30% dei PC e 50% dei cloud basati su ARM entro quattro anni secondo Canalys

30% dei PC e 50% dei cloud basati su ARM entro quattro anni secondo Canalys

Stando agli analisti di Canalys, i processori basati su architettura ARM potrebbero raggiungere una quota di mercato del 30% del mercato PC e addirittura il 50% del settore cloud. Il tutto entro il 2026, ovvero entro quattro anni, sottraendo quote rilevanti a Intel e AMD.

di pubblicata il , alle 12:01 nel canale Processori
ARM
 

In un recente report pubblicato su DigiTimes Asia, Canalys ha previsto che entro il 2026 l'architettura ARM potrebbe raggiungere una quota rilevante del settore PC. Una crescita simile dovrebbe avvenire nel settore cloud, dove l'architettura potrebbe conquistare addirittura il 50%.

"Entro il 2026 - non il 2050, ma il 2026, tra quattro anni - metà dei processori cloud sarà basata su ARM e il 30% dei PC sarà basato su ARM. È un evento straordinario e un evento che cambierà l'intera industria, il quale semplicemente non è stato preso abbastanza seriamente" ha commentato Steve Brazier, CEO di Canalys.

Che sia chiaro, si tratta di mere previsioni e solo il tempo potrà eventualmente confermarle o smentirle, ma nascono dagli sviluppi che ha visto il mercato in questi anni: il passaggio di Apple dai processori Intel ai propri processori M basati su ARM ha senza dubbio ampliato la platea di utenti che sfruttano l'architettura della realtà britannica.

Va considerato, inoltre, che non tutti gli utenti Apple possiedono attualmente un computer basato sulla nuova architettura. Di conseguenza negli anni a venire ci sarà un trasbordo di utenti Mac dalle architetture x86 a quella ARM.

Agli utenti della Mela si aggiungono gli acquirenti di Chromebook che, seppur più lentamente, soprattutto in America vedono una diffusione crescente grazie al prezzo estremamente competitivo. Attualmente, come riferito da Dean McCarron di Mercury Research, ARM detiene una quota di circa il 13,1% del mercato PC, il che vuol dire che entro il 2026 dovrebbe più che raddoppiare la sua presenza sul mercato.

Tuttavia, a una prima occhiata, appaiono previsioni piuttosto ottimistiche. In effetti, lo stesso Brazier sostiene che ARM potrebbe avere enorme successo se altri produttori investissero nei chip ARM. In sostanza, il dirigente ritiene che ulteriori possibilità si aprirebbero se marchi come Asus, HP, Dell o Lenovo sviluppassero CPU proprietarie ARM.

È proprio qui che sorgono i maggiori dubbi, poiché i succitati produttori si affidano a un mercato molto più ampio e variegato. Ognuno di loro copre fasce di prezzo molto diverse, dall'entry-level al top di gamma. Ciò significherebbe sviluppare un'intera gamma di CPU con investimenti a dir poco ingenti.

Inoltre, ogni prodotto presenta una configurazione sempre diversa, soprattutto quando si salta da una fascia di prezzo all'altra, aggiungendo un'ulteriore difficoltà nell'ottimizzazione, un problema che riguarda Apple in maniera marginale considerando che tutti i suoi prodotti condividono buona parte della componentistica.

Con la varietà di soluzioni abbordabili proposte da Intel e AMD, difficilmente i fornitori di PC e workstation decideranno di effettuare un investimento simile. Ciò non toglie, però, che una crescita sarà inevitabile e non è da escludere che tra qualche anno potremo finalmente contare su un terzo competitor nel settore delle CPU.

10 Commenti
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dav1deser21 Novembre 2022, 12:22 #1
Dico la mia opinione (tanto questi articoli si basano su opinioni di qualcuno basate su pochi elementi), il 30% dei PC basati su ARM NON succederà entro tempi così brevi.
I Chromebook si è già visto che finito il periodo delle quarantene hanno pesantemente rallentato le vendite, segno che non sono interessanti per la maggior parte delle persone.
Sempre nei Chromebook ARM può avere senso perchè non sono richieste alte prestazioni visto che si basano molto sul cloud, quindi chip piccoli, ed economici hanno senso.
Negli Apple ARM ha senso perchè Apple ha un suo ecosistema chiuso, quindi se vuoi Apple ti becchi ARM (non penso siano in molti che vogliono ARM e [U]quindi[/U] comprano Apple, ma è il contrario). Ed Apple può ingegnerizzare un prodotto competitivo grazie al fatto di avere il suo sistema operativo, quindi sa che istruzioni sono più utilizzate, per quali istruzioni, o ambiti d'uso creare delle efficienti unità hardware piuttosto che utilizzare unità generiche della CPU, e facendosi tutto in casa può anche permettersi, a pari costo, di fare chip più grossi.
Tutte queste cose una Asus qualunque non può farle, quindi non può permettersi di passare ad ARM così facilmente.
I tentativi passati di portare i PC ad ARM sono tutti falliti miseramente, non credo ci sia ragione di pensare che la situazione attuale sia diversa.

