SXFI Gen2: alla prova le cuffie Creative SXFI Gamer e Trio

SXFI Gen2: alla prova le cuffie Creative SXFI Gamer e Trio

Creative SXFI Gen 2, la tecnologia di resa spaziale dei suoni di seconda generazione vede un ecosistema di prodotti in crescita. Abbiamo provato le cuffie per videogiocatori Creative SXFI Gamer e quelle invece dedicate alla mobilità e agli smartphone USB-C SXFI Trio: anime diverse della stessa tecnologia

di pubblicata il , alle 09:21 nel canale Periferiche
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[HWUVIDEO="3017"]SXFI Gen2: alla prova Creative SXFI Gamer e Trio[/HWUVIDEO]

Le cuffie Creative SXFI Gamer non sono la tipica periferica per i giocatori. Da una parte ripongono tutte le caratteristiche amate da chi si dedica al gaming competitivo, come il suono Virtual Surround 7.1 e una grande attenzione all'audio posizionale, ma al tempo stesso mettono a disposizione una funzionalità molto interessante, definita da Creative "olografia per le cuffie". Fondamentalmente si tratta di una funzionalità che adatta il suono in funzione della conformazione delle orecchie dell'utente e della forma della sua testa. Il concetto alla base di questa tecnologia è che ognuno di noi sente i suoni in maniera diversa perché la forma unica della nostra testa e delle nostre orecchie influisce sul modo in cui percepiamo i suoni.

Creative SXFI Gamer

Ecco come funziona. Per prima cosa l'utente deve scaricare sul proprio smartphone l'app SXFI, la quale chiede di fotografare le due orecchie e il viso. Sulla base dei dati così ricavati, poi, vengono inviate delle direttive all'algoritmo che gestisce il suono all'interno delle cuffie. Come noto, gli effetti di Virtual Surround e di posizionamento del suono vengono gestiti tramite sofisticati algoritmi che possono simulare la posizione di provenienza dei suoni. L'algoritmo, infatti, agendo sul volume dei suoni e sui tempi con cui vengono trasmessi, interagisce con la percezione soggettiva umana dei suoni, dando così la sensazione di essere immersi in un contesto uditivo spaziale.

Creative SXFI Gamer

Agendo su questi dati, quindi l'algoritmo può posizionare la fonte dei suoni più in alto, se la conformazione della testa dell'utente lo richiede, o più in basso, o in altre posizioni nella sfera virtuale a 360 gradi all'interno della quale si manifesta il suono. Dal punto di vista tecnologico non si va molto oltre la gestione della posizione dei suoni, che alcune cuffie consentono di personalizzare tramite il loro software, ma automatizzare la procedura in funzione della conformazione della testa può offrire un livello di precisione importante.

In un contesto di gioco, infatti, in questo modo si ha la garanzia di percepire i suoni esattamente dalla posizione dalla quale stanno arrivando, senza approssimazioni dipendenti da come è fatta la propria testa. Avere una percezione spaziale precisa è molto utile nel contesto gaming competitivo, perché trasmettendo fedelmente la situazione uditiva spaziale dà modo di reagire in maniera puntuale.

Sul retro del padiglione sinistro, in un punto facilmente accessibile dalle dita dell'utente, troviamo il pulsante SXFI, che permette di passare fra le tre impostazioni uditive proprie delle SXFI Gamer. Ovvero, disabilitare il profilo Super X-FI creato con l'app come abbiamo prima descritto, passare alla Battle Mode e passare alla modalità SXFI. La Battle Mode è un'altra importante funzionalità di queste cuffie: abilitando in Virtual Surround 7.1, influisce sull'equalizzazione in modo tale da esaltare i suoni più utili per il giocatore nel contesto competitivo.

