Semiconduttori, ricavi in ripresa di quasi l'8% nel Q4 2023: TSMC consolida la sua posizione

Semiconduttori, ricavi in ripresa di quasi l'8% nel Q4 2023: TSMC consolida la sua posizione

TrendForce ha scattato la fotografia del settore della produzione di chip nel Q4 2023. Il fatturato delle Top 10 è cresciuto, principalmente grazie a TSMC. Intel Foundry, entrata per la prima volta in classifica nel Q3, esce di scena.

di pubblicata il , alle 15:11 nel canale Processori
SMICSamsungGlobalfoundriesTSMCIntel
 

TrendForce ha analizzato il mercato delle cosiddette fonderie, ovvero le società che si occupano della produzione di semiconduttori, registrando per il Q4 2023 un giro d'affari di 30,49 miliardi di dollari, un dato in aumento del 7,9% rispetto al trimestre precedente.

Secondo gli analisti, la crescita si deve principalmente alla forte domanda di componenti per smartphone, dai processori per smartphone di fascia media e bassa, fino ai PMIC periferici. Il lancio dei nuovi iPhone ha chiaramente aiutato, con la produzione tanto dell'A17 Pro quanto di tutti i componenti associati.

TSMC, in cima alla Top 10, ha goduto dei maggiori ordini di Apple per il processo a 3 nanometri, più costoso, arrivando a sfondare quota 60% per quanto riguarda la quota di mercato in rapporto ai fatturati.

Nel Q4 2023 le consegne di wafer da parte di TSMC sono aumentate, anche sulla scia della domanda di chip per il settore HPC, portando i ricavi a segnare un +14% sul Q3 2023 a quota 19,66 miliardi di dollari. Molto alta anche la domanda per i processi a 6 e 7 nanometri.

Samsung ha ricevuto ordini per diversi nuovi componenti per smartphone, prevalentemente con processi maturi superiori a 28 nm. La domanda di chip con processi più avanzati e modem non ha fatto segnare particolari scossoni, di  conseguenza il giro d'affari è calato dell'1,9% su base trimestrale a quota 3,62 miliardi di dollari, contraendo la quota all'11,3%.

GlobalFoundries è in terza posizione con ricavi per 1,85 miliardi di dollari, un dato stabile sul trimestre precedente, per una quota in contrazione al 5,8%. Seguono, come si può vedere, UMC, SMIC e le altre, tra cui PSMC e Nexchip uniche ad aver accresciuto i rispettivi fatturati.

Interessante notare come, rispetto al Q3 2023, non compaia nella Top 10 la neonata Intel Foundry, un tempo conosciuta come IFS (Intel Foundry Services). Secondo gli analisti di TrendForce, questo passo indietro si deve a fattori come la transizione tra le nuove e vecchie generazioni di CPU e condizioni di inventario sfavorevoli.

Ricordiamo che Intel ha ottenuto sussidi per ampliare e rinnovare le proprie Fab negli USA, con le quali vuole diventare un produttore di chip per conto terzi in grado di sfidare TSMC e Samsung: l'obiettivo dichiarato è diventare la seconda fonderia a contratto al mondo entro il 2030.

In generale, il 2023 è stato un anno complicato per i produttori di chip, tra scorte elevate, un'economia globale debole e una lenta ripresa nel mercato cinese. Di conseguenza, le prime dieci fonderie hanno visto calare i ricavi annuali del 13,6% a 111,54 miliardi di dollari. Il 2024, con la domanda guidata dall'intelligenza artificiale, il fatturato dovrebbe salire del 12% a 125,24 miliardi di dollari.

1 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
WarSide20 Marzo 2024, 17:21 #1
In pratica se la Cina invade taiwan e loro fanno saltare in aria TSMC, torniamo a guidare i calesse ed usare i pallottolieri

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^