NVIDIA e Rambus: nuovo accordo sulle licenze

Le due aziende giungono ad un punto d'incontro: a fronte di un pagamento non quantificato ufficialmente NVIDIA acquista il diritto di utilizzare, per i prossimi 5 anni, brevetti e proprietà intellettuali di Rambus
di Paolo Corsini pubblicata il 10 Febbraio 2012, alle 09:11 nel canale MercatoNVIDIARambus
NVIDIA e Rambus hanno ufficializzato di aver stretto un nuovo accordo che pone fine alle controversie legali sorte negli scorsi anni. Al centro l'utilizzo, secondo Rambus, di proprie proprietà intellettuali all'interno di prodotti NVIDIA.
L'accordo di licenza ha durata di 5 anni, periodo durante il quale NVIDIA potrà utilizzare tecnologie Rambus coperte da brevetto; oltre a questo le due aziende si impegnano a sospendere tutte le azioni legali in corso tra di loro. Non è noto con precisione i termini di quello che sia stato fornito in licenza, tantomeno quale sia l'ammontare del pagamento intercorso: è presumibile che quest'ultimo dato possa emergere dall'analisi dei risultati finanziari trimestrali delle due aziende.
Da segnalare come Rambus, azienda che sembra più impegnata in contrasti in corte con altre aziende del settore a proteggere proprietà intellettuali che a sviluppare nuovi prodotti, abbia recentemente perso due cause. La prima contro Hynix e Micron risale a Novembre, mentre a Gennaio 2012 è stato ufficializzato che 3 dei principali brevetti detenuti da Rambus, indicati come i brevetti Barth, fossero in realtà invalidi.
Mancando i termini economici dell'accordo è ipotizzabile che Rambus abbia scelto di chiudere il conto con NVIDIA con una controparte economica certa nel breve periodo, piuttosto che dover continuare la contrapposizione in corte con il rischio di vedere anche la causa con NVIDIA terminare come le due ultime sopra menzionate.
A questo indirizzo è disponibile il comunicato stampa ufficiale rilasciato dalle due aziende.
3 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoVeramente si vociferava di un possibile utilizzo di XDR2. Ma comunque AMD paga fior di quattrini Rambus per i brevetti DDR, così come fanno anche altri player. E al momento Rambus quadagna un botto con i brevetti, tanto che ha appena finito di fare shopping comprandosi unity semiconductor.
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