0-OUT, il filtro per l'acqua made in Italy cerca finanziatori su Indiegogo

0-OUT,  il filtro per l'acqua made in Italy cerca finanziatori su Indiegogo

Su Indiegogo è partita la campagna di crowdfunding per il finanziamento di 0-OUT, un filtro per l'acqua progettato dall'italiana Pea&Promoplast, in collaborazione con Save The Planet e testato dall'Università di Torino.

di pubblicata il , alle 15:01 nel canale Scienza e tecnologia
 
15 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
DarkmanDestroyer01 Luglio 2020, 19:45 #11
uso da 5 anni un altro tipo di filtrante per l'acqua da rubinetto.
filtro da 100 litri massimi, ma costi decisamente diversi.
sopratutto, al di la della convenienza dei singoli, questo tipo di prodotto (ove valido) farà concorrenza spietata ai filtri meccanici sotto che costano l'ira di zeus
senza contare le grandi etichette italiane dell'acqua in bottiglia
perchè la salute si, ma il bilancio attivo aziendale è meglio
acerbo01 Luglio 2020, 20:08 #12
Originariamente inviato da: sbaffo
Sarà come dici tu, però ricordo che quando ero piccolo si parlava dell’acqua di Milano la cui falda era inquinata da atrazina e altri diserbanti/pesticidi agricoli, poi hanno alzato il limite di legge ed è tornata potabilissima.
Nella mia zona sa di cloro o roba simile che sembra quella della piscina, però tutti dicono che l’acqua di milano è buona. Se non bastasse poco tempo fa hanno fatto pure la disinfezione per legionella.
Bevetela voi l acqua di rubinetto, io passo. Chiaro che in montagna tutt altro discorso.


Non conosco l'acqua di Milano, quando vivevo a Roma l'acqua era di altissima qualità, molto piu' scadente invece sulla costa tirrenica andando verso sud, mentre nei paesini limitrofi era anche meglio della lete o della ferrarelle.
Adesso vivo in Francia e l'acqua di rubinetto é molto buona, comunque i filtri e le caraffe filtranti a cartucce esistono da decenni, chi vuole filtrare "l'acqua del sindaco" ha diverse opzioni a portata di tutte le tasche e quasi tutte piu' economiche rispetto ad acquistare tonnellate di bottiglie in plastica.
Sta soluzione mi pare l'ennesimo progetto da 4 soldi che cerca di raccimolare due spicci senza avere alcun interesse commerciale, una caraffa brita con cartucce a carboni attivi e 6 filtri di ricambio si comprano al supermercato con 40 euro, una cartuccia dura piu' o meno un mese.
Qarboz01 Luglio 2020, 20:35 #13
E adesso anche l'app per controllare il filtro, che ovviamente ha bisogno di energia elettrica per funzionare; un altro aggeggio da ricaricare? O da cambiarci le pile una volta al mese? Mettere un'indicatore meccanico era troppo facile? Ah, già, in quel modo non si può controllare il filtro mentre si è in ufficio o dal parrucchiere...
Simonex8401 Luglio 2020, 21:46 #14
Ma un bel depuratore ad osmosi inversa no?

Questo che vantaggi avrebbe? Oltre ad essere esteticamente orribile....
300001 Luglio 2020, 22:12 #15
L'acqua di montagna, derivante direttamente dai ghiacciai, ha decine di volte più alluminio di quella in pianura, non si salva nessuno in questo mondo inquinato.

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^