Turtle Beach Kone II Air: inizia la vera concorrenza nel settore del PC Gaming

Turtle Beach ha presentato la prima periferica direttamente a suo marchio che porta avanti il lavoro dell'ormai dismessa Roccat: Kone II Air. Il mouse, evoluzione del Roccat Kone, offre numerose novità andando a sfidare il G502 X.
di Vittorio Rienzo pubblicata il 15 Ottobre 2024, alle 16:50 nel canale PerifericheTurtle BeachPlaiongaming hardware
Dopo la (quasi) dipartita di Roccat che è stata completamente assorbita da Turtle Beach, la quale ha perfettamente integrato il team tra le proprie schiere, arriva la prima periferica direttamente marchiata con la famosa palma. Il Turtle Beach Kone II Air porta avanti l'eredità dell'azienda tedesca con un dispositivo rinnovato, ma fedele all'originale Roccat Kone.
Come suggerisce il nome, il mouse rappresenta l'evoluzione del vecchio Roccat Kone ed effettivamente fa importanti passi avanti andando a sfidare uno dei capisaldi dei mouse da gioco: il Logitech G502 X. Vantaggio del Turtle Beach è un prezzo decisamente competitivo: 129,99 euro contro i 179,99 euro della proposta di Logitech.
Ebbene, la controparte USA riesce ad offrire un'alternativa più che valida sotto ogni punto di vista, seppur qualche contro non manca. Tuttavia, a differenza di Logitech, Turtle Beach offre alcuni valori aggiunti che non si possono assolutamente trascurare: EasyShift+, connettività Bluetooth e cavo PhantomFlex. A questo punto, non rimane che vedere nel dettaglio il nuovo Turtle Beach Kone II Air.
Packaging e design
La confezione del Kone II Air è piuttosto ricca: oltre al mouse e relativo ricevitore troviamo un adattatore per il connettore USB-C to USB-A, il cavo Phantom Flex, una coppia di impugnature gommate per il grip con adesivo 3M e una guida d'installazione rapida.
In mancanza di parti rivestite in gomma, ho apprezzato la presenza degli adesivi che si affiancano a una superficie texturizzata che restituisce una sensazione simile al soft touch, ma senza quel rivestimento che dopo poco inizia a usurarsi e a diventare appiccicoso. Un trattamento delle plastiche che da una sensazione di robustezza e una presa solida.
Parlando proprio del design, qui ritroviamo un primo limite del Kone II Air poiché la sua forma tozza e dal dorso piuttosto alto rende il mouse ideale per il palm grip, ma sconsigliato per claw e fingertip gripper. Certo, avendo le mani abbastanza grandi, il mouse si adatta tranquillamente a prese diverse, ma nel mio caso – ovvero di una mano piuttosto piccola – risulta difficile raggiungere i due tasti principali senza poggiare il palmo sul dorso della periferica.
A parte questo, il mouse si tiene molto bene in mano, l'ergonomia è davvero ottima e anche dopo ore di utilizzo la stanchezza è praticamente assente. Ottima anche la disposizione dei tasti, semplicissimi da raggiungere anche per la mia mano.
D'altronde, il mouse si allarga nella parte bassa consentendo di appoggiare comodamente una superficie ampia della mano, con un supporto per il pollice ben realizzato che garantisce confort durante l'utilizzo e un accesso immediato al pulsante EasyShift+.
In buona sostanza, per quanto restringa leggermente il range di utenti a cui si adatta, l'ho apprezzato parecchio. Il mouse è studiato per garantire movimenti rapidi e fluidi, ma senza sacrificare la comodità, ragione per cui da questo punto di vista possiamo promuoverlo senza riserve.
Prestazioni
È qui che la soluzione di Turtle Beach mostra i muscoli: il sensore HawlEye svolge un lavoro egregio. Con scatti di 50 DPI, la risoluzione può essere regolata tra 50 e 26.000 DPI e dispone della calibrazione così da migliorare il tracciamento in base alla superficie sul quale viene utilizzato.
