Samsung e Microsoft contrapposte, per royalties sui prodotti Android

Un accordo tra le due aziende prevede il pagamento, a favore di Microsoft, per ogni prodotto Samsung dotato di sistema operativo Android che venga venduto sul mercato. L'anno scorso pagate royalties per 1 miliardo di dollari
di Paolo Corsini pubblicata il 06 Ottobre 2014, alle 11:01 nel canale MercatoSamsungAndroidMicrosoft
Una causa in corso tra Microsoft e Samsung, iniziata quest'estate negli Stati Uniti, evidenzia una contrapposizione tra le due aziende molto particolare. Al centro della disputa la richiesta di Microsoft che Samsung paghi ben 6,9 milioni di dollari in interessi generati da un debito che risale allo scorso anno, che Samsung ha saldato in ritardo rispettoa quanto inizialmente previsto.
Microsoft si è mossa lo scorso mese di Agosto chiedendo ad una corte americana che l'acquisizione di Nokia non porti ad interrompere il contratto che l'azienda aveva sottoscritto con Samsung, incentrato sul pagamento da parte di quest'ultima di royalties legata alla vendita di ogni smartphone e tablet basati su sistema operativo Android. L'accordo è stato stipulato nel 2011 e prevede una sequenza di pagamenti che interessa 7 esercizi fiscali.
Detto in un altro modo, l'accordo tra le due aziende prevede che ogni prodotto Samsung basato su OS Android porti al pagamento di royalties a favore di Microsoft, azienda che non utilizza il sistema operativo Android per propri prodotti e che anzi cerca di starvi la più lontana possibile.
Nella documentazione di citazione alla corte Microsoft evidenzia come lo scorso anno Samsung abbia pagato circa 1 miliardo di dollari secondo i termini dell'accordo di licenza. E' ipotizzabile che anche altri produttori di smartphone e tablet che utilizzano questo sistema operativo abbiano stretto con Nokia, e quindi ora con Microsoft, accordi di licenza che prevedano il pagamento di royalties per ogni prodotto venduto sul mercato.
L'ironia di questa situazione è che non è necessariamente un male, per Microsoft, che i terminali Android raccolgano un buon successo di mercato in quanto questo porta ad un aumento dei pagamenti ricevuti dai produttori in termini di royalties. Anche se, alla fine, per l'azienda americana è sempre preferibile continuare la crescita del proprio ecosistema mobile con i prodotti Lumia e con l'OS Windows Phone.
9 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCome e' possibile che adesso microsoft si voglia far pagare per i brevetti nokia?
Come e' possibile che adesso microsoft si voglia far pagare per i brevetti nokia?
microsoft vuole gli interessi su un miliardo di dollari che samsung ha pagato in ritardo. che c'entra il resto?
Tutto quello che sanno fare e usare i soldi guadagnati in regime di monopolio per cercare di frenare la concorrenza mentre cercano di copiare i concorrenti con anni di ritardo.
" E' ipotizzabile che anche altri produttori di smartphone e tablet che utilizzano questo sistema operativo abbiano stretto con Nokia, e quindi ora con Microsoft, accordi di licenza che prevedano il pagamento di royalties per ogni prodotto venduto sul mercato. "
Ma se le app Microsoft vanno meglio su Android che su WP
Invece è solo una questione di interessi sul pagamento. Peccato.
ma soprattutto lei a differenza dei rivali, fornisce app per tutti gli OS concorrenti
dai caro elimiliano ti conosciamo tutti su
Ti illumino io.
Dato che WP ha globalmente un market share molto basso, e che Microsoft guadagna dai propri servizi e non solo dal proprio sistema operativo (soprattutto ora che Nadella ha dichiarato esplicitamente la propria visione della MS del futuro), è praticamente costretta a fornire buona parte del proprio software su altri sistemi.
Quindi sono due situazioni non paragonabili, se Microsoft fosse nella posizione dei suoi concorrenti in questo mercato potrebbe comportarsi in maniera del tutto differente.
No, affatto.
Nelle tue due righe precedenti hai fatto il confronto con la concorrenza per mostrare come Microsoft si comportasse meglio.
Ma non si comporta meglio, perchè le due situazioni non sono paragonabili.
Quindi ciò che hai affermato non è corretto, a meno che non ti soffermi al semplice significato letterale delle parole, ma sarebbe decisamente riduttivo.
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