Margrethe Vestager: l'indipendenza europea nel settore dei semiconduttori è un'illusione

Margrethe Vestager: l'indipendenza europea nel settore dei semiconduttori è un'illusione

La Commissaria UE alla concorrenza Margrethe Vestager ha dichiarato che l'Europa non può diventare completamente indipendente nella produzione di semiconduttori a causa degli alti investimenti necessari.

di pubblicata il , alle 10:41 nel canale Mercato
 

Margrethe Vestager, Commissario Europeo alla Concorrenza, ha ammesso che l'Europa non diventerà mai indipendente nella produzione di semiconduttori. Intervistata dalla CNBC, l'alta funzionaria europea ha bollato come "non fattibile" l'obiettivo creare un'industria europea dei chip autonoma a causa degli alti investimenti necessari.

La Vestager sembra voler mettere in guardia da qualsiasi aspettativa irrealistica dopo lo European Chips Act annunciato nelle scorse settimane e l'apertura a forme di sostegno per il mondo tecnologico continentale. "I numeri di cui ho sentito parlare e gli investimenti iniziali per essere totalmente autosufficienti non lo rendono fattibile", ha affermato la Vestager. "Ciò che è importante è che ci sia un diverso livello di capacità produttiva in Europa".

È quello il nodo fondamentale. In Europa la capacità produttiva è scesa da una quota del 44% nel 1990 al 10% (o meno) odierno. L'obiettivo che si è data la Commissione europea è quello di arrivare al 20% entro il 2030, cifra per molti fuori portata. Secondo la Vestager è necessario che il Vecchio Continente ospiti tanto una produzione con processi maturi, per coprire la produzione di chip per Internet of Things e altri settori, quanto quella con processi all'avanguardia, come quelli usati nei PC e negli smartphone.

È proprio su quest'ultimo punto che fa leva Intel, in procinto di annunciare importanti investimenti produttivi in Europa e per questo in cerca del sostegno economico degli Stati membri. L'importanza dei processi produttivi avanzati nel futuro della tecnologia, anche in settori come quello dell'automotive che oggi si rivolgono a tecnologie più mature, è esposta in un lungo studio commissionato dalla stessa Intel a Kearney disponibile a questo indirizzo.

"È importante vedere sé stessi in una prospettiva globale e stabilire con chi vorremmo avere interdipendenze reali e impegnarci politicamente per aiutarci l'uno con l'altro quando le cose non vanno bene", ha spiegato il Commissario. Uno dei motivi che spinge molti a parlare di autosufficienza è l'essere liberi dalle tensioni geopolitiche: si teme che gli attriti tra Stati Uniti e Cina, o Germania e Cina, possano bloccare la filiera produttiva.

Al fine di portare realtà come Intel, Samsung e TSMC a produrre in Europa, la Vestager ritiene che i governi debbano essere in grado di fornire supporto al settore, ma questo andrà fatto in modo proporzionato. "Possiamo stabilire direttamente sussidi per specifici tipi di produzione da fare in Europa. Naturalmente, l'aiuto fornito deve essere proporzionato, solo ciò che è necessario e deve esserci una prospettiva europea", ha affermato.

Nel frattempo, dalla European Semiconductor Industry Association (ESIA) arrivano buone previsioni. Secondo il World Semiconductor Trade Statistics (WSTS) la produzione di semiconduttori mondiale salirà nel 2021 di oltre il 25% a 553 miliardi di dollari, la crescita più alta dal +31,8% fatto segnare nel 2010.

In questo contesto, la regione Asia Pacifico dovrebbe crescere di quasi il 27%, l'Europa del 26%, l'America del 25% e il Giappone del 19-20%. Si preannuncia inoltre un andamento positivo anche nel 2022, con il mercato dei semiconduttori in predicato di fare un +8,8% (601 miliardi di dollari), con l'Europa che potrebbe crescere del 7%.

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10 Commenti
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Pino9001 Dicembre 2021, 10:43 #1
E che li faccia la EU allora.
In 10 anni ho visto letteralmente decine di milioni buttati in progetti senza alcun futuro, e purtroppo mi è toccato anche partecipare in alcuni di questi. Che si scelgano meglio gli investimenti e ci si concentri sui settori strategici. O no?
coschizza01 Dicembre 2021, 10:47 #2
Originariamente inviato da: Pino90
E che li faccia la EU allora.
In 10 anni ho visto letteralmente decine di milioni buttati in progetti senza alcun futuro, e purtroppo mi è toccato anche partecipare in alcuni di questi. Che si scelgano meglio gli investimenti e ci si concentri sui settori strategici. O no?

se leggi l'articolo dicono appunto che non si puo fare perché richiede investimenti enormi che non ci sono
Pino9001 Dicembre 2021, 10:58 #3
Originariamente inviato da: coschizza
se leggi l'articolo dicono appunto che non si puo fare perché richiede investimenti enormi che non ci sono


Ho letto. Il mio punto è che ogni anno vengono spesi miliardi in progetti totalmente inutili. Solo nel 2020 ho partecipato in 4 progetti EU che non servono a niente il cui budget totale arrivava a quasi 80 milioni. Capisco che ci vogliono miliardi, ma allora iniziamo a investire con coscienza e non a pene di segugio come viene fatto attualmente. Degli oltre 10 progetti europei a cui ho partecipato, fra RIA, applications e FET solo uno poteva realmente essere utile. Gli altri già dal principio si vedeva che erano uno spreco di soldi pubblici e basta. Se si vuole sviluppare un settore, basta dirigere lì gli investimenti invece di continuare a sprecare soldi dando gli smartwatch agli operai in fabbrica (visto con i miei occhi, pagato con i soldi di tutti).