Insieme alla calibrazione DCU e alla funzionalità Motion Sync, il sensore offre un tracciamento incredibilmente preciso. Interessante la funzione Angle Snapping che consente di effettuare movimenti più lineari al variare dell'angolazione, un must soprattutto per i giocatori di fps.
Una funzione davvero interessante, però, è la regolazione del debounce degli interruttori principali. In buona sostanza, consente di modificare il rilevamento dell'input: un valore basso rileverà l'input in maniera quasi istantanea, aumentando però il rischio di clic involontari. Al contrario, un valore basso consente di identificare con precisione ogni azione al costo di qualche millisecondo di latenza.
Parlando proprio degli interruttori, il feedback è piuttosto particolare. Mentre quelli di Logitech forniscono una sensazione decisa – e assolutamente rumorosa – i Titan Optical Switch restituiscono un feedback più morbido, quasi ammortizzato, ma comunque evidente. Si tratta anche di interruttori meno rumorosi, ma che offrono una precisione eccellente, ragione per cui la valutazione ricade più nel gusto personale che non nelle prestazioni.
Parliamo quindi della rotella che, così come per la controparte Logitech, offre il cosiddetto Infinite Scroll. Nonostante la realizzazione in plastica traslucida che si lascia attraversare dall'illuminazione, la rotella del Kone II Air risulta più pesante e lo si nota subito attivando proprio lo scorrimento libero: le rotazioni sono decisamente meno rispetto a quelle che riesce a raggiungere il G502 X.
Di contro, soprattutto in questo caso, il Kone II Air risulta decisamente più silenzioso nello scrolling rispetto al "concerto" garantito dalla rotella di Logitech. Ancor più che per gli interruttori principali, in questo caso entra in gioco il gusto personale. In ogni caso, con un singolo "slancio" dell'indice si riesce a passare dall'inizio alla fine di una pagina internet, per cui sul fronte funzionale poco cambia.
Swarm II: ottimo come sempre
Uno dei maggiori pregi del mouse di Turtle Beach è indubbiamente il suo software: Swarm II. Ereditata direttamente da Roccat, la suite mantiene alcune delle sue apprezzate caratteristiche, in primis la leggerezza e la reattività rispetto a molte alternative della concorrenza.
Tra i pregi di Swarm II vi è anche l'interfaccia piuttosto intuitiva: pochi sottomenu, chiari e con una spiegazione per la maggior parte delle opzioni modificabili. Per dovere di cronaca devo riconoscere che non è mancata qualche piccola esitazione, ma nulla che abbia influenzato la mia esperienza generale: ritengo Swarm II una delle migliori suite attualmente disponibili.
Conclusioni
Non rimane che tirare le somme su quello che, a mio avviso, si posiziona come una reale alternativa al Logitech G 502 X. Il Kone II Air ha ben poco da invidiare alla concorrenza e, se proprio volessimo cercare il pelo nell'uovo, forse l'unico tallone d'Achille sono i colori leggermente sbiaditi dell'illuminazione RGB.
Per il resto, è un mouse di altissimo livello che si lascia apprezzare in ogni circostanza, dall'uso professionale che grazie ad EasyShift+ consente di avere numerose shortcut a portata di click, a quello gaming per il quale è pensato e dove trova il suo ambiente naturale.
Insomma, il nuovo mouse di Turtle Beach sfrutta sapientemente l'esperienza e il know how di Roccat per proporre una periferica precisa, comoda e completa di tutte le funzionalità di cui un giocatore potrebbe avere bisogno. L'unico limite riguarda l'ergonomia: una forma un po' più slanciata e dal dorso più basso aprirebbe le porte a una fetta di giocatori decisamente più ampia.
Per quanto riguarda le prestazioni, però, c'è ben poco da dire: il Turtle Beach Kone II Air compete con le migliori soluzioni del mercato grazie a precisione e funzionalità ai vertici della categoria. In conclusione, se siete dei palm gripper, il Kone II Air può essere la soluzione perfetta.
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