Polimeri di litio e celle di combustibile, le batterie del futuro

Le eredi delle batterie agli ioni di litio saranno quelle ai polimeri e a celle di metanolo. Se le prime sono in dirittura d'arrivo, per le seconde vi sarà da attendere ancora diversi anni
di Andrea Bai pubblicata il 11 Dicembre 2006, alle 16:05 nel canale PortatiliA seguito dell'incresciosa vicenda delle batterie difettose, Sony Electronics ha dichiarato la propria intenzione a passare alla tecnologia di produzione che prevede l'impiego di polimeri di litio. Attualmente il colosso nipponico fa uso della tecnologia a ioni di litio la quale è considerata meno sicura rispetto a quella che fa uso dei polimeri di litio.
Le batterie agli ioni di litio vengono infatti realizzate contenendo il litio all'interno di una sostanza organica potenzialmente infiammabile e all'interno di un involucro metallico, mentre nelle batterie ai polimeri di litio il sale di litio è contenuto all'interno di un polimero solido, caratterizzato da una scarsa infiammabilità e da una conseguente minore pericolosità.
L'impiego di batterie ai polimeri di litio risulta anche molto più conveniente per gli assemblatori e i produttori, dal momento che è possibile modellare queste batterie per adattarle al meglio alla forma del portatile all'interno del quale andranno installate, senza dover sottostare ai vincoli dell'involucro metallico delle batterie agli ioni di litio. Le batterie ai polimeri di litio hanno inoltre un incremento di densità di energia del 20% circa a parità di dimensioni rispetto alle batterie agli ioni.
Il futuro dell'alimentazione è comunque costellato anche da altre soluzioni, attualmente in fase di studio e/o prototipazione. Quella attualmente attorno alla quale si sta concentrando la maggiore attenzione delle aziende prevede l'impiego di sostanze combustibili come il metanolo. Nonostante i considerevoli passi avanti effettuati nel corso degli ultimi mesi, vi sarà comunque da attendere ancora diversi anni prima che tale tecnologia diventi largamente disponibile.
L'adozione in volumi di batterie e sistemi di alimentazione a celle di combustibile prenderà piede infatti fra tre o quattro anni, attorno al 2010. E' la dichiarazione di Kamal Shah, mobility enabling initiative manager del gruppo Mobile Platform di Intel, rilasciata nel corso di uno degli eventi collaterali del Taiwan International Small Fuel Cell Application Technical Forum organizzato da Antig Technology.
Shah ha quindi mostrato una posizione piuttosto cauta in merito alle batterie DMFC (direct metanol fuel cell) commentando inoltre la roadmap illustrata da Antig come "un po' troppo aggressiva", nonostante si sia complimentato con l'azienda per essere stata in grado di realizzare un ampio gruppo di lavoro costituito da compagnie taiwanesi che collaborano tra di loro per lo sviluppo della tecnologia DMFC.
Il principale ostacolo di queste batterie resta la sicurezza: il metanolo, data la sua elevata infiammabilità, è considerato un materiale pericoloso. Attualmente le compagnie aeree non consentono di portare a bordo, se non assicurati in stiva, flaconi o altri oggetti contenenti metanolo: per gli utenti "mobile" le limitazioni di trasporto rappresentano un problema piuttosto considerevole, motivo per cui attualmente la diffusione di batterie al metanolo risulterebbe di fatto compromessa per ragioni contingenti.
Difficilmente le normative di trasporto verranno modificate nel corso del prossimo anno, anche se ICAO e IATA, le principali organizzazioni internazionali per l'aviazione civile, dovrebbero permettere il trasporto di cartucce di metanolo nei bagagli a mano a partire dal Gennaio 2008.
34 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMetanolo, l'infiammabilità è il meno!
E' un alcool molto tossico di suo, mortale per ingestione massiccia, crea cecità permanente per assunzione di dosi inferiori. L'infiammabilità è certamente un rischio, ma anche gli altri aspetti di sicurezza non vanno dimenticati.L'avevo già scritto da qualche parte credo....
E una presa per il c..o. Si riscrivono le regole per far posto ad un liquido infiammabile...
In UK nn ti permettevano di portare a bordo il latte x binbi a meno che nn ne bevei un pochino davati al poliziotto.
Cose da matti...
X il dio denaro le regole si rscrivono e x la sicurezza si chiude un occhio (tutti e due a chi ci rimette le penne)
Ma ste batterie al metanolo sono ricaricabili o una volta finite devono essere gettate o ricaricate tipo distributore? e una batteria del genere che aspettativa di autonomia ha? se si debbono sostituire si spera quantomeno siano funzionanti per mesi prima di schioppare...
Solite cazzate!
Se vai a vedere la dose letale per ingestione scoprirai che prima c'e' la benzina verde !
Il discorso tossicita' e' tutto relativo (io sono un chimico) !!
Se guardi bene la grappa ha dosi letali nn superiri al doppio dell'alcool metilico!
Quindi fatti 2 conti.
Io il metanolo lo uso per la macchinetta telecomandata e non mi e' mai venuto in mente di ingerirlo!
A te e' mai venuto in mente di ingerire la benzina??
Ciao
Ste batterie sono come un motore ...
finito la benzina gli rifai il pieno!
Scherzi a parte quando ci saranno finalmente batterie sicure, leggere e a lunga durata (e dai, almeno una giornata intera di utilizzo intenso per qualsiasi dispositivo) ci sarà stato un reale e sensibile progresso tecnologico secondo me.
Ora sono costretti a tirarla fuori per recuperare la figuraccia fatta....
Chissa quante altre novità sono pronte e non ce le vogliono dare solo per vendere il vecchio e recuperare i soldi di progettazione.
ot
Leggevo da qualche parte che le quote di maggiornaza delle aziende che si occupano di energia alternativa sia in mano ai petrolieri. Se è vero, immaginate quando avermo accesso a queste tecnologie?? Solo quando il petrolio sarà finito?
fine ot
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