Adobe presenta Creative Suite 5
Adobe presenta oggi Creative Suite 5, la quinta versione della propria suite di applicativi destinati al mondo dei professionisti della grafica e dello sviluppo web
di Gabriele Burgazzi pubblicata il 12 Aprile 2010, alle 09:32 nel canale ProgrammiCreativeAdobe
24 Commenti
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non la fanno semplicemente perchè non gli conviene..La suite contiene tantissimi software ed utility che dovrebbero essere adattati, e testati per avere performance soddisfacenti anche su linux.
Purtroppo si tratta di un lavoro molto imponente e tutt'altro che conveniente se vediamo la diffusione di linux nell'ambito delle workstation grafiche..
Già, povere AMD e Nvidia, che stupide.
ma se linux lo usa pochissima gente, cosa ci guadagnano a fare una versione anche per linux?
e poi sarà troppo tardi per cosa?
Eppoi, appunto, di che vi lamentate...avete il favoloso Gimp no?
faranno sicuramente il porting di una suite enorme per una piattaforma che si aggira intorno all'1%
E' ovviamente il CS5 per OSX sarà in cocoa oppure ancora in Carbon ?
Per quanto riguarda OS X, l'unico programma di CS 5 riscritto in Cocoa e anche a 64 bit, dovrebbe essere Photoshop....
...e questo dopo che per mesi chiasi a John Nack di una versione Cocoa e lui rispondeva sempre che non ci sarebbe stata perché il vantaggio prestazionale sarebbe stato minimo.
Eh sì... però quando apro immagini TIFF da centinaia di MB l'una forse poter usare un po' più ram non mi farebbe schifo
Eppoi, appunto, di che vi lamentate...avete il favoloso Gimp no?
quoto!
Lo stavo per scrivere io...
Eppoi, appunto, di che vi lamentate...avete il favoloso Gimp no?
Lo stavo per scrivere io...
La gente che usa Windows vuole usare programmi a costo zero. Invece di scegliere soluzioni open source PIRATA le versioni commerciali. Photoshop, Dreamweaver, AutoCad, Office e quanti altri. Gli unici onesti (e perche' sono costretti per legge perche' altrimenti la guardia di finanza gli fa un culo cosi') sono le aziende. E anche li' il tasso di pirataggio e' parecchio alto.
Evidentemente, secondo la tua teoria, piratano tutti e le sw house producono gratis sempre per gli utenti Windows.
Evidentemente non basta nemmeno il fatto che [B][U]TUTTI [/U][/B]piratino per rendere conveniente progettare e sviluppare per Linux.
L'alternativa è che la tua analisi sia (volutamente) forzata e inverosimile.
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