Raffreddare il notebook con un sistema a liquido esterno: l'idea di XMG funziona, ma...

Abbiamo provato un sistema di raffreddamento a liquido per notebook, XMG OASIS nella versione Mk2. Si tratta di unità esterna che permette alla CPU e alla GPU di un notebook XMG di lavorare con temperature inferiori e raggiungere nuove vette prestazionali.
di Manolo De Agostini pubblicata il 26 Agosto 2024, alle 15:41 nel canale PortatiliProviamo spesso portatili, dai notebook sottili per il business a sistemi da gioco più carrozzati, pesanti e rumorosi. Non avevamo ancora messo le mani su un notebook con raffreddamento a liquido, seppur opzionale. L'opportunità ce l'ha data XMG, realtà tedesca parte della galassia Schenker.
In redazione è arrivato il notebook XMG NEO 16, ma non da solo: ad accompagnarlo un sistema per il raffreddamento a liquido XMG OASIS (Mk2), una sorta di piccolo box esterno che contiene la pompa, il radiatore, una ventola di raffreddamento e il serbatoio.
XMG OASIS Mk2 è pronto per l'uso in pochi istanti. L'acqua distillata in dotazione si aggiunge dall'alto, rimosso un tappo a vite a tenuta stagna. Contraddistinto da griglie laterali per il passaggio dell'aria, è anche dotato di una finestra per vedere il livello del liquido. Ulteriore chicca è l'illuminazione a LED RGB su due zone che, insieme a quella del notebook, dà un tocco di colore che molti apprezzeranno sicuramente.
La comunicazione tra il laptop e OASIS per il controllo della pompa, della ventola e dell'illuminazione RGB avviene tramite Bluetooth, mentre l'alimentazione è fornita direttamente dall'alimentatore del laptop.
Il collegamento del raffreddamento a liquido offerto da XMG OASIS Mk2 e il notebook avviene per mezzo di un cavo con aggancio magnetico da ambo i lati. Il collegamento magnetico è molto comodo, ma è a nostro giudizio senz'altro migliorabile, almeno dal lato dell'unità OASIS Mk2.
Laddove il connettore che si aggancia al notebook presenta una sorta di piccolo fermo, dall'altra parte è un puro aggancio magnetico che, se per qualche motivo alzate e/o spostate bruscamente l'unità, potrebbe far fuoriuscire il liquido. Insomma, un aspetto da rivedere nelle future versioni. XMG ha spiegato che l'aggancio magnetico permette all'unità OASIS di scollegarsi dal notebook nel caso in cui dovesse cadere dal tavolo, per evitare di portarsi dietro il portatile.
XMG NEO 16, caratteristiche tecniche
Il modello di XMG NEO 16 giunto nelle nostre mani si basa su uno schermo da 16" IPS con risoluzione 2560x1600 pixel (16:10), refresh rate di 240 Hz e supporto NVIDIA G-SYNC.
Il cuore è un processore con 24 core e 32 thread come il Core i9-14900HX, forte di 8 P-core e 16 E-core, derivato direttamente dal mondo desktop. XMG indica la presenza di Thermal Grizzly Conductonaut, un composto di metallo liquido, per raffreddare il processore quando il sistema non è collegato all'XMG OASIS.
Ben 32 GB di memoria DDR5-5600 suddivisi in due banchi da 16 GB, un SSD 990 PRO da 1 TB e una GPU GeForce RTX 4090 Laptop completano un notebook che, tecnicamente parlando, ha davvero pochi eguali.
A sinistra troviamo una USB di tipo A, una USB C e un jack combo da 3,5 pollici, mentre dietro c'è una Ethernet, una HDMI e una USB C, accompagnate da un connettore dove inserire l'alimentatore e altri due fori: è lì che si collega il sistema di raffreddamento a liquido XMG OASIS Mk2. A destra, altre due USB A e un lettore di schede SD/SDHC/SDXC.
A bordo del notebook troviamo il Control Center, un software che ci permette di gestire i profili prestazionali e molti altri parametri relativi al funzionamento del notebook, fino ovviamente a XMG OASIS.
Un'altra pecca che abbiamo rilevato nella nostra prova è che il Control Center è limitato sia in termini di informazione che personalizzazione delle capacità di XMG OASIS Mk2. Come potete vedere dalle schermate, il software consente di collegare l'unità, gestire gli RGB, ma non permette di agire su ventola e pompa né tantomeno dà informazioni in merito.
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L'errore relativo allo stato del flusso che vedete nell'ultima schermata è uno dei problemi che possono emergere nell'uso di XMG OASIS Mk2. Secondo XMG, si verifica a causa di un qualunque errore nel circuito di raffreddamento, ad esempio se il tubo viene scollegato. XMG OASIS si spegne automaticamente e il software mostra all'utente che è avvenuto qualcosa, richiedendo all'utente di riavviare il raffreddamento a liquido. Detto questo, abbiamo svolto alcuni test per capire se l'apporto di XMG OASIS Mk2 è benefico per il notebook XMG NEO 16.