E comunque l'articolo non dice quello, ma dice che gli investimenti preventivati non sono sufficienti. Non che non ci siano in assoluto i soldi per fare questi investimenti. E già raggiungere l'obiettivo del 2030 mi sembra molto ambizioso.
Opteranium01 Dicembre 2021, 11:01 #4
Originariamente inviato da: coschizza
se leggi l'articolo dicono appunto che non si puo fare perché richiede investimenti enormi che non ci sono

i soldi, se servono, si trovano. Specie in un settore come questo, che definire strategico è poco.
Ma forse l'europa preferisce impegnare le sue energie a stabilre se si possa dire o meno buon natale https://www.ansa.it/sito/notizie/mo...adb17375a9.html
DrSto|to01 Dicembre 2021, 11:21 #5
Basta reindirizzare gli "8‰" alle varie chiese che *puff* soldi a volontà per il dio di silicio.
Cornelius_Astutus01 Dicembre 2021, 11:36 #6
Anche per me è solo questione di volo0ntà e reindirizzamento dei fondi, l'Europa non è povera e abbiamo molti tecnici e scienziati che lavorerebbero volentieri nel settore...
pabloski01 Dicembre 2021, 11:43 #7
Ma che soldi e soldi. Li hanno trovati per gli inutili monopattini, figurarsi se non si trovano i soldi.

E' l'ennesima scusa da parte di burocrati a libro paga degli americani. E no, non è complottismo. Guardate alla politica estera dell'UE degli ultimi 20 anni. E' stata fatta in funzione degli USA e su ordine degli USA.

Mai che questi euroburocrati proponessero qualcosa a favore dei Paesi UE. Solo museruole, tasse, limitazioni. Guardate pure alle cosidette politiche "antiriciclaggio", che hanno prodotto il boom del Nevada, dove si ricicla ed evade allegramente.

Ancora ci sono boccaloni che credono alla fatina buona UE? Quella fatina è stata creata dagli americani, per difendere gli interessi americani, soprattutto per bloccare alcune nazioni riottose come la Francia.

Non ci permetteranno mai di avere l'indipendenza sul fronte IT, perchè perderebbero troppo potere e la possibilità di spiarci a volontà ( la NSA non potrebbe più leggere le mail della Merkel direttamente sul suo smartphone ).
Tedturb001 Dicembre 2021, 12:24 #8
Quindi i macchinari per la litografia li producono in Olanda, pero l'europa nn puo' essere indipendente perche costano troppo.. non fa una piega.
supertigrotto01 Dicembre 2021, 16:35 #9
Se l'Europa fosse la Cina (che purtroppo è una pseudo dittatura) in 24 mesi avremmo già una fonderia di semiconduttori per ogni stato,con i macchinari posati e in fase di collaudo,ma purtroppo la realtà è ben diversa
Gio2201 Dicembre 2021, 17:12 #10
Originariamente inviato da: pabloski
Ma che soldi e soldi. Li hanno trovati per gli inutili monopattini, figurarsi se non si trovano i soldi.

E' l'ennesima scusa da parte di burocrati a libro paga degli americani. E no, non è complottismo. Guardate alla politica estera dell'UE degli ultimi 20 anni. E' stata fatta in funzione degli USA e su ordine degli USA.

Mai che questi euroburocrati proponessero qualcosa a favore dei Paesi UE. Solo museruole, tasse, limitazioni. Guardate pure alle cosidette politiche "antiriciclaggio", che hanno prodotto il boom del Nevada, dove si ricicla ed evade allegramente.

Ancora ci sono boccaloni che credono alla fatina buona UE? Quella fatina è stata creata dagli americani, per difendere gli interessi americani, soprattutto per bloccare alcune nazioni riottose come la Francia.

Non ci permetteranno mai di avere l'indipendenza sul fronte IT, perchè perderebbero troppo potere e la possibilità di spiarci a volontà ( la NSA non potrebbe più leggere le mail della Merkel direttamente sul suo smartphone ).


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e aggiungo, si va verso il superstato europeo...golem che sarà usato per andare contro il duo sino-russo.

Che poi se parliamo di leva finanziaria gli europei non hanno nulla da invidiare ai nordamericani e ai cinesi...è che manca la volontà politica di usarla per mettersi in piedi nei campi realmente strategici ,come appunto l'IT.

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