Intel produttore per Apple? Qualche incontro ma ancora nessun accordo

Le due realtà si sono incontrate lo scorso anno per verificare la possibilità di un accordo di produzione a contratto. Nessuna decisione definitiva, che potrebbe spettare al nuovo CEO di Intel
di Andrea Bai pubblicata il 08 Marzo 2013, alle 10:31 nel canale MercatoAppleIntel
Intel produttore di chip con architettura ARM? Sembra uno scenario impossibile, ma che in realtà potrebbe essere più vicino di quanto si possa pensare. Una notizia diffusa dall'agenzia stampa Reuters afferma infatti che nello scorso anno hanno avuto luogo una serie di incontri tra Intel e Apple per esplorare la possibilità di stringere un accordo di produzione a contratto.
Una fonte vicina ad una delle due realtà ha infatti rivelato che gli executive delle due compagnie si sono confrontati più volte sull'eventuale produzione da parte di Intel di chip progettati da Apple, basati appunto su architettura ARM. Stando alle informazioni disponibili nessun accordo è però stato ancora siglato.
La Mela sta cercando ormai da diverso tempo di smarcarsi dal tumultuoso rapporto di dipendenza con Samsung, l'azienda coreana che attualmente provvede a realizzare i processori A-Series presenti in iPad e iPhone. La notevole capacità produttiva di Samsung le permette di condizionare considerevolmente il business della Mela. Intel è l'unica realtà capace di poter competere in termini di capacità produttiva, grazie alle sue avanzate tecnologie di produzione, e può offrire ad Apple la diversificazione di cui ha bisogno.
Quali interessi può avere Intel ad un simile accordo di produzione? Da un lato l'azienda di Santa Clara avrebbe la possibilità, nell'immediato, di stimolare i profitti. Intel sta inoltre mostrando una certa volontà di espandere le proprie operazioni di fonderia, come testimoniato anche dal recente accordo stretto con Altera per la produzione di FPGA utilizzando il processo produttivo tri-gate a 14nm. Di contro, però, la produzione conto terzi di chip con architettura ARM potrebbe avere qualche ripercussione negativa sugli sforzi dell'azienda di portare Atom e, in generale, l'architetura x86 nel mondo dei dispositivi mobile.
Ad ogni modo, supponendo che una decisione definitiva sull'accordo con Apple debba ancora essere presa, questa spetterà con grossa probabilità al nuovo CEO di Intel (la cui identità non è ancora nota, ma lo sarà abbastanza presto) dato che Paul Otellini, che occupa attualmente la poltrona di Chief Executive Officer per l'azienda di Santa Clara, lascerà la propria carica nel mese di maggio.
20 Commenti
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Un soc arm di intel sarebbe un suicidio per il suo business, intel deve puntare sul promuovere le proprie tecnologie non quelle degli altri dove i guadagni sarebbero infinitamente piu bassi e con un mercato pieno di competitor.
Un soc arm di intel sarebbe un suicidio per il suo business, intel deve puntare sul promuovere le proprie tecnologie non quelle degli altri dove i guadagni sarebbero infinitamente piu bassi e con un mercato pieno di competitor.
Si però Apple ha comprato PA-Semi per progettarsi in casa i chip arm investendo soldi, non è che ora solo perchè chiede ad Intel di realizzarli improvvisamente butta l investimento in mare e si mette a produrre Iphone x86, dovendo pure investire nella riscrittura di ios x86. Mi pare inverosimile.
Infine, se ha investito in PA-Semi e non in una azienda che progetta chip x86 è perchè ritiene il futuro mobile e crede nei chip arm (cosa che si ripercuote nel suo fatturato per altro, di cui l'80% proviene dai dispositivi mobile e solo il 20% dai computer)
Poi nella vita tutto può succedere ma la vedo alquanto remota come possibilità.
E perché? Forse Intel può garantire rese migliori e miglior flessibilità come foundry....
Infine, se ha investito in PA-Semi e non in una azienda che progetta chip x86 è perchè ritiene il futuro mobile e crede nei chip arm.
Poi nella vita tutto può succedere ma la vedo alquanto remota come possibilità.
Infatti Intel dovrebbe produrre, alias assemblare, i SoC sviluppati dalla mela su i suoi progetti... Insomma oltre TSMC stanno cercando un altro partner per rimpiazzare totalmente e definitivamente Samsung....
Infine, se ha investito in PA-Semi e non in una azienda che progetta chip x86 è perchè ritiene il futuro mobile e crede nei chip arm (cosa che si ripercuote nel suo fatturato per altro, di cui l'80% proviene dai dispositivi mobile e solo il 20% dai computer)
Poi nella vita tutto può succedere ma la vedo alquanto remota come possibilità.
iOS esiste già per x86, idem la toolchain per compilare le app su x86, altrimenti il simulatore incluso nell'SDK non potrebbe funzionare
Il problema sarebbe ricompilare le app, un eventuale iPhone basato su x86 si presenterebbe sul mercato con un app store ridotto
hanno gia' una buona partnership commerciale per i sistemi Mac e chi lo sa, se davvero tra qualche anno cercheranno di fondere iOS e OS X migrando su ARM questo accordo sull'uso delle fabbriche potrebbe continuare per la produzione di tutto quanto, anche chip per i Mac
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