Sviluppare un'app senza scrivere una riga di codice? Adesso si può

Windows App Studio consente a tutti gli utenti, anche quelli che non hanno esperienza di programmazione, di sviluppare applicazioni universali basilari
di Nino Grasso pubblicata il 02 Novembre 2015, alle 16:00 nel canale ProgrammiMicrosoftWindows
La Microsoft degli ultimi mesi sembra essere rinata: ha presentato due smartphone con funzionalità innovative e un computer portatile rivoluzionario. Durante l'evento di presentazione la società è riuscita a trasmettere entusiasmo e passione, così come non riusciva ormai da anni. Questo non significa che Microsoft non deve affrontare questioni spinose: Windows 10 piace, i nuovi Lumia piacciono, ma c'è ancora un dubbio sull'intero ecosistema ed è legato alle applicazioni di terze parti.
Windows Store su Windows 10
Microsoft ha lavorato sodo sull'argomento con scelte a volte opinabili. Ma negli ultimi anni gli sviluppatori hanno mostrato scarso interesse verso la piattaforma mobile di Redmond, soprattutto perché utilizzata da un numero ridotto di utenti rispetto ai concorrenti. Da qui è nata l'idea delle app universali, ovvero un metodo per condurre gli sviluppatori a rilasciare applicazioni su mobile sfruttando l'enorme base d'utenza che ha su desktop. Le app universali funzionano infatti su tutti i dispositivi Windows.
Parallelamente la società sta rilasciando tool per sviluppatori sempre più semplificati, a tal punto che permettono di "pubblicare un'app Windows con tempistiche record senza che sia richiesta la stesura di codice". Come scrive Microsoft, la nuova release di Windows App Studio permette di fare questo aiutando lo sviluppatore non solo nei lavori di programmazione, ma anche in quelli relativi alla pubblicazione su Windows Store. Il tutto senza scrivere una sola riga di codice.
È ovvio che il risultato sarà qualcosa di estremamente basilare. Scegliendo fra i progetti preimpostati sarà possibile ad esempio mostrare una pagina web all'interno dell'applicazione, oppure mostrare alcuni elementi disponibili online sui vari servizi all'interno di un'interfaccia grafica già disegnata. L'utente poco esperto potrà realizzare nello specifico un'app reader RSS o un riproduttore di contenuti presenti su YouTube, Flickr, Bing, Facebook, Twitter o Instagram.
È possibile creare anche delle sezioni in HTML, ma questo richiede naturalmente una conoscenza base del linguaggio di programmazione. Se da una parte l'idea alla base di Windows App Studio ci è piaciuta, ovvero quella di rendere semplice lo sviluppo delle app, dall'altra potrebbe essere controproducente per la piattaforma. Il numero di app inferiore su Windows Store è solo uno dei problemi dell'ecosistema, ma non il solo, e volerlo aumentare a tutti i costi potrebbe portare ai fenomeni poco gradevoli di cui parlavamo mesi fa.
19 Commenti
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Esempio una Banca o un comune o burger king: mica lo fanno loro l'pplicazione, ma la commissiona ad una SH che dice noi siamo capaci di farlo per Iphone o Android o Ios e android o Blackberry... ecc ecc
e di solito quelle medie non assumono nessuno per Windows.
offrono il pacchetto che va bene all'80% delle persone e snobbano il 20%
Quindi piu' che fare semplici applicazioni per gioco, e' utile un convertitore per le case incompetenti e taccagne
Esempio una Banca o un comune o burger king: mica lo fanno loro l'pplicazione, ma la commissiona ad una SH che dice noi siamo capaci di farlo per Iphone o Android o Ios e android o Blackberry... ecc ecc
e di solito quelle medie non assumono nessuno per Windows.
offrono il pacchetto che va bene all'80% delle persone e snobbano il 20%
Quindi piu' che fare semplici applicazioni per gioco, e' utile un convertitore per le case incompetenti e taccagne
Windows phone attualmente varia tra il 3 e il 4%, altro che 20%
Esempio una Banca o un comune o burger king: mica lo fanno loro l'pplicazione, ma la commissiona ad una SH che dice noi siamo capaci di farlo per Iphone o Android o Ios e android o Blackberry... ecc ecc
e di solito quelle medie non assumono nessuno per Windows.
offrono il pacchetto che va bene all'80% delle persone e snobbano il 20%
Quindi piu' che fare semplici applicazioni per gioco, e' utile un convertitore per le case incompetenti e taccagne
Non c'entra niente l'essere capaci o meno, secondo me. Si tratta di una questione economica: se tu avessi un'attività, OGGI, ti converrebbe pagare lo sviluppo dell'app per WP?
Esempio una Banca o un comune o burger king: mica lo fanno loro l'pplicazione, ma la commissiona ad una SH che dice noi siamo capaci di farlo per Iphone o Android o Ios e android o Blackberry... ecc ecc
e di solito quelle medie non assumono nessuno per Windows.
offrono il pacchetto che va bene all'80% delle persone e snobbano il 20%
Quindi piu' che fare semplici applicazioni per gioco, e' utile un convertitore per le case incompetenti e taccagne
Fortunatamente la situazione sta migliorando un po', la richiesta di dev WP va aumentando, io stesso ho avuto due proposte di lavoro per questo: la prima era per un'azienda di consulting che doveva sviluppare un'app per una banca, la seconda per un'app di un gioco online a cui sto effettivamente lavorando
tecnicamente per un'azienda ora conviene investire nello sviluppo anche su WP, per un semplice motivo: Xamarin
tramite Xamarin puoi condividere molto codice tra le app iOS, Android e WP (e Win8.1/Win10), riducendo il costo dello sviluppo delle singole app
Fin qui però hai "semplicemente" ridotto il costo totale in modo da incastrarci anche WP, ma quest'ultimo ha anche un valore aggiunto: si sviluppa più velocemente, quindi si lavora più velocemente sulla parte di codice condivisa
tornando alla notizia: come sviluppatore sono contrario a questo genere di soluzioni, il risultato di solito è immondizia per essere buoni, e mi fermo qui...
per ora noi abbiamo evitato perché manca richiesta, in futuro si vedrà
L'investimento in risorse da "prestare" a questo o quel soggetto per lo sviluppo dell'app proprietaria sarebbe stato abbondantemente ripagato dalle vendite di dispositivi e S.O. e dalle royalties sulle vendite tramite lo store.
Peccato che all'epoca c'era l'orango Balmer alla guida... penso che Nadella l'avrebbe capito
Non so quali fossero le tue aspettative, ma il tool permette di fare ciò che è riportato nel post della redazione "Windows App Studio consente a tutti gli utenti, anche quelli che non hanno esperienza di programmazione, di sviluppare applicazioni universali basilari".
Ovviamente non sostituisce Visual Studio (anche se consente di esportare il template in una soluzione per VS, es. https://github.com/wasteam/ContosoApp), ma assiste chi non ha esperienza di programmazione nel mettere insieme un'app basilare in poco tempo combinando datasource (anche "dinamiche"
Non utilissimo per chi sviluppa per professione, ma di sicuro interessante per chi non ha le competenze necessarie per districarsi tra VS, SDK, codice, pubblicazione dell'app, etc.
Eh si, perchè HTML è un linguaggio di programmazione
Nino, Nino..
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