Corsair Vengeance DDR5-5200 2 x 16 GB (32 GB), RAM per Alder Lake che tengono un basso profilo

Corsair Vengeance DDR5-5200 2 x 16 GB (32 GB), RAM per Alder Lake che tengono un basso profilo

L'era delle DDR5 è iniziata e in redazione è giunto il primo kit basato sul nuovo standard. Il Corsair Vengeance DDR5-5200 2 x 16 GB (32 GB) si presenta in un vestito nero opaco e mantiene un basso profilo per non entrare in rotta di collisione con la maggior parte dei dissipatori ad aria.

di pubblicata il , alle 13:01 nel canale Memorie
DDR5Corsair
 

I processori Intel Core di dodicesima generazione "Alder Lake" sono i primi a supportare ufficialmente le memorie DDR5, nuovo standard che servirà per supportare la sete di bandwidth delle CPU multi-core dei prossimi anni. Insieme alle piattaforme Z690, in redazione è arrivato il kit Corsair Vengeance DDR5-5200 2 x 16 GB (32 GB) con timing 38-38-38-82 di cui vi parliamo in questo articolo.

I moduli di Corsair si presentano in nero con finitura opaca (ma sono disponibili anche in bianco), con un heatspreader che copre l'intero PCB. Il dissipatore di calore è forato, con una serie di triangoli di dimensioni differenti, più piccoli verso i lati e via via più grandi verso il centro. Non c'è alcun tipo di illuminazione LED RGB.

Su un lato, al centro, troviamo il logo Vengeance lungo una sezione in alluminio spazzolato. Sull'altro lato, invece, sono presenti tutte le informazioni tecniche e identificative del modulo, dalla frequenza con profilo XMP 3.0 alla tensione, fino ad arrivare ai timing. Il modulo pesa 37 grammi e ha un'altezza di 35 mm, aspetto che dovrebbe permetterne l'installazione su una vasta scala di configurazioni.

Al di sotto dell'heatspreader c'è una DIMM a singola faccia su cui troviamo otto chip con capacità di 2 GB prodotti da Micron. Il pad termico copre l'intera lunghezza, PMIC compreso. Il "Power Management IC" è un componente inedito sul modulo di memoria, gestisce infatti la tensione del modulo, cosa che prima - con le DDR4 - era demandata alla scheda madre.

Come gli altri prodotti dell'azienda statunitense, anche il kit Vengeance viene rilevato dal software iCUE, il programma "tuttofare" di Corsair. In questo caso avrete semplicemente una lettura delle temperature, dei timing e della frequenza operativa.

Abbiamo provato il kit su una motherboard ASUS Z690 Maximus Hero e un processore Core i9-12900K, facendo alcune prove con vari livelli di frequenze e timing. Prima di procedere è interessante notare come CPU-Z parli di quad-channel. No, i processori Alder Lake non hanno un controller quad-channel, bensì dual-channel. E no, il fatto che il processore abbia un controller DDR5-4800 e DDR4-3200 non porta CPU-Z a vedere quattro canali. Il quad-channel indicato ha a che fare con il funzionamento delle memorie DDR5.

Ogni modulo di memoria DDR5 ha due canali indipendenti per quanto concerne l'interfacciamento al controller di memoria integrato nella CPU. Se con le DDR4 un modulo si collegava con un singolo canale a 64 bit, nel caso delle DDR5 c'è un cambiamento, infatti non c'è un canale a 64 bit ma due a 32 bit. Di conseguenza, installando due moduli, i canali passano a quattro con ampiezza pari a 32 bit ciascuno.

In termini di bandwidth teorica non c'è alcun cambiamento, ma avere due canali permette ai moduli di supportare contemporaneamente due accessi indipendenti. In questo modo si dovrebbe ottenere una bandwidth reale più elevata e prestazioni maggiori da quel potenziale teorico.

