In-Stat: sempre più processori multicore per netbook, smartphone e MID
Una società di analisi di mercato prevede nel giro di tre anni una massiccia diffusione di processori multi-core per dispositivi portatili e da tasca
di Andrea Bai pubblicata il 10 Dicembre 2009, alle 17:15 nel canale PortatiliI processori con più di un core di elaborazione sono componenti informatici ormai all'ordine del giorno sia nei sistemi destkop, sia nei sistemi notebook. Nel segmento di mercato dei dispositivi mobile in senso stretto, tuttavia, i processori multi-core (o anche semplicemente dual core) stanno iniziando solo ora a fare capolino.
E' comunque prevista, nel giro dei prossimi tre anni, una diffusione piuttosto consistente di processori multi-core anche nei dispositivi portatili come netbook, MID, UMPC e smartphone. A tratteggiare la situazione è la società di analisi di mercato In-Stat, la quale sottolinea come il 2010 rappresenterà un punto di svolta nell'adozione di processori a più core anche per i dispositivi da tasca.
In particolare, secondo In-Stat, il prossimo anno saranno principalmente i netbook e gli smartphone a vedere una maggiore adozione di processori multi-core, mentre nel 2011 sarà il turno dei sistemi MID e UMPC. A seguire, nel 2012-2013, i processori a più core approderanno anche nel segmento consumer del mercato.
Jim McGregor, analista per In-Stat, ha dichiarato: "L'integrazione di accelerazione grafica e multimediale è una tendenza chiave. Mentre i processori multi-core dominano nei segmenti mobile ad elevate prestazioni, l'integrazone di acclereazione grafica e /o multimediale favorisce gli smartphone, le soluzioni MID/UMPC e i dispositivi di intrattenimento mobile".
Secondo In-Stat entro il 2013 circa l'88% dei processori commercializzati sul mercato mobile, sarà di tipo multi-core; a partire dal prossimo anno, inoltre, si assisterà ad una crescita della competizione per il dominio del mercato mobile, con il lancio di numerose soluzioni multi-core sia su architettura x86, sia su architettura ARM.










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5 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoleggasi: queste previsioni non sono parole di un mistico guru, ma semplici constatazioni dell'andamento della tecnologia e del mercato, ergo: inutili.
ciò che è veramente inutile è parlare a vanvera
ma a noi, non credo interessi molto sapere che tra qualche anno succedere questo, perchè a spanne gia lo sappiamo
e' il meglio che posso darti come spiegazione, perche' non sono un matematico; fatto sta' che nessuno e' diventato ricco giocando sui mercati con previsioni oltre i 3 mesi usando la sola statistica... ci sara' pure una ragione.
alla redazione
correggete la frase "l'integrazone di acclereazione grafica" per cortesiaDevi effettuare il login per poter commentare
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