Cosa succede a prestazioni, clock e temperature
Impostato il profilo Overboost dal Control Center e quello Automatico per l'OASIS, abbiamo svolto un test in Cinebench 2024 registrando una media di 150-200 punti in più nel test multi-core: siamo passati da 1664 a 1887 punti in una run, un boost di quasi il 15%. Questo si deve alla frequenza di clock maggiore che i core della CPU riescono a mantenere grazie al raffreddamento a liquido: ben 500 - 600 MHz per i P-core della CPU Intel a bordo di XMG NEO 16. La temperatura non è molto diversa, ma in questo caso il margine dato dal migliore raffreddamento viene usato per lavorare a clock più alti - il dato di consumo è un'ulteriore conferma.
Abbiamo svolto anche un test con Cyberpunk 2077 che ci ha mostrato miglioramenti di circa il 3-4% in termini di fps e un calo marcato di alcuni parametri operativi, in particolare la temperatura della GPU scende in modo netto. L'aspetto interessante è che seppur la GPU operi a clock superiori, ma scende leggermente il consumo.
Raffreddare il notebook a liquido: "figo", ma...
XMG OASIS Mk2 è qualcosa di singolare e innovativo nel settore dei notebook gaming, ma non è per tutti. Non è per neofiti, che con un raffreddamento a liquido esterno aggiungono una variabile al sistema con cui possono pasticciare e fare danni. D'altronde se un sistema a liquido AIO può rompersi, pensate a qualcosa che potete attaccare e staccare.
Non è per chi è sempre in movimento. Certo, XMG offre tutto il necessario per fare manutenzione, consiglia sempre di pulire gli agganci del sistema a liquido, e così consente di usare il notebook lontano dalla scrivania e quindi da XMG OASIS Mk2, ma diciamola tutta, star lì a collegare e staccare il portatile dal raffreddamento a liquido esterno è una scocciatura se fatto spesso.
È per gli smanettoni che vogliono la novità, e che ricercano prestazioni il più possibile elevate e che vogliono anche il beneficio di una minore rumorosità del notebook, anche se bisogna tenere in considerazione che l'unità XMG OASIS Mk2 fa rumore e non c'è modo di intervenire appieno: nel complesso è meno forte e fastidioso del notebook messo sotto carico con software o giochi, ma si sente.
Il prezzo è alto, ma non esagerato (se raffrontato a sistemi con hardware simile): circa 4000€ per la configurazione provata, anche se oggettivamente si possono risparmiare almeno 1000€ mantenendo la medesima GPU e optando per una 13900HX o simile di altri produttori. L'impatto di XMG OASIS Mk2 sul prezzo finale è di circa 200€, accettabile.
Insomma, un sistema con i suoi pro e i suoi contro, di nicchia, ma va riconosciuto a XMG di aver proposto qualcosa di diverso dalla schiera dei notebook gaming.
11 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIndubbiamente, questo gli va riconosciuto.
Però mi sentirei "in soggezione" ad utilizzarlo, mi muoverei con molta più nonchalance se mi trovassi alla consolle della centrale nucleare di Cernobyl la notte del 26 aprile 1986...
E mi succederebbe, al 100%, è questo il problema !
volete un sistema da "gheiming" portatile (trasportabile) che abbia un po' di logica?
Cpu potente per i giochi ma che consumi poco (RYZEN 3D) + docking station esterna per ospitare una 4090 con AIO integrato a liquido.
Ovviamente se si vuole usare la docking in mobilità, si può usare questo
Problemi risolti e si sta sempre al top!
Non giochi? Stacchi la docking e usi la grafica integrata per tutto il resto.
Li si poteva trovare sia su drako,sia su AliExpress o altri siti,in pratica con due tubicini si faceva tutto, CPU,GPU etc
Li si poteva trovare sia su drako,sia su AliExpress o altri siti,in pratica con due tubicini si faceva tutto, CPU,GPU etc
certo, ci sono i Watercool MO-RA molto noti, ma anche gli Airplex e altri prodotti ancor piu di nicchia
peraltro hanno avuto una seconda giovinezza ora che si è espansa la moda dei mini ITX, ne ho visti parecchi nei forum in configurazioni direi "esaggerate" (14900k e 4090) dentro 20L con l'impianto esterno
volete un sistema da "gheiming" portatile (trasportabile) che abbia un po' di logica?
Cpu potente per i giochi ma che consumi poco (RYZEN 3D) + docking station esterna per ospitare una 4090 con AIO integrato a liquido.
Ovviamente se si vuole usare la docking in mobilità, si può usare questo
Problemi risolti e si sta sempre al top!
Non giochi? Stacchi la docking e usi la grafica integrata per tutto il resto.
Infatti... mi sembra decisamente più sicura come soluzione. Serve solo un connettore hot Plug pci-e... questa invece porta troppo poco ed è rischiosa.
Si quella specie di mosca
Link ad immagine (click per visualizzarla)
Mica solo quella:
https://rog.asus.com/it/laptops/rog-flow/rog-flow-x13-2023-series/
https://www.asus.com/it/motherboards-components/external-graphics-docks/all-series/xg-station-pro/
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