Gli Apple Store cambiano nome: c'è un nuovo 'Credo' a Cupertino

Apple inaugura un nuovo store a New York, insieme ad un rebranding dei negozi fisici e ad un nuovo "Credo" che seguiranno tutti i dipendenti della società
di Nino Grasso pubblicata il 22 Agosto 2016, alle 12:01 nel canale AppleApple
Apple ha iniziato a semplificare ulteriormente il branding della propria catena di rivendita al dettaglio. Il cambiamento più evidente è l'eliminazione della parola "Store" dal nome Apple Store. I negozi verranno chiamati "Apple" seguiti dalla località in cui si trovano: il nuovo negozio aperto a New York (il decimo nella città americana) ad esempio si chiama Apple World Trade Center, e non Apple Store, World Trade Center. La nuova strategia è stata voluta e pilotata da Angela Ahrendts, Senior VP of Retail in Apple.
"Il negozio diventa un tutt'uno con la comunità", ha dichiarato alla presentazione ufficiale del nuovo negozio Apple, e secondo MacRumors Apple avrebbe anticipato al personale di vendita l'abbandono del brand Apple Store attraverso una nota privata. Al momento in cui scriviamo la modifica è già presente su tutte le pagine web ufficiali relative ai negozi della compagnia di Cupertino in tutto il mondo, anche se nelle località fisiche le novità verranno distribuite progressivamente con tempistiche meno immediate. Oltre a posizionarsi come "hub per la comunità", cambiano anche gli interni.
I nuovi negozi Apple ricordano sempre più delle boutique di moda, con cuffie, prodotti particolari e percorsi specifici per mostrare i vari modelli in base alla stagione in cui ci troviamo. Non si tratta più di un luogo da visitare solo per acquistare un iPhone, un iPad o un Mac, ma di luoghi "da vivere" con i suoi grandi monitor 6K e con la vegetazione. Alcuni negozi hanno ad esempio rimosso il Genius Bar a favore di una nuova zona in cui i clienti possono sedersi e rilassarsi, modifiche effettuate non solo per la voglia di cambiamento secondo Angela Ahrendts.
Insieme al rebranding ci sono tre nuove posizioni lavorative: Pro, sopra il livello "Expert", e i più abili a destreggiarsi fra le tecnologie di Cupertino; Creative Pro, sopra il livello "Creative"; e Technical Expert, sopra Technical Specialist e Genius. Questi ultimi avranno il compito di effettuare riparazioni mobile o risolvere problemi su dispositivi come Apple Watch ed Apple TV, e consentiranno di smaltire le code di riparazione e i tempi di attesa per i clienti durante le riparazioni.
Apple ha aggiornato anche il suo "Credo", una sorta di comportamento da seguire per i propri dipendenti. Eccolo di seguito tradotto liberamente nella sua interezza:
Arricchire le vite
Il nostro compito è arricchire le vite.
Aiutare i sognatori a diventare gente che produce,
Aiutare la passione ad espandere il potenziale umano,
Fare quanto possibile per le nostre vite.
Al nostro meglio
Dobbiamo dare di più di quello che otteniamo.
Dal pianeta,
alle persone al nostro fianco.
Diventiamo un luogo a cui appartenere
dove tutti sono benvenuti.
Tutti.
Prendiamo la forza dalle nostre differenze.
Da quelle di provenienza e prospettiva
alla collaborazione e al dibattito.
Siamo aperti.
Ridefiniamo le aspettative.
Prima per noi stessi, poi per il mondo intero.
Perché siamo un po' folli.
Perché "abbastanza" non è sufficiente.
Perché quello che facciamo dice quello che siamo.
Troviamo il coraggio.
Di provarci e fallire,
di imparare e di crescere,
di capire cosa c'è dopo,
di immaginare l'inimmaginabile,
e ripetere tutto questo domani.
Al nostro cuore
Crediamo che la nostra anima sia la nostra gente.
La gente che si riconosce
in ogni altro.
La gente che accende un faro
solo per stare all'infuori di esso.
La gente che lavora per lasciare questo mondo migliore di come lo ha trovato.
La gente che vive per migliorare le vite.
45 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSe lo si leggesse fuori dal contesto e senza sapere di chi si tratta verrebbe da pensare ad una qualche associazione umanitaria o di qualche movimento intellettuale, poi lo contestualizzi ad una multinazionale che vende dei pezzi di metallo pieni di chip ottenuti con lo sfruttamento del lavoro minorile e delle risorse planetarie e ti dici che probabilmente l'essere umano merita l'estinzione.
Io questo CREDO!!!
Se lo si leggesse fuori dal contesto e senza sapere di chi si tratta verrebbe da pensare ad una qualche associazione umanitaria o di qualche movimento intellettuale, poi lo contestualizzi ad una multinazionale che vende dei pezzi di metallo pieni di chip ottenuti con lo sfruttamento del lavoro minorile e delle risorse planetarie e ti dici che probabilmente l'essere umano merita l'estinzione.
Io questo CREDO!!!
*this*
A me è venuto un quasi conato di vomito !
o una nuova religione...
Ma non certamente non una multinazionale che fa miliardi di dollari nella maniera che sappiamo, ovvio che "pecunia not olet", ok ci sta, ma allora dato che non sei una onlus, ma una società non fare questi proclami umanitari !
Io questo CREDO!!!
Quando lo dissi io saltò fuori il "nostro amico" chedendo il ban per tale affermazione, vediamo se lo fa di nuovo !
Almeno negli Apple store non ho mai trovato personale sgarbato o palesemente impreparato, in certe altre catene invece ho trovato persone nel reparto informatica che avrebbero dovuto mandarli nel reparto alimentari
Allora ci sarebbero più o meno un miliardo di persone coinvolte che potrebbero intentare la maggior "class action" di tutti i tempi !
Non so li da te, qui vai in un centro commerciale e chiedi info tecniche all'addetto alla vendita di materiale informatico, roba che zelig, sembra una tragedia greca in confronto!
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