Apple Reality Pro: il visore che nessuno ha mai fatto (e forse mai farà). Tutto quello che sappiamo
Apple sembra più pronta che mai a svelare a tutti il suo prossimo nuovo dispositivo mai realizzato a Cupertino. Reality Pro (nome che tutti ormai hanno sulla bocca) è pronto a fare la sua prima comparsa sul palco della WWDC 23 e sarà probabilmente Tim Cook a svelarlo introducendo Apple in una nuova era.
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 01 Giugno 2023, alle 10:20 nel canale AppleApple
Non sappiamo ancora se si chiamerà davvero Reality Pro ma di fatto mancano davvero poche ore a quello che si preannuncia come il più importante (e anche lungo) keynote della storia di Apple dopo quelli in cui Steve Jobs presentò il primo iPhone, il primo iPad e anche il primo Apple Watch. Sì, perché Reality Pro sarà un visore a realtà mista che nella testa degli ingegneri di Apple aprirà una nuova era nel campo della realtà virtuale per tutti. Sarà un device mai realizzato da Apple e sarà anche un device che nessuno mai ha fatto così come sembra che arriverà dai laboratori di Cupertino. E chissà se mai nessuno riuscirà a replicarlo.
Apple Reality Pro: un device ''folle''
Si sa molto e si sa poco sul nuovo Apple Reality Pro a partire dal nome che ormai è presente da mesi e mesi in tutte le indiscrezioni riferite al nuovo visore con la Mela morsicata ma che di fatto non abbiamo mai trovato scritto nei codici relativi ad eventuali sistemi operativi riconducibili proprio a questo device. Di fatto sarà un prodotto realmente unico perché Apple sembra aver spinto veramente tanto sulla volontà di realizzare un visore che sia unico nel suo design.
Si parla di un progetto nato più di 5 anni fa e al quale potrebbe aver partecipato anche attivamente Jony Ive, il famoso designer di Apple ormai non più a lavoro a Cupertino. Sì, perché il design per questo visore doveva essere completamente diverso da quello che siamo solitamente abituati a vedere con i vari Meta Quest, Hololens o altri device della concorrenza attuale. Qui Apple, come ha sempre fatto, vuole ancora una volta distinguersi dagli altri e Reality Pro doveva avere un design che riprendesse più un occhiale per la realtà virtuale piuttosto che una vera e propria maschera pesante e poco bella da vedere.
Ecco allora la parte tra le più difficili mai realizzate dagli ingegneri Apple: un profilo completamente curvo che sia il più possibile sottile (si parla addirittura di uno spessore vicino a quello di un iPhone) e dunque altrettanto leggero. Perché Apple voleva un visore che potesse non dare fastidio all'utente durante il suo utilizzo: un visore da indossare come un occhiale piuttosto che come una pesante maschera sugli occhi.
E allora l'ingegnerizzazione interna del visore è stata un'operazione mai affrontata da Apple e dai suoi ingegneri. Si parla di una scheda madre completamente curva che possa seguire la forma del visore per rendere il più possibile avvolgente l'occhiale al viso di chi lo indosserà. I materiali sono stati scelti appositamente per rendere Reality Pro leggero ma allo stesso tempo robusto: si parla di alluminio ma anche di fibra di carbonio e un vetro resistente tale da non potersi rompere, perché chiaramente una rottura di un vetro sul viso non sarebbe per nulla cosa positiva. Chiaramente lo spessore così tanto esiguo non permetterà agli utenti di utilizzare Reality Pro con gli occhiali da vista e dunque chi avrà questo tipo di esigenza dovrà per forza acquistare delle lenti aggiuntive da montare all'interno del visore per la migliore visione.
E poi c'è la batteria che a differenza di tutti gli altri visori sarà esterna, indipendente e da associare al visore tramite un cavo con connettore tondo simile a quello usato con Apple Watch. Gli altoparlanti saranno collocati sulla parte terminale della fascia che abbraccerà la testa per permettere la massima esperienza di immerisività audio. E non solo perché l'utente si troverà un pulsante a rotella (simile alla Digital Crown di Apple Watch) che permetterà di switchare tra realtà virtuale e realtà aumentata.
Anteriormente Reality Pro sarà un visore unico nel suo genere per la presenza di un numero mai visto di sensori e videocamere poste sulla maschera per permettere al device di spingersi dove altri visori non si sono mai spinti. Ci sono due schermi MicroLED 4K all'interno da 1,41 pollici di diagonale con una capacità di luminosità di picco che potrebbe addirittura raggiungere i 5.000 nit per riuscire a vedere contenuti anche in HDR. Tutto questo però ha creato grossi grattacapi agli ingegneri e alle catene di produzione limitando Sony, fornitore delle lenti, a realizzare al massimo solo 250mila pezzi l'anno. Un limite dovuto alla difficoltà di realizzazione delle lenti e alle loro caratteristiche mai raggiunte da altri come la densità di pixel. Pensate che secondo i ben informati, i tecnici delle linee di assemblaggio dei Reality Pro hanno faticato moltissimo ad installare le lenti per la posizione assolutamente unica nel visore ma anche per la loro forma e la presenza di una quantità infinita di componenti elettroniche.
Difficoltà nell'assemblaggio come quella nel costruire anche prototipi per i test prima dell'arrivo pubblico di Reality Pro. Sì, perché nel corso dei vari mesi e anni di sviluppo sembra che Apple abbia provato centinaia di visori prototipali ma che solo una ventina di questi fossero di qualità accettabili per lo standard Apple. E pensate che la validazione del design ha richiesto un lunghissimo periodo che mai era successo con nessun altro prodotto realizzato a Cupertino.
Insomma Reality Pro è pronto a rivoluzionare il mondo dei visori. Lo rivoluzionerà anche a livello di prezzo visto che il suo costo potrebbe avvicinarsi se non superare i 3000 dollari e probabilmente si dovrà partire proprio dal prezzo per capire effettivamente se tutte le innovazioni uniche che porterà con sé potranno effettivamente bastare per superare quello scetticismo che da mesi aleggia su questo nuovo prodotto Apple. Di certo le premesse ci sono anche se la scommessa per Apple è davvero enorme.
8 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoancora non si capisce a chi è indirizzato del resto non mi risulta siano uscite informazioni sui controller (sempre ci siano).
potrebbe tornare molto utile in ambito lavorativo e fare il boom tra le aziende, le sue potenzialità sono infinite. ovviamente senza averlo in mano si possono solo fare supposizioni.
piuttosto, grazie al thread di steam, ho scoperto già oggi ci siano occhiali compatibili con pc/console portatili (Viture XR e nreal Air AR per esempio)
è un titolo acchiappaclick come il 90% dei titoli nei vari siti di tecnologia
Realizzare un visore VR/AR non è proprio una passeggiata,bisogna adattarlo a vari visi, a vari occhi,che sia leggero,funzionale etc.
Siamo ancora distanti ad avere visori allo stato dell'arte ma per ora,la tecnologia necessaria non esiste,sia in ambito schermi,sia in ambito hardware.
Un po' come paragonare il primo telefono Motorola ai moderni smartphone,con i visori VR abbiamo passato lo stato di Motorola ma siamo ancora distanti dallo stato di smartphone candybar full screen.
Se non ti dispiace ti do anche la mia: pessimo, esacerbato dalla foto fake di Tim Cook.
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