Meta chiude 63 mila account Instagram legati a truffe di sextortion

Meta chiude 63 mila account Instagram legati a truffe di sextortion

Le truffe erano organizzate da un gruppo di criminali nigeriani ai danni di statunitensi adulti. In alcuni casi, però, colpiti anche i minori

di pubblicata il , alle 08:16 nel canale Apple
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Meta ha condotto una forte azione di contrasto verso le truffe di sextortion con l'eliminazione di decine di migliaia di account Instagram collegati a individui nigeriani.

La maggior parte degli account rimossi, riferisce la società, aveva come obiettivo uomini adulti localizzati negli Stati Uniti, ma in alcuni casi sono stati riscontrati anche truffe ai danni di minori. In particolare proprio questo aspetto ha portato Meta a segnalare questi casi al National Center for Missing and Exploited Children (NCMEC).

Meta indica che l'operazione ha visto in particolare l'eliminazione di 2500 account legati ad un gruppo di circa 20 persone che collaboravano per orchestrare le truffe di sextortion. In totale sono stati rimossi 63 mila account che in qualche modo hanno tentato di perpetrare truffe e ricatti. 

Una parte dell'operazione ha visto anche l'eliminazione di account e gruppi Facebook che mettevano a disposizione consigli, script e immagini false agli aspiranti truffatori. In totale Meta ha rimosso 7200 "asset" su Facebook, tra cui 1300 profili, 200 pagine e 5700 gruppi.

La società osserva come molti di questi account erano in qualche modo collegati agli "Yahoo Boys", una rete di cybercriminali nigeriani specializzata in diversi tipi di truffe.

La chiusura degli account fa parte di uno sforzo più ampio intrapreso dalla società per fronteggiare questo genere di attività illecite sulle sue piattaforme. All'inizio dell'anno Meta ha implementato nuove funzionalità su Instagram, che permettono di rilevare se nei messaggi diretti tra gli utenti vi siano contenuti di nudo e avvisare di potenziali tentativi di ricatto. Instagram offre inoltre una serie di risorse in-app e consigli sulla sicurezza per contrastare questo genere di minacce.

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