I rivenditori USA stanno interrompendo le vendite di CD musicali

Le vendite di musica attraverso supporti fisici sono sempre più compromesse dalla diffusione del digitale, e i rivenditori americani stanno prendendo le loro decisioni
di Nino Grasso pubblicata il 06 Febbraio 2018, alle 12:41 nel canale MultimediaCon la crescente popolarità della musica distribuita in digitale, Best Buy è la prima delle grandi catene commerciali di elettronica americane a staccare la spina dai supporti fisici. La decisione del retailer potrebbe essere seguita a breve da Target, e da altri grossi nomi che stabiliranno il lento declino del supporto magnetico. Il CD è ancora oggi fra i formati più utilizzati per l'ascolto musicale, ma negli States le vendite di musica nei supporti fisici sono calate del 18% lo scorso anno. Un calo sufficiente per suggerire a Best Buy la drastica decisione.
A dirlo è Billboard, che sostiene che la catena di rivendita abbia contattato i fornitori annunciando che avrebbe interrotto le vendite della musica in CD, rimuovendo tutti i supporti fisici dagli scaffali il 1° luglio. Che questa mossa sia fatta da una delle catene di rivendita più prolifiche nel settore musicale americano è emblematico, con la divisione CD di Best Buy che genera oggi solamente 40 milioni di dollari l'anno. Il sorpasso del digitale sui supporti fisici è avvenuto nel 2015, e con la diffusione dello streaming la situazione è destinata a peggiorare.
Se da una parte Spotify conta decine di milioni di utenti paganti, dall'altra i competitor come Apple Music viaggiano a ritmi di crescita forsennati. Best Buy continuerà a vendere vinili, come da accordi con i produttori musicali, per una nicchia di mercato che stenta a morire. Nel 2017, anzi, ha registrato un nuovo record di vendite occupando il 14% dell'intero settore musicale. Anche Target, seguendo i passi di Best Buy, potrebbe decidere di interrompere le vendite di CD musicali, a meno che l'industria non si decida a rinnovare le modalità di pagamento.
La catena sta proponendo un nuovo sistema in cui si dice disposta a pagare le forniture solo dopo che sono state effettivamente vendute ai clienti (anche per i DVD). Le tempistiche fissate per il cambiamento sono fra aprile e maggio, con i produttori musicali (non tutti d'accordo) che dovranno stabilire se assecondare i piani della società. È la morte dei supporti ottici? È ancora presto per trarre conclusioni, e in giro vedremo CD e DVD ancora per moltissimi anni. Certo è che le mosse dei due negozi saranno fondamentali per stabilire il futuro dei supporti magnetici.
67 Commenti
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"e da altri grossi nomi che stabiliranno il lento declino del supporto magnetico"
se stiamo parlando di CD... non sono magnetici, sono supporti ottici.... non credo che Best Buy venda ancora musicassette
"e da altri grossi nomi che stabiliranno il lento declino del supporto magnetico"
se stiamo parlando di CD... non sono magnetici, sono supporti ottici.... non credo che Best Buy venda ancora musicassette
Comunque, per me che son un collezionista, il cd non morirà mai per quanto riguarda film/giochi
Se un gruppo mi piace molto e l'album merita, prendo il cd. Non capisco tutta questa mania del ritorno al vinile. E non tiratemi fuori la storia del suono piu' caldo
Cò,sòlmdòmdòdòmdòlmnd
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