Tre anni di prigione per il proprietario di AllofMP3?

Denis Kvasov, proprietario del sito AllofMP3, potrebbe andare incontro a 3 anni di prigionia, oltre che ad un pagamento di una multa
di Alessandro Bordin pubblicata il 30 Luglio 2007, alle 09:04 nel canale Multimedia
34 Commenti
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@ kil/\ng
il fatto che andasse in galera per legge retroattiva lo ho letto su PI...se sai il russo e leggi giornali locali dacci qualche info in più...sono curiosa.ma se vendeva brani non suoi perchè non lo hanno mazzuolato prima?
che schifo
c'è gente che uccide e viene rilasciata il giorno dopo invece sto qua, perchè vendeva canzoni in modo legale, deve farsi tre anni di carcere: che mondo storto...Per la questione AllofMp3.. beh.. lasciamo stare va'..
Gli conviene correre in Italia e fare subito una bella rapina in banca: con l'aria che tira qui farà (forse) 22 minuti di arresti domiciliari pagati nel 2022!
Il tipo si arricchito piratando canzoni professionalmente sfruttando un buco legislativo del suo paese. Che certo non prevedeva la vendita all'estero delle canzoni (è quello che rode alla RIAA e agli USA).
Certo i russi hanno fatto un casino, bastava aggiornare la legge, vietando esplicitamente il commercio all'estero e non ci sarebbero stati incidenti diplomatici, minacce del WTO e l'arresto per il non troppo povero (anzi ormai ben arricchito) proprietario di AllMP3.
ma se vendeva brani non suoi perchè non lo hanno mazzuolato prima?
perché era in regola secondo la legge russa, pagava i diritti secondo questa e secondo i parametri russi,i prezzi erano circa un decimo degli altri stores europei, se si fosse limitato a vendere in russia probabilmente non avrebbe avuto nessun problema...
ma come qualcuno ha già scritto questo ha dato fastidio alle major americane e ne é diventato un caso politico, sotto pressione degli usa la russia ha creato una legge ad hoc e retroattiva per chiudere la faccenda...
Io lo paragono ai venditori di cd abusivi: un conto è il p2p, gratuito e senza scopo di lucro, un conto è guadagnare sfruttando il lavoro altrui.
Lui pagava l'equo compenso, solo che in russia le tariffe erano privilegiate,
ergo non ha fatto nulla di illegale => non deve essere processato.
Anche perchè quando è cambiata la legge sotto le pressioni americane, il sito ha cambiato politica.
Questa storia che lo si voglia processare con leggi retroattive per aver venduto canzoni di tipo
'karaoke' è pure piuttosto ridicola, ma principalmente..... tragica.
Ricordiamoci comunque che questa Russia è comunque la stessa Russia post-stalinista
che appena ha un problema di terrorismo riempie un teatro affollato di gas nervino,
tutto sommato quindi gli è pure andatabene che in altri periodi sarebbe già stato spedito,
silenziosamente, in Siberia, e nessuno commenterebbe alcuna notizia perchè nessuno ne
saprebbe niente.
Se vendi legalmente mp3 = 50 anni
questo è il trend, fai più male alle società (lobby) di capitali che alle persone
solita Russia zarista...e dire che non è servito nè un teatro pieno di nervino nè la copertura ai neonazisti che hanno pestato i gay russi che volevano fare un gay pride nè la sistematica violazione dei diritti umani a far muover il WTO per minaccaire i Russi (tecnica che funziona a quanto pare).....ma sono bastati due mp3.
potere di musse-t!
potere di musse-t!
Attento che un conto è far pressioni sul governo perchè mandi in galera un
privato cittadino (ed al governo non può fregargliene di meno), ed un
conto è fargli pressioni perchè [u]il governo stesso[/u] smetta di deportare
gli avversari politici nei Gulag oppure reagisca ai terroristi gasando in un
colpo solo sia loro che gli ostaggi.
Nel secondo caso rischi pure che reagiscano, visto che i governanti
(democratici, dittatori o quant'altro) sono sempre sensibili alle esigenze
del citt.... della poltrona.
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