Samsung, la divisione dei chip crolla e perde oltre 3 miliardi di dollari

Le vendite della divisione chip di Samsung è in profondo rosso con una perdita di 3,4 miliardi di dollari nell'ultimo trimestre. Anche l'utile operativo della società è calato del 95%, il valore più basso dal 2009. A pesare la scarsa domanda di chip e l'alto inventario esistente.
di Manolo De Agostini pubblicata il 27 Aprile 2023, alle 13:01 nel canale MercatoSamsung
Il mercato delle memorie è crollato e i conti di Samsung non se la passano meglio. La domanda di tecnologia in calo per via dell'inflazione e l'alto inventario accumulato dai produttori di dispositivi ha frenato gli acquisti di NAND e DRAM, portando la divisione a mettere a bilancio una perdita di 3,4 miliardi di dollari (4,58 trilioni di won).
Poiché i semiconduttori sono anche il più grande volano di utili per la casa sudcoreana, la società ha visto crollare l'utile operativo del 95% a 640 miliardi di won (478 milioni di dollari circa), il valore più basso dal 2009, su un fatturato di 47,5 miliardi di dollari.
Samsung spera che il business dei chip inizi a riprendersi nella seconda metà di quest'anno. In quel momento si prevede che le scorte esistenti si esauriranno e il lancio di nuovi smartphone e PC stimolerà la domanda. In particolare, le speranze si concentrano su una ripresa economica in Cina.
Samsung, all'inizio del mese, aveva già allertato il mercato sulle difficoltà del Q1 2023v e in risposta aveva annunciato una riduzione della produzione di chip di memoria di una quantità "significativa" per arginare un calo dei prezzi, pari a circa il 70% nei nove mesi precedenti.
Limitare la produzione, però, non significa che ridurrà parimenti gli investimenti in capacità produttiva. "Abbiamo tagliato i piani di produzione a breve termine, ma poiché prevediamo una solida domanda a medio-lungo termine, continueremo a investire in infrastrutture e per espandere gli investimenti in ricerca e sviluppo per consolidare la nostra leadership tecnologica". I livelli di investimento nel 2023 dovrebbero essere sostanzialmente in linea con lo scorso anno.
Nella trimestrale di Samsung non ci sono solo cattive notizie. L'utile della divisione smartphone, che ha visto il lancio della famiglia Galaxy S23 lo scorso trimestre, è aumentato del 3% a 3,94 trilioni di won (circa 2,9 miliardi di dollari) rispetto all'anno precedente. In particolare sembra abbia riscosso un ottimo successo il Galaxy S23 Ultra. I ricavi, tuttavia, sono diminuiti del 2% a 30,74 trilioni di won (22,9 miliardi di dollari circa).
6 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSi torna con i piedi per terra o tanti saluti.
Cosi poi la Cina avrà due produttori di microchip sotto il suo controllo.....ironizzo, però a pensare male spesso ci si azzecca.
Si abbiamo visto in Iran come la popolazione è riuscita a far vincere la "libertà".
Non solo non hanno ottenuto ciò che chiedevano, ma il governo sta inasprendo i controlli sul velo.
Così come continuiamo a vedere il tasso di diffusione dell'Islam rispetto ad altri credi molto più liberi, specialmente per le donne ....
Democrazie non ne sono cadute nessuna ? Ti faccio notare che il mondo occidentale è una minoranza nel mondo, le proclamate "repubbliche" in larga parte sono tutt'altro che democratiche. Anche la Cina, India, Russia, Iran, la toalità deli stati sialmici e quasi tutti gli stati africani si proclamano come repubbliche
La solidità di ogni regime deriva dalla solidità del proprio esercito aldilà del regime.
Puoi essere patriota e/o impavido quanto vuoi ma se ti manganello per bene ti abbassi eccome.
Se mi dici che nessuna democrazia è mai caduta, possiamo dire lo stesso dei regimi islamici.
Nemmeno le invasioni USA hanno mai cambiato le cose, basti pensare l'Afganistan !
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