Apple rivoluziona Project Titan, il focus è la tecnologia e non i veicoli

Apple rivoluziona Project Titan, il focus è la tecnologia e non i veicoli

Svariati licenziamenti per il progetto dell'auto a guida autonoma, con la Mela che sta rifocalizzando energie e sforzi per lo sviluppo della tecnologia sottostante e non di un intero veicolo. A Bob Mansfield il compito di tirare le fila

di pubblicata il , alle 12:01 nel canale Apple
Apple
 

Project Titan, il nome in codice sotto il quale si nascondono le attività di Apple incentrate sullo sviluppo dell'automobile a guida autonoma, sta andando incontro ad un importante riorganizzazione che viene definita dal New York Times come un vero e proprio "reboot".

Una brusca sterzata che ha portato Apple a disporre numerosi licenziamenti di vari impiegati al lavoro sul progetto. La decisione è stata presa a un mese circa di distanza da quando la compagnia ha iniziato a spostare il focus del progetto verso i sistemi di guida autonoma invece che sui veicoli, sotto la guida di Bob Mansfield. Mansfield, veterano di Apple già Vice President of Technologies, è stato nominato supervisore del progetto alla fine di luglio con l'obiettivo di riallineare le attività verso la tecnologia alla base dei veicoli a guida autonoma invece che sulla costruzione di un'automobile tout-court.

Nel corso degli ultimi anni Apple ha arruolato svariate decine di figure provenienti da Tesla, Ford, GM e altre compagnie orbitanti nell'universo automobilistico e ha spostato personale impiegato in altre divisioni Apple su Project Titan, portando il team dedicato al progetto a circa un migliaio di membri.

Precedentemente nel corso dell'anno Steve Zadesky, ex-ingegnere Ford e presidente del Product Design, aveva deciso di lasciare Apple per motivi personali. Zadesky aveva la responsabiltà di Project Titan e riferiva a Dan Riccio, senior vice president Hardware Engineering. Alcune indiscrezioni hanno poi indicato che l'abbandono di Zadesky ha causato una serie di ritardi nel progetto e alcuni attriti interni per via di cambiamenti organizzativi e la definizione di tabelle di marcia irragionevoli. Il debutto di Apple Car sarebbe stato fissato originariamente per il 2020, ma gli ostacoli sul percorso avrebbero ritardato i piani di un anno almeno.

11 Commenti
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acerbo12 Settembre 2016, 12:28 #1
in un futuro prossimo che vedrà milioni di veicoli a guida autonoma rivoluzionare il mondo dei trasporti auspico che ci sia un unico SW open source e gestito dalle istituzioni, non tecnologie propietarie controllate dalle multinazionali dell'auto o dell'entertainement.
Mparlav12 Settembre 2016, 12:29 #2
E' più logico sviluppare la tecnologia ma lasciare che siano altri a costruire l'auto.
Apple l'ha capito ed ha effettuato per tempo il cambio di rotta.

Sicuramente sarebbe stato molto peggio ritrovarsi tra 4-5 anni con un prodotto "deficitario" dopo aver mandato in fumo investimenti ancor più cospicui.
emanuele8312 Settembre 2016, 12:47 #3
Ahaha che buffoni. il mercato dell'auto non è quello degli smartphone dove basta metterci una mela sopra per vendere HW retrogrado
Cappej12 Settembre 2016, 13:46 #4
si sono resi conto che TUTTE le case si stanno spostando sulla guida autonoma, e che il loro know-how è troppo basso rispetto ad un'azienda che fa QUESTO di mestiere.
Una casa automobilistica, cerca la tecnologia, ma ha la macchina "quasi" pronta, loro non hanno niente, ne tecnologia ne auto... Partirebbero troppo svantaggiati.
Verrebbe da dire che si non mossi tardi o che il mercato ha annusato l'idea e adesso i player in campo sono troppi...

IMHO
The_misterious12 Settembre 2016, 13:50 #5
Originariamente inviato da: emanuele83
Ahaha che buffoni. il mercato dell'auto non è quello degli smartphone dove basta metterci una mela sopra per vendere HW retrogrado


mmm

SI

esempio? VW, Audi...
emanuele8312 Settembre 2016, 13:53 #6
Originariamente inviato da: The_misterious
mmm

SI

esempio? VW, Audi...


citation needed
RaZoR9312 Settembre 2016, 13:55 #7
Apple non ha motivi per sviluppare software di guida autonoma se non è interessata a vendere il proprio hardware, che in questo caso significa una intera macchina. Tutte le grandi società del settore stanno sviluppando sistemi proprietari e nessuno avrà bisogno di chiedere ad Apple.
Marko#8812 Settembre 2016, 14:27 #8
Originariamente inviato da: The_misterious
mmm

SI

esempio? VW, Audi...


Link ad immagine (click per visualizzarla)
giuliop12 Settembre 2016, 15:00 #9
Originariamente inviato da: Cappej
si sono resi conto che TUTTE le case si stanno spostando sulla guida autonoma, e che il loro know-how è troppo basso rispetto ad un'azienda che fa QUESTO di mestiere.
Una casa automobilistica, cerca la tecnologia, ma ha la macchina "quasi" pronta, loro non hanno niente, ne tecnologia ne auto... Partirebbero troppo svantaggiati.
Verrebbe da dire che si non mossi tardi o che il mercato ha annusato l'idea e adesso i player in campo sono troppi...

IMHO


Possibile, anche se con il capitale che hanno a disposizione ho difficoltà ad immaginare che ci sia qualcosa che non possano fare, prendendo appunto know-how a destra e a manca e potendo costruire fabbriche che a molti altri (forse anche tutti?) sono precluse.

Originariamente inviato da: emanuele83
Ahaha che buffoni. il mercato dell'auto non è quello degli smartphone dove basta metterci una mela sopra per vendere HW retrogrado


Siamo a posto come trollate per oggi oppure hai intenzione di continuare? Così, per curiosità.
Rubberick12 Settembre 2016, 18:31 #10
Si ma.. apple ha avuto la botta con l'iphone..

Quando era una piccola azienda e non produceva prodotti di moda come ora, faceva dei computer che erano basati su hardware differenti ed erano effettivamente diversi rispetto ai computer dell'epoca... Ricordo i tempi di roba tipo gli LC 630 basati su Motorola 68k e i vari Power Mac basati su architetture PowerPC.

Ma ora i computer li vendono perchè hanno costruito un nome ed un brand. Il loro prodotto di punta mi sembra di capire che sia sempre l'Iphone e sicuramente hanno fatto un capitale assurdo vendendo Telefonini e Tablet.

Le innovazioni, come del resto tutto il mercato della telefonia quindi non gliene faccio una colpa, sono tirate fuori con il contagocce.

Però però.. sinceramente a meno di forti stravolgimenti non mi sembra una azienda che come core business abbia la ricerca e forti investimenti in tal senso, ne know how di base su settori lontani dall'informatica.

Quello che voglio dire è che domani si può buttare su qualsiasi settore per diversificare, anche sulla cucina, però non parte da qualcosa che ha già in casa. Deve comprare tutto dalle macchine, alle figure professionali, ai brevetti etc..

Il google di turno per fare un esempio già di partenza ha mani tese in ogni direzione e ambito..

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