Apple vuole Google Gemini per potenziare la sua Intelligenza Artificiale

Apple vuole il meglio dalla sua Intelligenza Artificiale e questo significa che l'azienda di Cupertino potrebbe collaborare con altri brand per massimizzare il tutto e portare a casa un risultato superiore alla media. Da qui che sembra arrivare l'idea di una trattativa per l'acquisizione della licenza di Gemini di Google.
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 18 Marzo 2024, alle 09:09 nel canale AppleAppleGoogleGemini
25 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoE no, se ci fosse una sedia al posto del CEO non andrebbe bene...e non c'è l ho con cook di per sé ma la scelta di lui come ceo delinea una direzione più improntata al soldo che all innovazione di quella che in passato fu forse l azienda più innovativa...e questo se la tecnologia ti appassiona è triste.
ho detto "sedia" per lasciare intendere come non me ne frega niente del nome o della faccia di chi è il ceo.
steve jobs bravissimo ma tanto per dire lui era quello del monomodello di iphone e dell'iphone usabile con una mano
Per quanto riguarda gli altri del settore, se per loro è stato "un fulmine a ciel sereno", meglio che cambino settore, anzi, anche negli altri settori non si può lavorare alla cieca, senza aver idea di cosa sta preparando la concorrenza, quindi, meglio che si diano all'agricoltura, ma di tipo storico tradizionale.
Chatgpt è stato una sorpresa per l'uomo comune e questo ci sta.
tutti stavano lavorando all'intelligenza artificiale, openai ha semplicemente asfaltato tutti proponendo un prodotto che sembra uscito dal futuro. questo intendo per "fulmine a ciel sereno". banalmente se domani qualcuno proponesse un simil vision pro con stessa potenza e stessa qualità ma nelle dimensioni di un comune occhiale sarebbe pure esso un "fulmine a ciel sereno" in quanto razionalmente sembra oggi (2024) impossibile tale prodotto
Sono d'accordo.
In verità un po' tutti avevano la loro piccola stanzetta dedicata allo sviluppo dell IA, ma non era certo in cima alla lista urgenze.
Poi è uscito chatGPT e l'enorme attenzione che ha suscitato ha scatenato la corsa folle all'IA da parte di tutti.. praticmante ora come ora se sei un pezzo grosso del mondo digitale non puoi non avere la tua IA personale.
Questo è quello che accade, che poi sia una cosa buona è altro discorso..
ci sono IA e IA.
se chiedi all'IA di generare delle immagini partendo da un prompt testuale, le risorse per farlo sono troppo esose per uno smartphone -> devi andare sul cloud.
se chiedi all'IA di scrivere il testo di una mail o di un messaggio su iMessage, probabilmente basterà l'IA locale (privacy bla bla) made by Apple.
cmq come dicevo sopra, per ora sono solo voci. vedremo a giugno cosa presenterà Apple.
se, e ripeto il se visto che per ora si parla solo di voci, Apple si è concentrata sull'IA locale a discapito dei modelli cloud, scelta fatta vuoi perché partita in ritardo, vuoi perché vuole continuare a puntare sulla privacy ecc, probabilmente si è accorta che molte delle funzioni "fiche" sono possibili solo con pesanti training LLM e, visto che pare appunto aver preso il treno in ritardo, per non uscire nel 2024 con prodotti "senza IA sberluccicosa", sta ripiegando su terzi per sopperire le mancanze.
ma sono solo speculazioni. vedremo nei prossimi mesi cosa verrà annunciato.
PS: per funzioni "fiche" ovviamente intendo generazione di immagini partendo da testo, editing foto ecc... le cose che si sono viste sui nuovi Galaxy S24 e che sono tutte fatte da Google su cloud.
In verità un po' tutti avevano la loro piccola stanzetta dedicata allo sviluppo dell IA, ma non era certo in cima alla lista urgenze.
Poi è uscito chatGPT e l'enorme attenzione che ha suscitato ha scatenato la corsa folle all'IA da parte di tutti.. praticmante ora come ora se sei un pezzo grosso del mondo digitale non puoi non avere la tua IA personale.
