Gli adesivi antimanomissione delle GPU? Per la FTC sono illegali e violano il diritto alla riparazione
Secondo l'ente per la concorrenza americano, gli adesivi antimanomissione dei prodotti elettronici sono illegali. ASRock, Gigabyte e Zotac sono sotto il mirino della FTC per applicare regolarmente clausole alla garanzia dei loro prodotti.
di Vittorio Rienzo pubblicata il 04 Luglio 2024, alle 15:47 nel canale MercatoASRockGigabyteZotacgaming hardware
Dopo il caso scatenato da Gamers Nexus, il quale ha spinto ASUS a rivedere i suoi termini di garanzia e assistenza negli Stati Uniti, stavolta è direttamente la Federal Trade Commission (FTC) ad avvertire i produttori hardware. Secondo l’autorità statunitense, i famosi bollini con la scritta "garanzia nulla se rimosso o danneggiato" sono illegali.
Per chi non sapesse di cosa stiamo parlando, ci riferiamo a quei piccoli adesivi, tendenzialmente in carta, apposti sulle sedi delle viti. Di solito ne è presente uno su una vite indispensabile per lo smontaggio del dispositivo.

Ebbene, in merito a questa pratica, la FTC non ha citato una legge appartenente a uno o più Stati del Nord America, ma direttamente il Magnusson-Moss Warranty Act federale, ovvero un provvedimento che si estende all'intero territorio degli Stati Uniti.
"Il Warranty Act vieta ai garanti dei beni di consumo che costano oltre cinque dollari di applicare clausole alle garanzie scritte nel caso in cui il consumatore sfrutti un servizio o prodotto, come il servizio di riparazione, forniti da un marchio, un'attività commerciale o un'azienda, a meno che la garanzia non fornisca gratuitamente il prodotto o servizio richiesto oppure il garante non abbia ottenuto una deroga dalla Commissione" scrive la FTC.
In buona sostanza, secondo la legge degli Stati Uniti, il consumatore è libero di scegliere il prodotto o servizio di qualsiasi altro fornitore per la manutenzione o la riparazione del prodotto, senza che questo invalidi la garanzia, a meno che non esista una deroga specifica o il prodotto/servizio da lui richiesto sia offerto gratuitamente dal produttore.

Al momento, le società attenzionate dalla FTC sono ASRock, Gigabyte e Zotac. Tuttavia, non è la prima volta che la FTC si oppone a queste pratiche. In passato, la stessa violazione è stata fatta notare a Microsoft, ASUS, HTC, Nintendo, Sony e Hyudai. Le ultime tre hanno modificato i propri termini in meno di due mesi.
Ma come funziona in Europa? Nel nostro caso la garanzia legale minima è di 2 anni, anche se ogni Paese membro può estendere questa finestra, ma non ridurla – la Svezia, ad esempio, impone un minimo di tre anni. Come fa notare iFixit, pare che anche da noi gli adesivi non siano imperativi e l'autoriparazione (presso fornitori professionali) non possa mai invalidare la garanzia legale.
Tuttavia, dopo i primi 6 mesi, l'onere della prova ricade sul consumatore. Questo significa che, nel caso in cui il produttore o rivenditore dovesse rifiutare la riparazione tramite garanzia, sarà il consumatore a dover dimostrare che gli interventi precedenti non abbiano procurato alcun danno.










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3 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoGioire "per la fortuna" degli altri ???
questa però è una polemica un po' sterile.
Gli italiani e i cittadini europei possono viaggiare, possono fare acquisti all'estero , ci possono essere diversi casi per i quali potrebbe interessare.
e poi è indubbio che a volte USA ed Europa si facciano un po' scuola a vicenda in fatto di normative per garanzie, privacy etc etc.
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