Epistar e Lextar creano un colosso nel mondo del LED. Con una 'spintarella' di Apple?

Le due aziende avvieranno una collaborazione strategica per affrontare il mercato senza farsi guerra a vicenda e riducendo i costi, creando una holding. La nuova holding tra Epistar e Lextar rappresenta il 12,43% del mercato globale dei LED. Nell'accordo ci potrebbe essere lo zampino, o meglio la spinta di Apple.
di Roberto Colombo pubblicata il 20 Giugno 2020, alle 15:11 nel canale PerifericheMicroLED
MiniLED e MicroLED saranno due parole che sentiremo sempre più spesso nel futuro, anche a breve termine. Dopo anni di relativa stagnazione, il mondo dei pannelli vede all'orizzonte una serie di nuove tecnologie interessanti.
La retroilluminazione MiniLED, capace di un local dimming puntuale, e i pixel autoilluminanti MicroLED dovrebbero portare una ventata di novità nel settore. Nel settore dei LED per retroilluminazione diverse aziende taiwanesi sono in prima linea: tra esse troviamo Epistar e Lextar, quest'ultima facente parte del colosso dei pannelli AUO.
Le due aziende avvieranno una collaborazione strategica per affrontare il mercato senza farsi guerra a vicenda e riducendo i costi, creando una holding. Epistar è maggiormente specializzata nelle tecniche epitassiali e nella fabbricazione di chip, mentre Lextar è maggiormente focalizzata sul packaging e sulla costruzione di moduli. La nuova holding tra Epistar e Lextar rappresenta il 12,43% del mercato globale dei LED.
Nell'accordo ci potrebbe essere lo zampino, o meglio la spinta di Apple. La Mela dovrebbe puntare molto sulle tecnologie MiniLED per i suoi prodotti delle linee 2020/2021, come iPad Pro 12,9", MacBook Pro 14.1" e 16" e, probabilmente per tenere il passo delle richieste di Cupertino, Epistar ha aumentato di più 200 milioni di dollari il suo Capex per espandere la propria capacità produttiva di Mini LED. La creazione della nuova holding dovrebbe permettere nuovi investimenti per tenere il passo della concorrenza delle aziende cinesi, sempre più agguerrite anche in questo mercato.
Inoltre potrebbe rappresentare per AUO l'occasione di agganciare Apple come cliente per la fornitura di pannelli.
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