Apple Intelligence arriverà in autunno, ma con diverse limitazioni: eccole tutte

Apple si appresta a compiere il suo ingresso nel campo dell'intelligenza artificiale con il lancio di Apple Intelligence. Annunciata con grande enfasi, la nuovap iattaforma promette di rivoluzionare l'esperienza d'uso di iPhone, Mac e iPad ma, nonostante arriverà inizialmente in "beta", non tutte le funzionalità saranno disponibili al debutto commerciale.

Secondo i piani della Mela morsicata, Apple Intelligence arriverà questo autunno con il rilascio di iOS 18, macOS Sequoia e iPadOS 18. Apple ha deciso di adottare un approccio cauto, etichettando molte delle nuove funzionalità come "beta", una mossa che suggerisce come il gigante tecnologico voglia cercare di gestire le aspettative e lasciare ampi margini di manovra per miglioramenti futuri. Ci saranno, inoltre, diverse limitazioni al lancio rispetto a quanto ha annunciato l'azienda.

Apple Intelligence, ecco cosa non ci sarà al lancio

Una fra le più significative riguarda la disponibilità linguistica. Al momento del lancio, Apple Intelligence sarà accessibile solo sui dispositivi impostati in inglese americano. Questa restrizione esclude de facto una vasta porzione della base utenti globale di Apple. Per gli utenti al di fuori degli Stati Uniti, inclusi quelli dell'Unione Europea e dell'Italia, l'attesa per sperimentare le feature IA potrebbe prolungarsi considerevolmente.

Inoltre, Siri, riceverà un sostanziale aggiornamento grazie ad Apple Intelligence, ma alcune delle funzionalità più attese non saranno pronte al lancio. Tra queste, spicca l'espansione delle azioni basate sulle app, che promette di rendere Siri un assistente più versatile e capace. Anche la consapevolezza di quanto avviene su schermo, che permetterebbe a Siri di comprendere e agire sul contesto visivo, non sarà disponibile subito.

L'app Mail è un altro ambito in cui Apple Intelligence promette miglioramenti significativi, ad esempio con la categorizzazione automatica dei messaggi e i riepiloghi intelligenti, funzionalità che potrebbero trasformare la gestione della posta elettronica. Tuttavia, anche queste novità non saranno pronte al debutto autunnale, con Apple che indica un rilascio comunque entro la fine dell'anno, probabilmente con i successivi aggiornamenti di iOS 18.

Apple è arrivata con un deciso ritardo nel campo dell'IA generativa, ma la sua implementazione promette di essere fra le più interessanti su dispositivi mobile e desktop. Tuttavia, sembra chiaro che la piena realizzazione della visione di Apple richiederà tempo, con gli utenti europei che dovranno armarsi di ancor più pazienza prima di vederla concretizzata sui propri dispositivi e nelle proprie lingue.