono mai...
sempre ieri i russi hanno richiesto che lo sfruttamento
militare americano nel progetto Atemis venga abbandonato
in fora dei trattati sin ora sottoscritti da entrambi
gli americani come sempre se ne sbatteranno alla grande.
chiagni e fotti...
io queste pretese che hanno non le capisco...
cosa dovrebbero fare gli usa? limitarsi perchè c'è un trattato?
e i russi, sulla luna, come crederebbero di farlo rispettare?
non che tra un pò di tempo non abbiano i mezzi, che non hanno ora...
ma mi sembra che col loro stesso popolo, per l'appunto, non si facciano limiti se gli individui sono evidentemente meno forti del corpus stato-russia
inoltre i trattati, da quel che so, si fanno quando entrambe le parti hanno da perdere o da guadagnare in un senso o nell'altro
figurarsi qui, sul trampolino di lancio della prossima espansione umana...
soprattutto come risorse, da recuperare... oltre che come locazione per ulteriori conquiste
https://www.youtube.com/watch?v=hdjL8WXjlGI
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