Un'altra cosa che si può vedere sia dal software di Corsair che su CPU-Z è che le memorie Corsair Vengeance, per operare a 5200 MT/s secondo il profilo XMP 3.0, richiedono una tensione operativa (VDD) di 1,25V rispetto agli 1,1V di base delle DDR5 secondo gli standard JEDEC.

Prestazioni

Conclusioni

Siamo all'inizio di una transizione e come vedremo in un articolo che pubblicheremo prossimamente, il vantaggio nel passare alle DDR5 è oggi risicato rispetto alle DDR4, sono pochi i casi in cui la nuova DRAM offre prestazioni maggiori. Niente paura, è stato così anche in passato nei precedenti passaggi di standard, dobbiamo semplicemente attendere prodotti più maturi e veloci. Le nuove memorie DDR5, al momento, sono molto più costose delle DDR4 e questa situazione non dovrebbe mutare nel breve. Fortunatamente le CPU Intel Alder Lake supportano indistintamente tutti e due gli standard, dando agli utenti piena facoltà di scelta.

Il kit Corsair Vengeance DDR5-5200 CL38 da 32 GB (2 x 16 GB) non fa eccezione in termini di prezzo, richiede un esborso di circa 330 euro, ma nel panorama non spicca in negativo rispetto al resto delle DDR5. Le memorie dell'azienda statunitense hanno dalla loro l'altezza di soli 35 mm che dovrebbe garantire un'ampia compatibilità con i dissipatori ad aria, e per alcuni anche l'aspetto sobrio potrebbe essere un elemento di forza.

Va detto che l'heatspreader non è tra i più carrozzati visti nel panorama delle memorie, abbiamo visto i moduli raggiungere i 48/49 °C dopo diverse sessioni di test di F1 2021, ma non abbiamo un altro kit DDR5 per fare confronti nel merito al momento. Certo, non bisogna dimenticare che la serie Vengeance è quella mainstream, chi vuole qualcosa di più anche sotto il profilo qualitativo deve guardare alla gamma Dominator. Corsair, a ogni modo, offre una garanzia limitata a vita e un servizio clienti strutturato, quindi in caso di problemi fare un RMA non dovrebbe essere complicato.

Un potenziale punto di forza di queste DRAM potrebbe essere il software iCUE: l'assenza di LED RGB lo rende un mero sistema di monitoraggio, ma in futuro questo stato di cose potrebbe cambiare. Intel ha infatti aumentato la flessibilità di XMP 3.0 portando i profili XMP da 2 a 5, tre a disposizione dei produttori e due riscrivibili, i quali potrebbero diventare presto accessibili da software proprio come iCUE. In termini di overclock, non siamo rimasti molto entusiasti: ridurre i timing non ha permesso il boot della piattaforma, mentre aumentare il transfer rate ha imposto latenze maggiori, senza intervenire però sulla tensione.

Insomma, come avrete capito questo kit di memoria è un buon compagno di una motherboard Z690 e di una CPU Alder Lake, ma oggi come oggi i suoi concorrenti più pericolosi non sono gli altri moduli DDR5, bensì le vecchie memorie DDR4. I problemi di disponibilità e prezzo che stanno colpendo tutti i produttori ci portano a consigliare alla maggior parte degli utenti PC, in particolare i gamer, di optare per le più diffuse e meno costose DDR4, spesso rintracciabili con buone frequenze e timing contenuti.

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3 Commenti
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no_side_fx03 Dicembre 2021, 13:34 #1
peccato che per le DDR5 nonostante non se ne parli il mercato è peggio delle schede video, roba che esiste solo nell'internet
capodistria03 Dicembre 2021, 14:26 #2
Tutto molto bello! ma trovarle! e poi quando le trovi quanto costano?
meglio le DRR4 che si trovano come le monetine a prezzi umani
piwi03 Dicembre 2021, 14:31 #3
In effetti ... ho recentemente approfittato, 32 GBytes dovrebbero durarmi per tutta la vita residua del PC principale !

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