Le tecnologie GPS per aumentare la sicurezza delle auto

Un progetto congiunto di Ford e Auburn University intende utilizzare le informazioni provenienti dai satelliti GPS per migliorare la sicurezza dei veicoli
di Fabio Boneschi pubblicata il 14 Ottobre 2009, alle 17:27 nel canale PortatiliFord
La diffusione dei ricevitori GPS ha tassi di crescita importanti e la disponibilità di tali tecnologie a prezzi modici sta alimentando la possibilità di accedere a servizi inimmaginabili, che con la localizzazione geografica o la navigazione stradale hanno ben poco da spartire. Solo alcuni giorni fa presentando le potenzialità delle tecnologie EGNOS riportavamo esempi applicativi relativi alla sicurezza dell'individuo o alla movimentazione logistica, ma dalla Auburn University giungono altri dettagli.
Un progetto congiunto tra l'università americana e Ford prevede l'utilizzo delle soluzioni GPS per aumentare la sicurezza stradale; coordinatore del progetto è il Dr. Gerhard Schmidt, chief technical officer di Ford. Come riporta USA Today, Ford sta valutando la possibilità di utilizzare le informazioni fornite da un ricevitore GPS integrandole con i controlli di stabilità dell'auto.
Lo scopo del progetto è quello di aumentare la sicurezza dei veicoli riuscendo a prevedere potenziali condizioni di pericolo analizzando i dati forniti dal GPS; si presume che vengano considerati i parametri di velocità e di accelerazione, mettendoli in relazione con le informazioni cartografiche disponibili per il percorso che il veicolo dovrà compiere. Al momento non vi sono ulteriori dettagli disponibili.
14 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCiao
Ciao
BUWAHHA Piu bello il commento dell'articolo.. XD
Aggiungo: La lucina blu attivabile con un hack per quando è possibile usare NOS e simili.. LOL LOL
più che altro non capisco come fai a usare dei dati GPS che sono particolarmente lenti e ritardati rispetto ai dati usati dai controlli elettronici che sono aggiornati centinaia di volte al secondo.
si rischia che i controlli si attivino secondi dopo l'incidente
La stessa immagine è venuta in mente anche a me. Purtroppo questo scenario sarebbe possibile solo obbligando per legge a montare un sistema del genere su tutti i veicoli in circolazione.
E anche in questo caso non si può escludere la possibilità (anzi certezza, visto il numero dei veicoli e il calcolo delle probabilità) di un malfunzionamento che escluda dal calcolo una condizione di pericolo.
Però, integrando anche un sistema radar / sonar ...
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".