Portatili di nuova generazione in ritardo o poco disponibili? L'allarme di XMG

La tedesca XMG lancia l'allarme sulle consegne dei nuovi notebook gaming presentati al CES 2022. I parziali lockdown in Cina, nonché gli intoppi nella produzione e nella logistica, potrebbero far lievitare i prezzi e ritardare l'arrivo dei prodotti sul mercato.
di Manolo De Agostini pubblicata il 21 Febbraio 2022, alle 15:01 nel canale PortatiliXMG, brand della tedesca Schenker Technologies attiva nel campo dei notebook, ha pubblicato una nota sul proprio sito da cui emerge una certa preoccupazione sulle tempistiche di arrivo dei nuovi portatili sul mercato. I problemi all'origine dei presunti ritardi sarebbero molteplici.
"La Cina sta reagendo ai nuovi focolai della variante Omicron del Coronavirus con lockdown parziali. Ciò potrebbe ritardare ulteriormente la disponibilità di laptop con CPU Intel Core di 12a generazione e GPU GeForce RTX Ti di NVIDIA". Il governo cinese ha già chiuso le prime fabbriche a Suzhou, nell'est del Paese, in particolare il Suzhou Industrial Park con ripercussioni che interessano realtà come Bosch, United Microelectronics Corporation (UMC) e Samsung.
"Le autorità hanno già ordinato la chiusura temporanea di altri impianti di produzione e richiesto controlli regolari e la riorganizzazione della manodopera. Suzhou è uno dei centri di sviluppo high-tech del paese ed è anche sede degli stabilimenti dei partner ODM di XMG Uniwill e Clevo, tra gli altri", scrive l'azienda.
Altri problemi intessano la logistica, già a pieno regime e come tale incapace di soddisfare le richieste di tutti i clienti, cosa che alimenta un ulteriore "aumento dei costi di trasporto e rende le nuove generazioni di laptop notevolmente più costose".
I lockdown in alcune zone di Suzhou, scrive XMG, "stanno ulteriormente accelerando questi problemi: secondo i partner locali di XMG, anche l'hub DHL della città è stato colpito dalle chiusure". A questa situazione si aggiungono i già ben noti problemi della filiera produttiva, con una forte penuria di chip di alimentazione che possono essere ottenuti "solo in modo indiretto e a un prezzo di acquisto molto più alto del solito", configurandosi quindi come un "altro aspetto che potrebbe potenzialmente bloccare la produzione di intere serie di modelli".
"Al momento, stiamo ricevendo aggiornamenti quotidiani dai nostri partner e fornitori in merito al rinvio delle date di consegna. A volte questi ritardi ammontano a diverse settimane", ha dichiarato Tom Fichtner, Senior Product Developer di XMG.
"Anche se siamo stati in grado di presentare il nostro nuovo XMG NEO 15 (E22) con raffreddamento a liquido OASIS all'inizio dell'anno e ne ipotizziamo ancora la disponibilità da metà marzo, altri laptop come il nuovo XMG FUSION 16 o la serie XMG PRO rivista con le CPU Intel Core di 12a generazione sono ancora in sospeso. Al momento, non è chiaro né quando saranno disponibili, né a quale prezzo, perché la crescente carenza di componenti e l'aumento dei costi logistici rendono difficili determinare i costi e fare una pianificazione anticipata".
Bisogna ovviamente considerare che a parlare è un singolo produttore, per giunta di dimensioni non certo paragonabili ai colossi taiwanesi. Allo stesso tempo, le problematiche descritte sono dei fatti tangibili, quindi è plausibile che altre realtà, oltre a XMG, potrebbero avere difficoltà nel portare i notebook sul mercato in volumi, se non intere serie almeno specifici modelli.
2 Commenti
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Comunque tra aumenti e ritardi non ne usciremo molto presto, tenendo conto poi che ora ci si mette di mezzo anche l'inflazione.
Per fortuna che non ho bisogno di un portatile.
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