Questo è quello che accade, che poi sia una cosa buona è altro discorso..
anche perchè l'IA (in senso largo) è da anni che si usa mentre in senso stretto (LLM) non è che sia una tecnologia innovativa degli ultimi anni la tecnica e gli algoritmi alla base dei modelli LLM alla base hanno oltre 70 anni, quello che cambia è la potenza di calcolo che adesso grazie al cloud è possibile mettere con letterlamente 2 click e una carta di credito bella gonfia
prendiamo un bel respiro e proviamo insieme a ragionare.
ricerche/richieste/altro che può essere gestito in locale perché il modello è in grado di gestirle / le risorse necessarie per elaborare queste richieste "ci stanno" in uno smartphone -> IA di Apple.
ricerche/richieste/altro che richiede un elevato uso di CPU/RAM/precedente training -> IA di terzi perché Apple non ha, per quello che ne sappiamo, ancora nulla di comparabile con la concorrenza.
come passano i dati della ricerca/richiesta/altro dal dispositivo con la mela all'IA di terzi? ci metteranno in ogni richiesta il tuo indirizzo mail/numero di telefono/carta di credito?
o saranno il più possibile "anonimizzate" con Apple che fa da "tramite" tra il device e l'IA cloud di terzi (tipo in iCloud Private Relay per la navigazione internet)?
con questo approccio si avranno le funzionalità "avanzate" dell'IA su cloud e una certa dose di privacy (=nessun collegamento (troppo) diretto tra l'utente che ha fatto la richiesta e il provider che ha fornito la risposta) "in stile Apple".
è così difficile da pensare a questa soluzione come percorribile?
Fulmine a ciel sereno dici? Ma se sono dieci anni che tutti ci lavorano su!!
Apple ha iniziato ad implementare CoreML, il layer dei suoi OS per il Machine Learning dal 2014, la prima NPU è stata inserita nel SoC dell'iPhone X ( Novembre 2017 ) e l'ha costantemente migliorata fino ad oggi.
Paradossalmente, rispetto alla concorrenza, Apple è più avvantaggiata lato hardware che software e la " colpa " è tutta sua visto che ha sottovalutato gravemente il trend sull'IA.
Insomma Cook ha sbagliato completamente le sue previsioni e dato priorità a progetti che hanno solamente intralciato il lavoro di sviluppo interno su ML ed IA.
Altrimenti perchè Siri oggi si è ridotta ad essere un assistente completamente inutile?
Apple ha iniziato ad implementare CoreML, il layer dei suoi OS per il Machine Learning dal 2014, la prima NPU è stata inserita nel SoC dell'iPhone X ( Novembre 2017 ) e l'ha costantemente migliorata fino ad oggi.
Paradossalmente, rispetto alla concorrenza, Apple è più avvantaggiata lato hardware che software e la " colpa " è tutta sua visto che ha sottovalutato gravemente il trend sull'IA.
Insomma Cook ha sbagliato completamente le sue previsioni e dato priorità a progetti che hanno solamente intralciato il lavoro di sviluppo interno su ML ed IA.
Altrimenti perchè Siri oggi si è ridotta ad essere un assistente completamente inutile?
come ho già scritto il "fulmine a ciel sereno" è riferito al prodotto finale: chatgpt. le aziende lavorano da decenni sull'IA ma nessuno si aspettava nel 2022 di poter chattare con un chatbot come chatgpt
Molto semplicemente perchè non è matura per garantire servizi pari alla concorrenza ( Gemini, Copilot, ChatGPT, etc.. ).
Non è solamente questione di sviluppare gli algoritmi ma soprattutto di addestrarli ed avere risorse e un backend sufficientemente potente per poterlo fare. Apple, considerando come ha ridotto Siri negli ultimi 10 anni, ci ha investito poco e si è ritrovata clamorosamente indietro!!
Mah insomma.... se non fosse stata ChatGPT sicuramente sarebbe uscito qualcun altro con il suo Bot. Nel 2022/2023 le tecnologie di IA erano già sufficientemente mature, per chi li ha sviluppate adeguatamente, per tirare fuori i primi prodotti commerciali e così è stato!! Ripeto sono 10 anni se non di più che tutti i Big del settore ci stavano lavorando su seriamente... Tutti tranne Apple.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".