Intel Smithfield dual-core, informazioni sul TDP

Stando ad alcune indiscrezioni, il processore dual-core di casa Intel stabilirebbe un nuovo record di dissipazione termica
di Alessandro Bordin pubblicata il 18 Gennaio 2005, alle 11:24 nel canale ProcessoriIntel
Stando a quanto affermato da Tom's Hardware, sembra che l'atteso processore dual core di Intel indicato dal nome in codice Smithfield stabilisca un nuovo primato in quanto a thermal design power, ovvero quel valore che indica quanto effettivamente la CPU dissipi ad una data frequenza.
Anche ipotizzando che il processore dual-core sia quello con frequenza più alta di quelli di prossima commercializzazione ( 3,20 GHz, la fonte non lo dice), il valore di ben 130 Watt non può che creare un certo stupore misto a timore.
La tecnologia dual o multi-core permette di sfruttare più core all'interno dello stesso processore, al fine di ottenere prestazioni superiori. Fra i vantaggi di tale tecnologia in teoria avrebbe dovuto anche figurare una minore dissipazione di energia, poiché i due o più core utilizzati dovrebbero essere caratterizzati da frequenze di esercizio sensibilmente inferiori a quanto siamo abiutati a vedere con processori recenti a singolo core.
Sarà anche vero che le frequenze dei singoli core sono di fatto inferiori rispetto ai core più recenti, ma è anche vero che il valore di 130 Watt fa quasi dimenticare i primati precedenti, raggiunti sempre da Intel con i processori Itanium 2 da 1,6 GHz (122 Watt) e dal dal Pentium 4 Extreme Edition 3.46 GHz (116.7 Watt).
Se poco si può dunque dire riguardo ai traguardi prestazionali raggiunti (ci sarà tempo per questo..) di certo possiamo dire che, se le voci venissero confermate, che in quanto a TDP (Thermal Design Power) Smithfield, contando anche che utilizza una tecnologia costruttiva a 65 nanometri, non teme rivali.
Fonte: Tom's Hardware
99 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCerto: consuma con una lavatrice e scalda come un forno!
L'altro giorno una tipa si lamentava perche' il suo AMD e' troppo rumoroso, difficile fargli capire che dipende dalla ventola che mi monti e non dal processore!
Anche se le prestazioni saranno superiori è preoccupante...
Ciao.
Anche ammesso (ed è tutto da dimostrare) che questo processore vada più forte di un...diciamo un amd64 3800+...ma perchè dovrei comprarlo? in un anno solo in elettricità mi costa quanto un banco di ram da 1 gb...
Ah dimenticavo: provate a mettere un processore del genere in un htpc, con la turbina nucleare che servirà per raffreddarlo ve li godrete appieno i vostri film!!!
E' in inglese un po' tecnico, ma Sutter scrive molto bene e chiaro e l'articolo ne risulta sufficientemente comprensibile:
http://www.gotw.ca/publications/concurrency-ddj.htm
Un paio di passi interessanti:
Qui parla di come l'implementazione AMD del multi core sembri al momento leggermente migliore.
(Aside: Here’s an anecdote to demonstrate “space is speed” that recently hit my compiler team. The compiler uses the same source base for the 32-bit and 64-bit compilers; the code is just compiled as either a 32-bit process or a 64-bit one. The 64-bit compiler gained a great deal of baseline performance by running on a 64-bit CPU, principally because the 64-bit CPU had many more registers to work with and had other code performance features. All well and good. But what about data? Going to 64 bits didn’t change the size of most of the data in memory, except that of course pointers in particular were now twice the size they were before. As it happens, our compiler uses pointers much more heavily in its internal data structures than most other kinds of applications ever would. Because pointers were now 8 bytes instead of 4 bytes, a pure data size increase, we saw a significant increase in the 64-bit compiler’s working set. That bigger working set caused a performance penalty that almost exactly offset the code execution performance increase we’d gained from going to the faster processor with more registers. As of this writing, the 64-bit compiler runs at the same speed as the 32-bit compiler, even though the source base is the same for both and the 64-bit processor offers better raw processing throughput. Space is speed.)
Qui racconta come passare da 32 a 64 bit non significhi sempre un aumento di velocita' e porta come esempio il compilatore sul quale sta lavorando (per la cronaca Sutter e' il team leader del prossimo compilatore C++ Microsoft ed e' a capo del comitato di standardizzazione del C++).
[...]
The vast majority of programmers today don’t grok concurrency, just as the vast majority of programmers 15 years ago didn’t yet grok objects. But the concurrent programming model is learnable, particularly if we stick to message- and lock-based programming, and once grokked it isn’t that much harder than OO and hopefully can become just as natural. Just be ready and allow for the investment in training and time, for you and for your team.
Programmare in maniera concorrente non e' facile.
Considerando che in genere intel indica un TDP "sottostimato" siamo a posto per l'inverno del 2005/2006
Non credo che Intel pubblichi dei TDP sottostimati, ne andrebbe della stabilità operativa dei processori, oltre a problemi di surriscaldamento...
Un conto è il marketing, un conto sono le specifiche costruttive
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".