Banias: ulteriori informazioni

Rivelate alcune caratteristiche della prossima CPU mobile di Intel
di Andrea Bai pubblicata il 09 Settembre 2002, alle 11:24 nel canale ProcessoriIntel
All'IDF sono state rese note alcune informazioni riguardanti la futura CPU per notebook, l'Intel Banias che dovrebbe essere introdotto sul mercato per il primo trimestre del prossimo anno.
La presentazione tecnica, tenuta da Mike Trainor, ha rivelato che il Banias avrà un'autonomia compresa tra le 3.5 e le 4.5 ore, nell'impiego con sistemi dotati di monitor da 14 o 15 pollici. Sia Windows 2k, sia Windows XP saranno supportati.
La versione appena descritta è la versione standard. E' stata presentata anche la versione Low Voltage, che sarà utilizzata con sistemi dotati di display da 12 a 14 pollici.
Entrambe le versioni saranno utilizzate con i chipset Odem e Montara GM. Saranno supportate anche le SSE-2. Il chipset Odem include, inoltre, un IO buffering dinamico.
Come i predecessori, il Banias sarà caratterizzato dalla tecnologia Enanched Speedstep che consentiranno al processorie di funzionare in tre modalità: standard, Low Voltage e Ultra Low Voltage. La modalità ULV permette di arrivare a consumi inferiori al mezzo watt.
Fonte: The inquirer
7 Commenti
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Miii Basta chiedere in sto sito ,mentre ci siete sapete un po anche della sua architettura??Re:
ULV = consumi inferiori a mezzo Watt ?????EEEHHHHHH ??????
Da paura !!
Re: Re:
[B]ULV = consumi inferiori a mezzo Watt ?????
EEEHHHHHH ??????
Da paura !!
Ma va con l'aria!!??
Re:
Si però ULV si deve aggiungere anche ULS ossia ULTRA LOW SPEED con quel consumo andrà si e no come un pentiumRe:
Peccato che in coindizione ULS vada come un PIII 700,l' ho letto somewhereRe:
Sono consumi minimi!!!Consumi
Beh, il progetto Crusoe della transmeta (in cui lavora Linus Torvalds, il creatore di Linux), aveva già dimostrato la possibilità di modulare la velocità in modo da consumare all'incirca 1 watt. E questo da più di un anno. La poca fortuna riscontrata da tale processore è derivata dall'atro aspetto rivoluzionario che presentava: aveva un codice assembler proprietario, ma riusciva ad emulare qualsiasi processore (es: x86) grazie ad una compilazione dinamica del codice (in modo HW).Quindi non mi stupisco che intel abbia raggiunto un risultato equiparabile. E poi sulla velocità: in un notebook tipicamente non ci si gioca, ma si usano applicativi del rango di Office, in cui la potenza nn è tutto (anzi, meglio una buona autonomia!)
Ciao!
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