NVIDIA, un'altra trimestrale record: la produzione di Blackwell è a pieno regime

NVIDIA ha presentato i risultati finanziari del terzo trimestre fiscale 2025. La società guidata da Jensen Huang ha registrato ricavi per 35,1 miliardi di dollari, un dato che è superiore del 17% al Q2 e del 94% allo stesso periodo 2023.

Il margine lordo si è attestato al 74,6%, in aumento di 0,6 punti su base annua, mentre l'utile netto è salito a 19,3 miliardi di dollari, mettendo a segno un +109% rispetto a un anno fa.

Secondo il cofondatore e CEO di NVIDIA, "l'era dell'intelligenza artificiale è in pieno fermento" e sta spingendo il passaggio alle soluzioni di calcolo di NVIDIA. "La domanda per Hopper e l'attesa per Blackwell - in piena produzione - sono incredibili", ha aggiunto il massimo dirigente.

Se si osservano le divisioni all'interno di NVIDIA, da quasi un anno a questa parte si può notare una curiosa tendenza: la divisione Data Center ogni trimestre alza l'asticella, generando ricavi pari al precedente fatturato trimestrale dell'intera NVIDIA.

Prendiamo in esame l'ultimo trimestre: il business Data Center ha fatturato 30,77 miliardi di dollari, un dato in crescita del 112% rispetto a un anno fa sulla grande domanda di GPU Hopper, in particolare H200. A sua volta, quei 30 miliardi, rappresentavano il dato dei ricavi totale dell'intera NVIDIA nel Q2. Se si va a ritroso, si vede questo andamento per diversi trimestri.

È interessante notare anche un altro elemento: l'incremento di fatturato della divisione si deve puramente o quasi alla parte Compute, ovvero la vendita degli acceleratori, che ha raggiunto i 27,64 miliardi di dollari. La parte Networking, seppur importante e capace di fatturare 3,12 miliardi di dollari, cresce con un ritmo inferiore e, rispetto al Q2, ha fatto segnare un calo del 15% (+20% su base annua).

Secondo il direttore finanziario Colette Kress, il 50% dei ricavi della divisione Data Center sono legati alla domanda di GPU da parte dei provider di servizi cloud (Microsoft, Google, Amazon, ecc.). Quanto a Blackwell, il progetto che succede a Hopper, il CFO ha ribadito che è stato "completato con successo" un cambio di maschera che ha migliorato le rese produttive. Quanto ai presunti problemi di surriscaldamento dei server, si è trattata probabilmente di una notizia un po' gonfiata.

"Non ci sono problemi con i nostri sistemi Grace Blackwell raffreddati a liquido", ha dichiarato Huang a Reuters. "Da un punto di vista ingegneristico non è affatto facile, perché quello che stiamo facendo è difficile, ma tutto funziona bene".

"L'inizio della produzione di Blackwell è previsto per il quarto trimestre dell'anno fiscale 2025 e continuerà a crescere fino all'anno fiscale 2026. Nel quarto trimestre dell'anno fiscale 2025 e negli anni successivi verranno consegnati sia i sistemi Hopper che Blackwell", ha affermato Colette Kress.

"Sia il sistema Hopper che il sistema Blackwell presentano alcuni limiti di fornitura e si prevede che la domanda di Blackwell supererà l'offerta per diversi trimestri nell'anno fiscale 2026", ha aggiunto il CFO, sottolineando quindi una strozzatura a livello produttivo rispetto alla domanda, non un problema tecnico che impedisce un buon regime di produzione.

"La produzione di Blackwell è a pieno regime", ha dichiarato perentorio Huang. "In questo trimestre consegneremo un numero di Blackwell superiore a quello stimato in precedenza". Secondo Huang, sono già stati consegnati all'incirca 13.000 chip Blackwell ai clienti.

I ricavi generati dalla parte Networking sono del tutto simili a quelli raggiunti dall'intero comparto Gaming. Con un +15% su base annua, la divisione delle GPU GeForce ha generato ricavi pari a 3,28 miliardi di dollari. "Il terzo trimestre è stato un ottimo trimestre per il settore Gaming, con una crescita dei ricavi di notebook, console e desktop sia su base sequenziale che annuale", ha affermato il direttore finanziario Kress.

Le divisioni Professional Visualization - le schede video professionali - e il comparto Automotive si sono fermati a 486 e 449 milioni di dollari, rispettivamente in crescita del 17% e del 72% su un anno fa. Il dato della parte Automotive è dovuto alla maggiore richiesta di piattaforme per la guida autonoma.

Per il quarto trimestre fiscale NVIDIA si aspetta un fatturato intorno a 37,5 miliardi di dollari, con un margine loro intorno al 73%. Le stime per il prossimo trimestre segnalano un rallentamento nella crescita dei ricavi, e questo sta portando il titolo a perdere nelle contrattazioni after hours, un andamento a cui però fa da contraltare il Q3 superiore alle previsioni.

"Gli investitori si sono abituati a grandi risultati da parte di questa società, ma è sempre più difficile farlo", ha dichiarato Ryan Detrick, chief market strategist di Carson Group a Reuters. "Questo è stato comunque un report molto solido, ma la verità è che quando l'asticella è così alta, le cose si fanno ancora più difficili".