AI e data center: le emissioni indirette delle Big Tech crescono del 150% in tre anni

Secondo un rapporto delle Nazioni Unite, le emissioni indirette di carbonio delle quattro principali aziende tecnologiche focalizzate sull’AI sono cresciute in media del 150% tra il 2020 e il 2023, trainate dalla crescente domanda energetica dei data center
di Andrea Bai pubblicata il 12 Giugno 2025, alle 07:21 nel canale Scienza e tecnologiaAmazonAlphabetMetaMicrosoft
Le emissioni indirette di carbonio generate dalle operazioni delle quattro principali aziende tecnologiche focalizzate sull’intelligenza artificiale – Amazon, Microsoft, Alphabet (la casa madre di Google) e Meta – sono aumentate in media del 150% tra il 2020 e il 2023: è il dato che emerge dal rapporto dell’International Telecommunication Union (ITU), agenzia delle Nazioni Unite per le tecnologie digitali, che ha analizzato le emissioni, i consumi energetici e gli impegni climatici di 200 tra le più importanti aziende digitali a livello globale nella finestra temporale indicata.
La causa, com'è facile intuire, è la crescente richiesta energetica dei data center, infrastrutture fondamentali per lo sviluppo e il funzionamento dei sistemi di intelligenza artificiale. Le emissioni indirette, nello specifico, comprendono quelle prodotte dall’elettricità acquistata, dal vapore, dal riscaldamento e dal raffreddamento utilizzati dalle aziende, e sono particolarmente rilevanti nei data center, nelle reti di telecomunicazione e negli edifici per uffici.
Il rapporto dell’ITU sottolinea come sia proprio la rapida crescita dell’intelligenza artificiale a determinare un netto aumento della domanda globale di elettricità, con l’utilizzo energetico dei data center che cresce molto più rapidamente rispetto al resto dei consumi mondiali. Si stima che, con l’aumento degli investimenti nell’AI, le emissioni di carbonio prodotte dai sistemi di AI più energivori possano raggiungere fino a 102,6 milioni di tonnellate di CO2 equivalente all’anno.

Nel dettaglio, Amazon ha registrato l’incremento maggiore, con una crescita delle emissioni operative del 182% nel 2023 rispetto a tre anni prima. Seguono Microsoft con un aumento del 155%, Meta con il 145% e Alphabet con il 138%. Questi dati riflettono un trend generalizzato nel settore digitale: il consumo dei data center, che alimentano i modelli di AI sviluppati da questi colossi, è cresciuto in media del 12% all’anno tra il 2017 e il 2023, una velocità quattro volte superiore rispetto all’aumento globale del consumo di energia.
3 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSsssssshhhhhhhhh...........lascia perdere, che magari è iscritta sotto falso nome in questo forum e prende ispirazione !
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