Internet Archive vittima di un attacco DDoS per almeno tre giorni

L'attacco è iniziato durante il weekend del Memorial Day in USA ed è proseguito almeno fino a martedì. Nonostante i disservizi, non vi sarebbe stata alcuna compromissione degli archivi
di Andrea Bai pubblicata il 30 Maggio 2024, alle 16:01 nel canale AppleInternet Archive, l'organizzazione no-profit responsabile della conservazione di pagine web e altre risorse digitali attraverso la sua famosa Wayback Machine, è stato colpito da un attacco informatico. Nei giorni scorsi, gli utenti hanno riscontrato difficoltà nell'accedere al sito web a causa di un massiccio attacco DDoS (Distributed Denial of Service) che ha inondato il servizio con decine di migliaia di richieste al secondo del tutto inutili e con l'unico scopo di mettere in ginocchio le risorse dei server dedicati al servizio.
Sorry to say, https://t.co/rvOhn0byKe is under a ddos attack. The data is not affected, but most services are unavailable.
— Internet Archive (@internetarchive) May 27, 2024
We are working on it. This thread will have updates.
L'assalto è iniziato durante il fine settimana del Memorial Day, come prontamente comunicato da Internet Archive tramite Twitter/X. Nella mattinata di martedì Internet Archive ha confermato di essere ancora sotto attacco e che i servizi erogati avrebbero potuto essere oggetto di problemi di continuità.
Nonostante l'attacco, i dati del sito Web non sembrerebbero essere stati compromessi: Brewster Kahle, fondatore di Internet Archive, ha espresso rammarico per l'interruzione del servizio causata dall'attacco denial-of-service, ma ha assicurato che gli archivi sono rimasti al sicuro.
We are continuing to experience service disruptions due to a recurrence of a ddos attack. We’ll post updates in this thread.
— Internet Archive (@internetarchive) May 28, 2024
"Con il supporto di altri e il duro lavoro del personale stiamo
rafforzando le nostre difese per fornire un accesso più affidabile alla
nostra biblioteca. La novità è che questo attacco è stato prolungato, di
grande impatto, mirato, adattivo e, soprattutto, crudele" ha dichiarato
Kahle.
Internet Archive non ha ancora individuato i responsabili dell'attacco, ma
nella nota ufficiale ha sottolineato come azioni di questo tipo siano
recentemente più frequenti contro istituzioni depositarie della
conoscenza, come la British Library, la Solano County Public Library
il Berlin Natural History Museum e la Ontario’s London Public Library.
Kahle ha inoltre colto l'occasione per comunicare che Internet Archive è stato citato in giudizio dalle associazioni statunitensi degli editori e dei discografici, che denunciano la violazione del diritto d'autore e chiedono danni complessivi nell'ordine di centinaia di milioni di dollari, sottolineando: "Se i nostri sostenitori in tutto il mondo pensano che quest'ultima situazione sia sconvolgente, allora dovrebbero essere molto preoccupati per ciò che hanno in mente gli editori e i discografici. Penso che stiano cercando di distruggere completamente questa biblioteca e di ostacolare ovunque tutte le biblioteche".
Al momento Internet Archive non ha ancora comunicato se l'attacco DDoS possa ritenersi effettivamente concluso.
10 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAh ecco di che si trattava...confermo che son due giorni che ha funzionato a tratti e a singhiozzo, però bene o male son riuscito sempre ad accedere.
Anche downdetector segnalava problemi difatti !
p.s. solo web.archive.org è un piccolo grande tesoro !!!
p.s. solo web.archive.org è un piccolo grande tesoro !!!
Non lo conoscevo ._. la prima cosa che ho fatto è andare a cercare NvItalia
Bei tempi !!!
Link ad immagine (click per visualizzarla)
Vorrei farti notare che quel sito mantiene qualsiasi dato voglia senza chiedere autorizzazioni e permessi. Da noi se non hai la gdpr fioccano multe salate. Come avrai notato è l'unico sito al mondo così e se esiste ancora è solo perchè fa comodo a qualcuno. Sai quante denunce ho raccolto con i miei colleghi? Se su Google hai qualcuno che parla di te senza permesso, puoi segnalarlo e con una procedura semplice viene cancellato dalla serp. Su quel sito non puoi perchè i dati sono su altri siti che dovrebbero loro impegnarsi a richiedere una rimozione. Come sempre sul web esistono le regole ed esistono siti oltre le regole.
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