'iPhone 6 costa troppo? Non compratelo!', le dure parole di Codacons contro Apple
Codacons si scaglia contro i nuovi iPhone 6 che avrebbero prezzi troppo elevati rispetto ai prezzi medi in Europa dello stesso prodotto
di Nino Grasso pubblicata il 11 Settembre 2014, alle 11:17 nel canale AppleAppleiPhone
Il Codacons protesta contro la decisione di Apple di commercializzare in Italia i nuovissimi iPhone 6 a prezzi più elevati rispetto al resto dell'Europa. Si tratta di una caratteristica che contraddistingue da tempo il nostro mercato, vessato da una tassazione talvolta superiore rispetto ad alcuni paesi europei. iPhone costa in Italia più che in Francia o Germania, ad esempio, ormai da alcune generazioni.
Il comunicato del Codacons manda un messaggio chiaro, che riportiamo testualmente: "Non comprare iPhone 6 fino a che i prezzi non saranno allineati alla media UE". Sappiamo già che molti utenti non baderanno a questo consiglio nella fretta di acquistare l'iPhone "più grande di sempre". Nel Bel Paese, il prezzo del nuovo smartphone in versione da 4,7" varierà da 729 a 949€, mentre il phablet da 5,5" arriverà fino ad una soglia traumatica per i più, 1059€.
Il Codacons precisa che in Germania, Spagna, Portogallo, Austria, Belgio, Olanda, Finlandia e Irlanda, il prezzo di iPhone 6 sarà più basso: 699€ per la versione entry-level da 4,7" e 16GB e 799€ per il Plus, che arriva ad un massimo di 999€ senza superare la pesante soglia psicologica dei 1000.
"Ancora una volta gli utenti del nostro paese risultano penalizzati rispetto agli altri cittadini europei sul fronte dei prezzi praticati da Apple",
afferma il Codacons nel comunicato rilasciato alla stampa. "E arrivano a pagare per il medesimo prodotto fino a 60 euro in più. I listini praticati in Italia devono essere allineati a quelli
in vigore nel resto d'Europa; fino a che questo non accadrà, invitiamo i cittadini a non acquistare il nuovo iPhone, in modo da spingere Apple a cambiare la propria strategia commerciale".
Non crediamo che la strategia di Apple possa subire cambiamenti in Italia. Lo Stivale è sempre stato un mercato difficile per la Mela, che non riesce ad occupare quote significative rispetto ad Android. Negli scorsi mesi ha subìto un nuovo sorpasso da parte di Windows Phone, piattaforma che sta ottenendo un particolare successo di pubblico nel nostro mercato.
Un interesse relativamente poco elevato rispetto ad altri paesi, ed un sistema di tassazione troppo aggressivo, sono fattori che non consentono ad Apple di operare un calo dei prezzi consistente e non ci sembra che, conoscendo le esigenze di profitto di Apple, le parole del Codacons possano far mutuare l'attuale situazione.
309 Commenti
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Infatti io saro' uno di quelli che lo lasceranno sugli scaffali.Mi tengo ben stretto il mio 4S e come ho saltato il 5,il 5S e il 5C,ora saltero' anche il 6 e il 6Plus
a parte l'IVA differente c'è qualcosa in più sui telefoni che non ho ancora capito da cosa derivi, forse da un accordo con le nostre compagnie telefoniche per tenere alto il prezzo base e incentivare l'abbonamento?
altrimenti non mi spiego perché ci fregano su iPhone e non su iPad...
a parte l'IVA differente c'è qualcosa in più sui telefoni che non ho ancora capito da cosa derivi, forse da un accordo con le nostre compagnie telefoniche per tenere alto il prezzo base e incentivare l'abbonamento?
altrimenti non mi spiego perché ci fregano su iPhone e non su iPad...
Credo che, banalmente, sia perché noi siamo uno dei pochissimi mercati al mondo dove si privilegia l'acquisto del telefono anziché il comodato con il contratto (che nemmeno esiste visto che di fatto accendi un finanziamento).
Deriva anche dal fatto che, storicamente, i contratti erano davvero poco convenienti, anche grazie alla tassa di concessione governativa e la tassa sulla tassa (l'iva applicata anche su questa imposta).
In altre parole sanno che potranno spremerci e lo fanno.
Francamente? Finché la gente continuerà a comprarlo cash fanno bene a sparare alto.
Sarebbe auspicabile che qualche "entità suprema" prima o poi obblighi i negozi di applicazioni (o chicchessia) a realizzare una sorta di "portabilità" o sconto nel caso in cui non esista la stessa per altri OS, per invogliare la concorrenza in tutti i sensi a prescindere dai sistemi operativi utilizzati.
bella
ma compratelo fuori dall'italia, no?ringraziate l'attuale ministro che ha alzato le tasse siae sui telefonini e sulle memorie......
Sarebbe auspicabile che qualche "entità suprema" prima o poi obblighi i negozi di applicazioni (o chicchessia) a realizzare una sorta di "portabilità" o sconto nel caso in cui non esista la stessa per altri OS, per invogliare la concorrenza in tutti i sensi a prescindere dai sistemi operativi utilizzati.
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la vedo dura...
se ho acquistato una app sul mio iPhone5 e non voglio passare al 6 xchè costa troppo, è un problema solo mio. Mi tengo il 5, se mi si rompe mi ricompro il 5 che è ancora in vendita.
purtroppo il "produttore" della app non può essere obbligato a rilasciarmi la licenza anche in versione Android o WP solo xchè a me cliente non va piu di comprare Apple.
Sarebbe invece una ottima iniziativa se partisse da parte del produttore fare la licenza multi-OS.[/FONT]
Bene per il quale esistono alternative.
Per tanti altri beni, primari, si paga di più rispetto all'estero e non c'è alternativa.
E' di questo che dovrebbero occuparsi.
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