TSMC cambia di nuovo i piani: la produzione in Arizona partirà a inizio 2024, ma solo in piccole quantità

TSMC cambia di nuovo i piani: la produzione in Arizona partirà a inizio 2024, ma solo in piccole quantità

TSMA ha rivisto ancora una volta i suoi piani e la produzione nella nuova fabbrica in Arizona dovrebbe partire all'inizio del prossimo anno. Secondo TrendForce, la società violerebbe alcuni contratti in caso di ritardo.

di pubblicata il , alle 15:43 nel canale Mercato
TSMC
 

La Fab 21 di TSMC in Arizona, negli Stati Uniti, dovrebbe iniziare la produzione già dall'inizio del 2024 stando a quanto riportato dalla testata taiwanese Money DJ. L'azienda avrebbe confermato che la produzione pilota sarà avviata all'inizio del prossimo anno per soddisfare la domanda crescente di chip.

Solo a luglio, durante il resoconto trimestrale agli investitori, TSMC aveva scatenato una forte polemica in merito alle questioni del ritardo rispetto alla roadmap iniziale. L'azienda aveva riferito che la produzione sarebbe partita nel 2025, con un anno di ritardo, a causa della mancanza di manodopera specializzata nell'allestimento delle camere bianche.

Tuttavia, pare che parte del problema sia stato risolto in maniera piuttosto repentina. Secondo TrendForce il motivo è presto detto: se la produzione non fosse partita entro il prossimo anno, TSMC avrebbe violato i termini di diversi contratti già chiusi e sarebbe andata in contro alle relative penali.

Non è un segreto, infatti, che molte aziende come AMD abbiano già mostrato un forte interesse nella fabbrica statunitense. Una produzione locale consentirebbe di mitigare eventuali tensioni geopolitiche come quelle sorte tra Stati Uniti e Cina che hanno procurato non poche difficoltà ai produttori di chip. Inoltre, consentirebbe di soddisfare più agevolmente il volume della domanda attraverso il consolidamento della catena di approvvigionamento.

In ogni caso, nel 2024 partirà una linea pilota per la produzione su piccola scala. Si prevede la realizzazione compresa tra 4.000 e 5.000 wafer al mese che corrispondono a circa un quarto della capacità produttiva totale della Fab 21. Naturalmente, si tratta di una prima produzione che mira a verificare il corretto funzionamento della linea e soddisfare la domanda dei clienti americani.

Prima del raggiungimento della capacità completa, è probabile che parte della produzione per clienti come Apple, NVIDIA o la stessa AMD verrà spostata nuovamente nelle fabbriche di Taiwan. Senza dubbio, però, la linea pilota rappresenterà un importante punto di partenza.

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