La Cina ordina ad Apple di rimuovere WhatsApp, Telegram e altre app su App Store

La Cina ha ordinato ad Apple di rimuovere diverse app di messaggistica dal suo App Store in Cina, citando preoccupazioni per la sicurezza nazionale. Le app colpite sono WhatsApp, Threads, Telegram e Signal, tutte noti per le loro funzionalità di crittografia end-to-end
di Nino Grasso pubblicata il 22 Aprile 2024, alle 10:01 nel canale AppleApple
Le autorità cinesi hanno imposto ad Apple di rimuovere diverse app di messaggistica dal suo App Store nel paese. Tra quelle coinvolte ci sono WhatsApp e Threads di Meta, oltre a Telegram e Signal, tutte note per le loro funzioni di crittografia end-to-end che rendono difficile per il governo monitorare le comunicazioni degli utenti.
In una nota ufficiale riportata da Reuters, Apple ha confermato di aver rispettato gli ordini del governo cinese, citando la "Cyberspace Administration of China" che ha richiesto la rimozione delle app "sulla base delle loro preoccupazioni per la sicurezza nazionale". La società ha dichiarato di essere "obbligata a seguire le leggi dei paesi in cui opera, anche quando non è d'accordo".
La Cina ordina ad Apple di eliminare alcune app di messaggistica su App Store
Secondo fonti informate citate dal New York Times, le autorità cinesi avrebbero trovato contenuti su WhatsApp e Threads che menzionavano in modo "provocatorio" il presidente Xi Jinping, violando le leggi sulla sicurezza informatica del paese. Non sono chiari i dettagli dei contenuti menzionati, ma la mossa sottolinea l'approccio repressivo di Pechino verso qualsiasi critica online sul leader cinese.
Questa azione arriva in un momento di crescente tensione tra Stati Uniti e Cina sulla questione TikTok. I legislatori statunitensi hanno recentemente approvato un disegno di legge che costringerebbe il proprietario di TikTok, ByteDance, a vendere l'app o perdere l'accesso al mercato statunitense, citando anch'essi preoccupazioni per la sicurezza nazionale e la possibilità che i dati degli utenti possano essere accessibili al governo cinese.
Mentre i diversi paesi le giustificano come necessarie per mantenere la stabilità e la sicurezza nazionale, queste misure possono essere viste come un ulteriore passo verso la repressione della libertà di espressione e della privacy online. Le mosse di censura in Cina, in particolare, sollevano anche interrogativi sulla capacità delle aziende tecnologiche occidentali di operare nel paese senza compromettere i propri valori e principi fondamentali. Al momento, secondo Reuters, le app di Meta come Facebook, Instagram e Messenger sono ancora disponibili nel paese, mentre quelle rimosse non erano ampiamente utilizzate, visto che in Cina il servizio dominante per la messaggistica è WeChat. WhatsApp, Threads, Telegram e Signal rimangono ancora disponibili a Hong Kong e Macau, le ragioni amministrative speciali della Cina.
38 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAvete presente i discorsi infiniti sullo stato che controlla e sulla "PRAIVASI"?
Bene. Ecco semplicemente cosa fa uno stato se decide che vuole il controllo vero.
Alla domanda hanno risposto , "non è velo"
In Europa sbattono i piedi e protestano ma alla fine cedono.
In Cina, un bell'inchino, le scuse (non si sa mai) e si esegue all'istante !
Ecco la "sottile differenza" tra le due realtà.
E perchè mai ? Si più esplicito.
Sono interessato al tuo pensiero...
Sono interessato al tuo pensiero...
magari ipotizza ci obbligheranno a usare wechat
Sono interessato al tuo pensiero...
Mi stai chiedendo perché mai uno stato sarebbe interessato a poter spiare le tue conversazioni ? non è ovvio?
Il mistero si infittisce...
Assolutamente, lo domandavo per farlo capire anche "agli altri" - non diamo niente per scontato.
E dimmi, dimmi, mi interessa molto questo argomento !
Certo che è ovvio.
E se vuole lo fa senza troppi preamboli o sotterfugi.
Dimostrazione chiara che tutte le mega segovie su la possibilità o meno da parte delle autorità di avere accesso alle conversazioni criptate è fuffa totale.
Lo stato è quello che comanda. Le leggi le fa lui.
Se ti vuole controllare lo fa e basta, non è che gliene fotte qulcosa del tuo permesso.
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