Creative SXFI Gamer

Per esempio, enfatizzerà i passi degli altri soldati presenti nella partita o la ricarica delle loro armi, in modo da consentire al giocatore di avere una percezione chiara e immediata di ciò che sta accadendo intorno a lui. Tramite il software SXFI, comunque, l'equalizzazione può essere personalizzata in maniera molto precisa, con la possibilità di intervenire manualmente sul livellamento di tutte le frequenze e sul loro livello sonoro. Oltre all'impostazione manuale ci sono dei preset per il gaming, per la musica classica, per il pop e per il cinema.

Creative SXFI Gamer

Interessante anche l'illuminazione di queste cuffie, che si manifesta sui due padiglioni. Non si tratta di un effetto volgare come spesso accade con le cuffie gaming, ma contribuisce a rinforzare l'eleganza di questa soluzione. Di default in verde dà una sensazione di rilassatezza, avvisando al contempo che le cuffie sono in funzione. L'illuminazione può essere personalizzata tramite il software tra i 16,7 milioni di colori a disposizione. Inoltre, sul padiglione sinistro, stavolta nella parte frontale, un pulsante consente di abilitare una delle tre modalità a disposizione: ovvero illuminazione disabilitata, abilitata o modalità Rainbow, che alterna serie di colori.

Creative SXFI Gamer

A completare l'offerta c'è poi un microfono che garantisce una qualità quasi professionale e che Creative definisce CommanderMic. Questo è possibile grazie al peculiare design acustico e al filtro pop integrato. Il microfono è sempre più importante nel contesto competitivo gaming, perché alla base delle comunicazioni con il resto del team: deve garantire la soppressione dei rumori di fondo ed esaltare la voce del giocatore. È per questo che Creative ha deciso di dotarlo di una tecnologia per la cancellazione del rumore, come spesso accade nelle soluzioni di questo tipo. Purtroppo, però, il software non permette di equalizzare il microfono, come è invece possibile con altre soluzioni in questo range di prezzo.

Creative SXFI Gamer

Molto interessante, come dicevamo, l'estetica di queste cuffie, decisamente elegante. Si compongono di morbida similpelle con imbottitura in memory foam per quanto riguarda i padiglioni. I padiglioni prevedono inoltre un pratico sistema per la sostituzione nel caso dovessero usurarsi. L'archetto è comodo e pratico da regolare, adattandosi bene a quasi ogni testa. Ma la parte più interessante è la connessione al sistema, che avviene tramite un cavo di tipo USB-C in grado di gestire larghezze di banda elevate e in rame rinforzato in Kevlar per aumentarne la resistenza. Con una protezione in alluminio e rifinito con una treccia in nylon, questo cavo va connesso all'adattatore anch'esso dotato di una porta USB-C.

Creative SXFI Gamer

Si tratta di un adattatore dalle dimensioni ridottissime, pratico da installare e con pochissimo ingombro. L'adattattore permette di usare le SXFI Gamer con i PC e con i sistemi dotati di porte USB di tipo A, ma il cavo USB-C rende le cuffie di Creative perfettamente compatibili con Nintendo Switch e con le console di nuova generazione che saranno dotate di porte USB-C. All'interno della confezione si trova comunque anche il cavo jack da 3,5 millimetri per una connessione più tradizionale. Sono comunque dotazioni che rendono le SXFI Gamer compatibili con la quasi totalità dei sistemi di gioco.

Creative SXFI Gamer

In definitiva, Creative SXFI Gamer sono delle cuffie molto adatte ai giocatori, e si sposano con qualsiasi esigenza. Si caratterizzano per bassi molto potenti e per un buon audio posizionale.

Processore

Creative SXFI Gamer
Driver magneti al neodimio da 50 mm
Risposta in frequenza 20-20000 Hz
Impedenza 32Ω
Sensibilità 114 dB 7mW @ 1 kHz
Ingresso USB 5V
Microfono A riduzione del rumore unidirezionale
Risposta in frequenza: 100-16000 Hz
Impedenza: < 2.2 kΩ
Sensibilità: -42 dB @ 1 kHz
Interfaccia USB, ingresso stereo 3,5 mm
Peso con Microfono 349g, senza Microfono 336g
Comandi disattivazione microfono, Super X-Fi, Volume, accensione/spegnimento illuminazione RGB

