0-OUT, il filtro per l'acqua made in Italy cerca finanziatori su Indiegogo

Su Indiegogo è partita la campagna di crowdfunding per il finanziamento di 0-OUT, un filtro per l'acqua progettato dall'italiana Pea&Promoplast, in collaborazione con Save The Planet e testato dall'Università di Torino.
di Manolo De Agostini pubblicata il 01 Luglio 2020, alle 15:01 nel canale Scienza e tecnologia
15 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infofiltro da 100 litri massimi, ma costi decisamente diversi.
sopratutto, al di la della convenienza dei singoli, questo tipo di prodotto (ove valido) farà concorrenza spietata ai filtri meccanici sotto che costano l'ira di zeus
senza contare le grandi etichette italiane dell'acqua in bottiglia
perchè la salute si, ma il bilancio attivo aziendale è meglio
Nella mia zona sa di cloro o roba simile che sembra quella della piscina, però tutti dicono che l’acqua di milano è buona. Se non bastasse poco tempo fa hanno fatto pure la disinfezione per legionella.
Bevetela voi l acqua di rubinetto, io passo. Chiaro che in montagna tutt altro discorso.
Non conosco l'acqua di Milano, quando vivevo a Roma l'acqua era di altissima qualità, molto piu' scadente invece sulla costa tirrenica andando verso sud, mentre nei paesini limitrofi era anche meglio della lete o della ferrarelle.
Adesso vivo in Francia e l'acqua di rubinetto é molto buona, comunque i filtri e le caraffe filtranti a cartucce esistono da decenni, chi vuole filtrare "l'acqua del sindaco" ha diverse opzioni a portata di tutte le tasche e quasi tutte piu' economiche rispetto ad acquistare tonnellate di bottiglie in plastica.
Sta soluzione mi pare l'ennesimo progetto da 4 soldi che cerca di raccimolare due spicci senza avere alcun interesse commerciale, una caraffa brita con cartucce a carboni attivi e 6 filtri di ricambio si comprano al supermercato con 40 euro, una cartuccia dura piu' o meno un mese.
Questo che vantaggi avrebbe? Oltre ad essere esteticamente orribile....
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