Concept Luna, atto secondo: come Dell sta cercando di creare il notebook modulare e riciclabile

Concept Luna, atto secondo: come Dell sta cercando di creare il notebook modulare e riciclabile

Nell'ultimo anno gli ingegneri di Dell hanno lavorato per perfezionare il design modulare del notebook Concept Luna al fine di rendere i componenti immediatamente accessibili, rimpiazzabili e riusabili. L'obiettivo è perseguire un'economia circolare dei materiali.

di pubblicata il , alle 18:08 nel canale Portatili
notebook consumerDell Technologies
 

Dell Technologies continua a lavorare su Concept Luna, il prototipo di notebook modulare svelato lo scorso anno per esplorare "idee di design rivoluzionarie" al fine di rendere i componenti immediatamente accessibili, rimpiazzabili e riusabili.

L'obiettivo è quello di ridurre l'uso di risorse e perseguire una cosiddetta "economia circolare dei materiali", limitando i rifiuti elettronici e agendo per risolvere problemi come la scarsità di materiali, l'impronta ambientale dei prodotti, le emissioni e altro ancora. Nel mondo si producono fino a 50 milioni di tonnellate di rifiuti elettronici ogni anno, di cui meno del 20% viene riciclato.

Nell'ultimo anno gli ingegneri dell'Experience Innovation Group di Dell Technologies hanno lavorato per rifinire ulteriormente il progetto modulare di Concept Luna, eliminando la necessità di adesivi e cavi, oltre a minimizzare l'uso di viti per facilitare riparazioni e smontaggio del sistema.

Più precisamente, con il primo Concept Luna Dell aveva quattro viti, mentre l'iterazione attuale non richiede alcuna vite. Uno strumento incluso, inserito sulla destra dello chassis, permette di rimuovere una striscia sopra la tastiera e quindi tutti i componenti.

"Oggi ai nostri partner è richiesta più di un'ora per disassemblare un PC con componenti tenuti insieme da viti, colle e saldature. Con il nostro design evoluto Concept Luna, abbiamo ridotto il tempo di smontaggio a pochi minuti. Abbiamo persino commissionato una micro-fabbrica per agevolare il nostro team di progettazione, ottenendo un dispositivo che i robot possono smontare rapidamente e facilmente".

Unendo il design sostenibile di Luna con la telemetria intelligente e l'automazione robotica, Dell punta a innescare un cambiamento epocale nel settore della produzione di notebook. "La vera opportunità è data dal potenziale impatto sui milioni di dispositivi tecnologici venduti ogni anno e l'ottimizzazione dei materiali di tali dispositivi per il riutilizzo, la ristrutturazione o il riciclaggio futuri", sostiene Dell Technologies.

La telemetria aggiunta a Concept Luna consente di diagnosticare lo stato di salute dei singoli componenti del sistema per garantire che nulla vada sprecato. Già, perché non tutti i componenti raggiungono la fine del ciclo di vita contemporaneamente. Chi lavora da casa, ad esempio, di solito usa componenti esterni, come tastiere e monitor. La tastiera e il monitor del portatile vengono usati meno, mentre i componenti interni come la motherboard hanno un tasso d'usura superiore.

"La nostra evoluzione Concept Luna può collegare i singoli componenti alla telemetria per ottimizzarne la durata. Nella sua forma più semplice, è simile a come manteniamo le nostre vetture, non buttiamo via l'intera macchina quando abbiamo bisogno di nuovi pneumatici o freni", spiega la società statunitense.

Concept Luna continua a essere "solo un'idea" in questo momento, una visione di lungo termine su come ottenere prodotti migliori sotto tutti i punti di vista attraverso pratiche di progettazione circolare. Questo lavoro, tuttavia, sarà utile perché permetterà a Dell di implementare nel corso del tempo le idee sperimentate anche nelle soluzioni commerciali.

6 Commenti
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GLaMacchina15 Dicembre 2022, 22:53 #1
L'idea mi piace molto, bisogna vedere se e' pratica. E' da tanti anni che i notebook sono pressoche' invariati a livello di design, quindi in linea di principio mi pare possibile che uno lo compri, magari ogni 3-5 anni cambi la batteria, ogni 5-7 possa cambiare la scheda e magari il display. Certo non resta molto: lo chassis, il trackpad, la tastiera, gli speaker, poco altro. Questi credo possano durare anche 20 anni se costruiti bene. Magari per i privati non avra' mai senso un prodotto del genere e basterebbe rendere i notebook un po' piu' aggiustabili, come gia' erano qualche anno fa, per poterne estendere la vita utile. Per le aziende invece potrebbe avere un senso: da noi ora stanno sostituendo circa 3000 notebook Dell solo perche' non aggiornabili a Win 11, ma per il resto ancora perfettamente funzionanti. Ecco forse in questo caso poter aggiornare solo la scheda madre (ed annessi) con una compatibile con Win 11 potrebbe far risparmiare soldi all'azienda, tempo ai dipendenti e magari produrre un po' di immondizia/inquinamento in meno.
steverm16 Dicembre 2022, 11:50 #2
Basterebbe già tanto se rimettessero tutte le marche gli sportelletti della Ram, disco fisso e batteria removibile anche se devo dire che aprire un DELL è sempre molto piacevole per la costruzione ordinata e più facile di altri senza fettucce e incastri strani.
Saturn16 Dicembre 2022, 11:52 #3
Originariamente inviato da: steverm
Basterebbe già tanto se rimettessero tutte le marche gli sportelletti della Ram, disco fisso e batteria removibile anche se devo dire che aprire un DELL è sempre molto piacevole per la costruzione ordinata e più facile di altri senza fettucce e incastri strani.


Dovrebbe essere la normalità. Quello che si poteva fare una volta.

Eh, un passato ormai lontano. Adesso ti conviene puntare al massimo al momento dell'acquisto, subito, che dopo ad espandere possono essere dolori o molto probabilmente del tutto impossibile.
sbaffo16 Dicembre 2022, 12:31 #4
Originariamente inviato da: Saturn
Dovrebbe essere la normalità. Quello che si poteva fare una volta.

Stessa cosa che ho pensato anchio.
zappy16 Dicembre 2022, 19:20 #5
speriamo che abbia successo e diventi OBBLIGATORIO per legge.
in caso contrario, tassa del 50% sul [U]fatturato[/U] per copertura dei danni ambientali.
giovanni6923 Dicembre 2022, 10:34 #6
Vedrai che se avranno incentivi fiscali nei bilanci (vedi minori tasse per l'approccio green o sussidi di stato) dal concept passeranno alla realtà commerciale in tempo ristretto. Per me è un ballon d'essai per il governo americano.

Se viene imposto dall'alto come obbligatorio, senza un adeguato ritorno economico, al solito le aziende per non perderci, aumenteranno i prezzi in un altro segmento.

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