SX-FI anche in mobilità

La tecnologia SXFI aveva fatto il suo debutto al CES 2019, con una demo che, come vi avevamo raccontato, aveva dell'incredibile. La tecnologia aveva impiegato un po' di tempo per avere una buona resa anche nel mondo reale, ma dopo diversi aggiornamenti firmware prodotti con il piccolo SX-FI AMP avevano raggiunto una buona maturità. Al CES 2020 Creative ha annunciato la versione 2.0 della sua tecnologia, denominata SXFI 2, che equipaggia le cuffie SXFI Gamer della pagina precedente, ma anche tutti gli altri prodotti della serie Super X-FI, come le interessanti Creative SXFI TRIO, cuffie USB-C in-ear con Super X-Fi. Possono essere viste come l'integrazione tra due dei prodotti già a catalogo, i suoi auricolari a triplo driver Aurvana Trio e il piccolo DAC/AMP SX-FI AMP. Dall'integrazione nasce però un prodotto che riduce di netto le dimensioni dell'unità di processazione del suono, molto più piccola e leggera rispetto al - già piccolo - DAC/AMP.

Creative SXFI TRIO possono essere viste come la perfetta integrazione delle cuffie SXFI Gamer per chi vuole portare un'esperienza simile anche nel gioco in mobilità. Dall'integrazione il prodotto non ha solo guadagnato in termini di dimensioni, ma anche di resa, soprattutto grazie alla seconda interazione della tecnologia SXFI. Le cuffie offrono infatti la possibilità di sfruttare la resa olografica della tecnologia audio HRTF - Head-related transfer function - con cuffie in-ear, perfette per l'uso in mobilità. La resa 'spaziale' del suono è decisamente migliorata rispetto alla prima generazione ed è ora molto più naturale.

I tasti presenti sull'unità principale permettono di gestire volume, riproduzione musicale e attivazione della tecnologia SXFI senza dover tirare fuori lo smartphone dalla tasca e - naturalmente - il profilo delle orecchie è lo stesso già eventualmente creato per altri prodotti della serie, come le SXFI Gamer di cui abbiamo parlato pocanzi. L'olografia audio di seconda generazione funziona ora molto bene per contenuti come i giochi e la visione di film, dove la sensazione che il suono non provenga dalle cuffie ma dall'ambiente esterno è apprezzabile e piacevole. Meno apprezzabili i risultati, sebbene decisamente migliorati rispetto alla versione 1.0, nell'ascolto musicale, dove è ancora evidente un certo spostamento tonale e non è stata eliminata del tutto quella sensazione di percepire sì il suono come proveniente dall'esterno delle cuffie, ma in un ambiente chiuso e affetto da risonanze e rimbombi.

Disattivando la tecnologia SXFI le cuffie USB-C restano un'ottima alternativa per espandere le capcità audio del proprio dispositivo, sopratttutto nel caso si tratti di uno smartphone privo di uscita jack audio da 3,5mm. Creative SXFI TRIO offrono un suono potente e dettagliato e il bilanciamento tra il driver dinamico (dedicato ai bassi) e le due armature bilanciate che costituiscono la struttura interna delle cuffie è decisamente buono, con una buona resa su tutto il campo delle frequenze.

Creative SXFI TRIO sono anche interessanti dal punto di vista del prezzo, essendo proposte a 129,99€, praticamente lo stesso prezzo del solo SXFI AMP, la cui accoppiata con un paio di cuffie a triplo driver verrebbe a costare decisamente di più.

SXFI 2: tecnologia ed ecosistema in crescita

I passi avanti fatti rispetto alla prima versione della tecnologia raccontano di come il lavoro che Creative sta svolgendo dietro le quinte per migliorare la tecnologia sia intenso e continuo. Inoltre, come reso evidente anche dai prodotti di cui vi abbiamo parlato in questo pezzo, l'ecosistema di prodotti che supportano la tecnologia SXFI è in crescita.

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