Poi, in 4 anni
In quel tempo forse riesci giusto a progettarti il tuo chip ARM, figuriamo portarlo sul mercato ed attendere che abbia successo.
supertigrotto21 Novembre 2022, 12:29 #2
Sempre che risc v esente da tante magagne di licenze che ha Arm,non cominci a prendere piede,ho visto che stanno investendo su questo tipo di architettura,quindi nulla è scritto e nulla è certo,altrimenti Motorola con le sue CPU sarebbe ancora qui sul mercato a dettare legge.
marcram21 Novembre 2022, 12:52 #3
30% del "mercato", ossia che tra 4 anni vai in negozio e 1/3 dei pc sono arm, potrei anche crederlo. Difficile, ma possibile.

Ma 30% del parco macchine in uso, proprio no...
Anche se da oggi cominciassero a vendere solo arm, comunque tra 4 anni non avrebbe una percentuale di diffusione così alta...
Ma ogni quanto pensano che privati e aziende cambino pc?
phmk21 Novembre 2022, 13:51 #4

30% dei PC su ARM tra 4 anni ???

Non ci credo neanche se lo vedo ....
rikyxxx21 Novembre 2022, 22:20 #5
In 4 anni è più facile raggiungere il 50% dei server che il 30% dei pc, ma credo che la strada sia quella.
Slayer8622 Novembre 2022, 08:30 #6
Non succederà a mio avviso ma per una ragione molto più pratica.
Apple per scalare in performance RADDOPPIA le dimensioni del processore. Per avere performance paragonabili ai processori desktop ha creato un processo (M1 Ultra) che è 3 volte più grande.

Il tutto con un processo produttivo migliore (tsmc 4nm versus Intel 10nm o Tsmc 7nm).
Immaginate un processore ARM tipo M1 su processo produttivo Intel 7 (10 nm).

Dall'altra parte Apple già si mangia una fetta enorme dei processi produttivi più avanzati di TSMC, come si può ipotizzare che altri produttori si fiondino sulla stessa tipologia di prodotto? Chi li serve?

Detto questo ARM ha fatto passi da gigante, Apple ha dimostrato che si può fare tenicamente ma non credo sia sostenibile su scala più ampia.
Saturn22 Novembre 2022, 08:49 #7
Originariamente inviato da: phmk
Non ci credo neanche se lo vedo ....


É più facile che scoppi una nuova pandemia ancora più ignorante della precedente...

...segnate, segnate pure...poi tra quattro anni ripeschiamo questo thread e vedete se sbagliavo...
marcram22 Novembre 2022, 09:25 #8
Originariamente inviato da: Slayer86
Non succederà a mio avviso ma per una ragione molto più pratica.
Apple per scalare in performance RADDOPPIA le dimensioni del processore. Per avere performance paragonabili ai processori desktop ha creato un processo (M1 Ultra) che è 3 volte più grande.

E non è invece un vantaggio?
Processore più grande, a parità di prestazione, vuol dire miglior dissipazione del calore, che è uno dei problemi principali...
Originariamente inviato da: Saturn
É più facile che scoppi una nuova pandemia ancora più ignorante della precedente...

...segnate, segnate pure...poi tra quattro anni ripeschiamo questo thread e vedete se sbagliavo...

Facciamo passare ancora qualche anno, dai...
E poi, si spera di essere più pronti e organizzati, la prossima volta...
barzokk22 Novembre 2022, 09:42 #9
Dite quello che volete, ma la Canalys è sempre una gran gnocca


Slayer8622 Novembre 2022, 16:46 #10
Originariamente inviato da: marcram
E non è invece un vantaggio?
Processore più grande, a parità di prestazione, vuol dire miglior dissipazione del calore, che è uno dei problemi principali...


No perché i costi esplodono e di conseguenza diminuiscono il numero di processori per wafer. Insomma già l'industria dei semiconduttori è al collasso, aumentare la produzione di processori belli ciccioni non la vedo sostenibile.

Aggiungiamo che sarebbe più difficile accettare processi produttivi meno raffinati, come Apple tutti avrebbero bisogno del processo più avanzato che spesso è anche quello con minori disponibilità.

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