Galaxy Note 7, Samsung invita a spegnerlo e a sostituirlo

Nuovo invito ufficiale ad aderire al programma di richiamo del Galaxy Note 7, dopo i recenti casi di esplosione della batteria. L'azienda invita a spegnere il terminale e a chiedere immediatamente la sostituzione.
di Salvatore Carrozzini pubblicata il 12 Settembre 2016, alle 11:41 nel canale AppleGalaxySamsung
Samsung, all'inizio di settembre, ha annunciato la campagna di richiamo relativa al Galaxy Note 7, dopo i 35 incidenti documentati riconducibili ad un lotto di batterie difettose. Gli acquirenti dell'attuale top gamma Samsung possono restituire il phablet ottenendo un modello sostitutivo. Una possibilità che, nel nuovo intervento ufficiale del produttore sud coreano, assume il tono di un vero proprio obbligo determinato dalla necessità di evitare il verificarsi di ulteriori incidenti.
Come sottolineato da DJ Koh, Presidente Mobile Communications Business di Samsung Electronics:
La nostra priorità numero uno è la sicurezza dei clienti. Stiamo chiedendo agli utenti di spegnere i loro Galaxy Note 7 e di sostituirli al più presto possibile.
Samsung ha aggiunto che sta accelerando la spedizione dei modelli sostitutivi e rinnova l'invito a recarsi presso i rivenditori per chiedere la sostituzione. L'azienda sta inoltre collaborando con vari organismi nazionali di regolamentazione per gestire il caso. Nel mercato statunitense, ad esempio, Samsung ha sottoscritto e ribadito l'importante pronuncia della CPSC (Consumer Product Safety Commission) che la settimana scorsa ha dichiarato:
Questi incidenti si sono verificati in fase di ricarica o durante il normale utilizzo, ciò ci porta a chiedere ai consumatori di spegnere i Note 7
Nel frattempo, aumenta il numero di segnalazioni relativi all'esplosione della batteria. Il New York Post ha riportato nelle scorse ore uno degli incidenti più gravi, visto che nel caso specifico è stato coinvolto un bambino di 6 anni riportando alcune ustioni a seguito dell'esplosione della batteria del terminale. L'episodio si è verificato sabato sera a Brooklyn, la nonna del bambino ha dichiarato: il bambino stava guardando i video sul telefono quando la batteria è esplosa. Non è chiaro se il terminale fosse o meno sotto carica e Samsung non si è ancora pronunciata sul caso.
Tra i provvedimenti che Samsung sta adottando per prevenire il verificarsi di nuovi episodi potrebbe rientrare la disattivazione remota dei Galaxy Note 7 che devono essere sostituiti. Tale notizia non è stata ancora confermata da un comunicato ufficiale del produttore, ma è riconducibile ad un recente intervento di un utente francese di Reddit che sostiene di aver appreso tali informazioni durante una conversazione telefonica con un rappresentante dell'azienda. Il provvedimento entrerebbe in vigore a partire dal 30 settembre prossimo - quanto meno in Francia.
Il caso, lato utente, è piuttosto semplice: in ogni mercato in cui ha preso il via la commercializzazione del terminale è altamente consigliato recarsi presso il proprio rivenditore e chiedere la sostituzione. La vicenda resta molto delicata per Samsung che sta intensificando gli inviti a prendere parte alla campagna di richiamo con l'evidente scopo di scongiurare il verificarsi di nuovi incidenti. Per completezza, si ricorda il recente intervento di Samsung Australia che ha fornito importanti informazioni su come individuare i modelli immuni dal difetto esaminando la confezione di vendita.
10 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAnziché un salatissimo richiamo mondiale di tutte le unità, l'avrebbero sfangata regalando chili di batterie sostitutive per un costo infinitamente inferiore.
Speriamo cambia qualcosa in futuro...
Loro non faranno altro che sostituire le batterie interne e rimandarli ai legittimi proprietari con le batterie nuove.
Si' questo si'....avrebbero risparmiato sullo smontaggio dei terminali.
Non so se faranno attendere....o se daranno subito un terminale gia' modificato con la batteria a norma quando ritirano il difettoso.....secondo me, con quel che costa, penso optino per la seconda.......altrimenti sarebbe piuttosto scandaloso.
L'errore e' LORO comunque nel non aver testato le batterie come Dio comanda.
In ogni caso la sostituzione sara' 1:1 quindi non sostituiranno le batterie a quelli che ritirano per poi restituirli, piu' probabilmente finiranno alle compagnie telefoniche nella seconda ondata.
In ogni caso la sostituzione sara' 1:1 quindi non sostituiranno le batterie a quelli che ritirano per poi restituirli, piu' probabilmente finiranno alle compagnie telefoniche nella seconda ondata.
non vedo cosa possa centrare con la batteria fissa, in ogni caso il terminale deve potersi aprire in qualche maniera con un cacciavite. e quando l'hai aperto la batteria fissa è tale quale a quella mobile. Per mio conto un telefono non è che deve per forza aprirsi in 2 con un "clac", non mi scandalizza un modello che rende meno immediato accedere alla batteria, mi scandalizza il fatto di non poterlo fare.
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