Google non sta sviluppando un proprio browser web
Il Ceo di Google afferma che l'azienda non sta sviluppando un proprio browser web; sono già disponibili valide alternative ad Internet Explorer
di Fabio Boneschi pubblicata il 01 Giugno 2006, alle 09:56 nel canale ProgrammiNegli ultimi tempi alcune fonti avevano segnalato l'intenzione da parte di Google nel voler sviluppare un proprio browser web. Questa circostanza è stata smentita da Eric Schmidt, Chief Executive di Google, che ha aggiunto alcune interessanti e provocatorie precisazioni.
Google è convinta che ad oggi vi siano parecchi buoni browser web; non vi è quindi alcun presupposto che richieda di investire nello sviluppo di un nuovo prodotto solo per competere con Internet Explorer di Microsoft. L'integrazione di varie funzionalità in un browser web non è vista da Eric Schmidt come una grossa criticità; ci si riferisce ovviamente alla tool bar di ricerca di Internet Explorer che reindirizza a MSN Search.
Eric Schmidt ha sottolineato l'importanza di incentivare l'utilizzo di browser web alternativi a Internet Explorer. In particolare ha nominato Firefox e Opera; quest'ultimo disponibile anche per svariati dispositivi mobile. Per il mondo Mac il riferimento è ovviamente Safari. Ricordiamo poi che Google ha siglato un importante accordo con Dell per la preinstallazione della toolbar di ricerca su tutti i pc della compagnia leader di mercato in varie aree geografiche.
Questo accordo verrà rivisto tra 6 mesi per valutarne i risultati e eventualmente la collaborazione potrebbe allargarsi inserendo nel pacchetto di software forniti da Dell altri applicativi. In ottica futura e in particolare con il rilascio di Windows Vista questa sinergia acquista parecchia importanza. Ricordiamo infatti che il nuovo sistema operativo Microsoft presenterà una profonda integrazione con il servizio di ricerca MSN Search e la disponibilità su un sistema Dell di altri strumenti metterà l'utente nella condizione di scegliere gli stumenti efficaci.
Google non si dichiara preoccupata dall' iniziativa AdCenter di Microsoft; secondo Eric Schmidt è un'opportunità positiva anche per Google perchè la popolarità dello strumento concorrente porterà sul web nuovi investitori. Tutto il mercato pubblicitario legato all'online avrà quindi dei benefici.
Il CEO di Google ha anche ricordato l'attenzione dell'azienda verso le tecnologie wireless e la possibilità di accesso alla rete da dispositivi mobile. A San Francisco sono in atto alcune sperimentazioni Google intende proseguire con il proprio modello che prevede il finanziamento del servizio attraverso alcuni strumenti pubblicitari.
Non poteva mancare un riferimento alle tante voci legate allo sviluppo di uno shop online firmato Google. Eric Schmidt ha smentito l'intenzione di sviluppare una soluzione propria di Google ma ha confermato l'interesse dell'azienda nel voler sviluppare strumenti sempre più efficaci nel veicolare gli utenti all'acquisto online, assistendoli nel delicato momento della transazione.
Fonte: ZDNet.com










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4 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSono collegati a Google solo i programmatori di firefox che aderiscono al
"Summer of Code", quindi sviluppatori in erba pagati per migliorare le funzioni di firefox
(e svariati altri software open),per la durata di un estate. I l loro codice viene ricontrollato
dagli sviluppatori "veri" di firefox, e se valido viene incluso.
Il fatto che siano "ricontrollati" garantisce al 100% che non ci siano "schifezze" nascoste nel
codice, che essendo, per inciso, open source, puo' comunque essere ricontrollato da chiunque
ne abbia voglia (e fidati che alla Microsoft se lo sono gia' studiato tutto per benino, nella
speranza di poter fare un qualche "attacco"....).
Poi la fondazione Mozilla stessa e' alleata di Google, come scritto a http://slashdot.org/articles/05/03/01/1316204.shtml ,
ma questo non e' "retribuire direttamente i programmatori", tranne il capoprogetto che e'
l'unico programmatore che direttamente lavora per google.
Scusa la precisazione ma se no dopo 5 minuti partono i soliti 4 ad urlare che ci sono
schifezze dentro firefox. Se ci fossero, sicuramente MS lo saprebbe e lo renderebbe
pubblico.
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