PSA e Total insieme per un colosso delle batterie: ACC. Due gigafactory in arrivo in Europa

Il progetto è ambizioso e prevede la costruzione di due gigafactory in Europa, una in Francia e una in Germania. Total metterà a disposizione l'esperienza in ricerca e sviluppo e industrializzazione della sua controllata Saft, mentre a PSA (Peugeot/Citroen) spetterà il compito di dare alla compagnia la giusta esperienza nel mercato automotive e nella produzione in volumi
di Roberto Colombo pubblicata il 07 Settembre 2020, alle 19:01 nel canale ApplePeugeotCitroenOpelPSA
Il primo annuncio della collaborazione è datato 30 gennaio 2020, ma ora la partnership tra PSA (Peugeot/Citroen, che da qualche tempo detengono anche il marchio Opel) e Total entra nel vivo con la costituzione della joint venture 50-50 Automotive Cells Company (ACC), ufficialmente creata qualche giorno fa.
Il progetto è ambizioso e prevede la costruzione di due gigafactory in Europa, una in Francia e una in Germania, con entrata in produzione prevista per il 2023. Total metterà a disposizione l'esperienza in ricerca e sviluppo e industrializzazione della sua controllata Saft, mentre a PSA spetterà il compito di dare alla compagnia la giusta esperienza nel mercato automotive e nella produzione in volumi.
Sono già stati avviati il centro di ricerca e sviluppo di Bordeaux e il sito pilota di Nersac, sempre in Francia. A regime - anno 2030 - le due gigafactory arriveranno a produrre 24 GWh l'anno di batterie al litio l'una, per un totale di 48 GWh/anno, ma nelle fasi iniziali si parla di una produzione di 8 GWh annuali. Le fabbriche saranno situate a Douvrin per la Francia e a Kaiserslautern per la Germania.
Secondo le sue stime, il gruppo PSA, che sta già spingendo molto sull'elettrico, avrà bisogno entro il 2030 di 400 GWh di batterie al litio e i due impianti da 48 GWh dovrebbero coprire il fabbisogno di circa un milione di veicoli elettrici.
6 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info2) Nel 2030 le batterie al litio chissà chi le vorrà ancora... ogni giorno ne spunta una diversa che promette miracoli ...
Infatti... e nemmeno una di questi che sia riuscita ad entrare in una fase di prototipo... in poche parole come dice il milanese imbruttito "tra il dire e il fare c'è di mezzo lo sbatti"
A parte gli scherzi, tecnologie promettenti ce ne sono un sacco, ma tutte quelle presentate sono ancora a livello di laboratorio e passeranno almeno dieci anni prima che possano raggiungere un livello di protitipazione industriale. Basti pensare che le batterie agli ioni di litio sono state "scorperte" negli anni settanta, ma solo negli anni duemila si è riusciti a produrle in volumi con prezzi e prestazioni accetabili.
E non parlatemi di poteri forti, dietro c'è la Total... il potere forte per eccellenza
Noi continuiamo a lottare per prendere sedi burocratiche UE
Esatto.
Ormai è come quando i genitori dicono "il playstation" intendendo "la console" o i nonni ancora prima "il nintendo"
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