Intel, nuova sede produttiva in Israele

Intel ha recentemente annunciato l'apertura di una nuova sede produttiva in Israele, attiva da metà del 2008
di Alessandro Bordin pubblicata il 01 Dicembre 2005, alle 16:40 nel canale ProcessoriIntel
Intel ha annunciato l'intenzione di costruire una nuova sede produttiva presso Kiryat Gat, in Israele, confermando quindi le voci che già giravano da tempo dentro e fuori l'azienda. La fab 28, questo il nome in codice della sede, sarà operativa dalla metà del 2008, adottando il processo produttivo a 45nm.
Quando sarà completata, la sede sarà la settima in grado di produrre wafer da 300mm di diametro, a tutto vantaggio dell'economia di produzione che potrebbe avere effetti benefici sul prezzo di acquisto finale. Per fare un paragone, a parità di macchinari e personale, cinque linee produttive con wafer da 300mm fanno il lavoro comunemente svolto da otto della "vecchia" generazione da 200mm, con differenze a livello economico facilmente immaginabili.
Ben conscia della posizione di mercato e delle prospettive future, Intel ha inoltre annunciato l'investimento di ben 3 miliardi di dollari per la realizzazione di un'altra fabbrica per la produzione di wafer da 300mm, questa volta sul suolo nazionale statunitense, più precisamente a Chandler, in Arizona.
Fonte: Intel
49 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infol'italia è un paese senza testa ne voglia di essere al passo coi tempi...
guarda la storia del tav per dire...se fossi un big delle multinazionali non verrei in italia manco a pagamento.
tra la politica, la mentalità retrograda e frivola della gente,i sindacati che remano sempre contro, un'università pessima che non fornisce laureati in gamba chi cavolo ce li fa venire???
un altro buon esempio per chi è al centro del mediterraneo...
ciaobye
ho semplicemente riportato la realtà dei fatti...
In israele
Faranno delle CPU col BOTTODevi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".