Prezzi stabili per le memorie DRAM

I prezzi delle memorie DRAM sono stati caratterizzati, negli ultimi mesi, da dinamiche di continua riduzione a motivo della generale ridotta domanda da parte del mercato, quantomeno con riferimento alle iniziali aspettative dei produttori.

A giustificazione di questa dinamica troviamo la risposta data dal mercato al debutto del sistema operativo Windows Vista: le richieste hardware di questo prodotto erano sulla carta tali da far pensare ad un progressivo aumento della domanda di memoria di sistema, con la quale poter renderne più efficiente l'utilizzo anche in sistemi non recentissimi.

Così non è accaduto, quantomeno con riferimento alle aspettative dei produttori, e questo ha portato ad una diminuzione dei prezzi delle memorie. I prezzi tuttavia sono scesi sino al punto da non essere più sostenibili per i produttori di memoria: i costi di produzione delle memorie DRAM, utilizzando Wafer da 300 millimetri di diametro e tecnologia produttiva a 90 nanometri, sono infatti di poco inferiori ai prezzi medi di vendita dei chip.

Stando alle informazioni anticipate dal sito HKepc a questo indirizzo, i produttori di memorie DRAM non avrebbero intenzione di ridurre ulteriormente i prezzi delle proprie memorie per arginare le perdite che si stanno registrando in questi mesi. Sono addirittura previsti lievi aumenti nei prezzi delle memorie DDR2, che tuttavia dovrebbero ripercuotersi nel mercato dopo il mese di Giugno in quanto i vari produttori OEM hanno già accumulato scorte di memorie per il periodo.