Apple Intelligence: ecco l'Intelligenza Artificiale secondo Cupertino (con ChatGPT)!

Apple svela la sua Intelligenza Artificiale che chiama Apple Intelligence. Possiede tre principali capacità e si differenzia da tutte le altre per alcune funzionalità Scopriamo insieme di cosa è capace.
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 10 Giugno 2024, alle 21:28 nel canale AppleAppleChatGPT
Apple Intelligence è l'Intelligenza Artificiale made in Cupertino. Il nome è un gioco di parole perché Apple Intelligence non è altro che AI e dunque Artificial Intelligence. Insomma Apple decide di appropriarsi del nome rendendolo il proprio marchio e portando chiaramente tutto su iPhone e Mac. Apple ha affermato che le sue funzionalità AI saranno in grado di fare cose per l'utente direttamente nelle applicazioni.
Potrà gestire le notifiche o scrivere automaticamente cose per l'utente o riassumere il testo nella posta e in altre app. Apple afferma inoltre che potrà fare cose facendo riferimento a un'app per eseguire un'azione in un'altra applicazione, ad esempio sarà possibile chiedere di riprodurre un podcast inviato dal proprio partner.
Apple Intelligence: come funzionerà su iPhone e Mac?
Apple Intelligence si baserà su tre importanti pilastri:
- Capacità
- Architettura
- Esperienze
Naturalmente, questa è Apple, quindi deve porre l'accento sulla privacy. In questo caso Apple afferma che le sue funzionalità AI verranno elaborate sul dispositivo per mantenere private le informazioni. Ma per trarne vantaggio si avrà bisogno di un chip A17 Pro o della serie M. Parte della storia, però, è anche un "indice semantico" che raccoglierà i dettagli personali quando saranno necessari e li esporrà attraverso le app. Ma quando le funzionalità di intelligenza artificiale dovranno passare al cloud, Apple afferma che si passerà per quello che conosoiamo come “Cloud privato”. In questo caso i dati non verranno mai archiviati sui server, e Apple afferma che non sarà mai in grado di accedervi.
La nuova Apple Intelligence vanta una profonda comprensione del linguaggio naturale, consentendole di alimentare nuovi strumenti di scrittura a cui è possibile accedere a livello di sistema attraverso le piattaforme Apple. Apple Intelligence consentirà di riscrivere o correggere automaticamente il testo su Mail, Notes, Safari, Pages, Keynote e app di terze parti.
Che si tratti di riordinare gli appunti di classe, garantire che un post sul blog venga letto correttamente o assicurarsi che un'e-mail sia realizzata perfettamente, gli strumenti di scrittura aiuteranno gli utenti ad essere più produttivi ma anche più sicuri in quello che fanno. Con Rewrite, Apple Intelligence consentirà agli utenti di scegliere tra diverse versioni di ciò che hanno scritto, adattando il tono al pubblico e al compito da svolgere. Dal perfezionamento di una lettera di accompagnamento all'aggiunta di umorismo e creatività a un invito a una festa, Rewrite aiuterà a fornire le parole giuste per soddisfare l'occasione. La correzione di bozze controlla la grammatica, la scelta delle parole e la struttura della frase, suggerendo anche modifiche, insieme alle spiegazioni delle modifiche, che gli utenti possono rivedere o accettare rapidamente. Con Riepiloga, gli utenti possono selezionare il testo e riepilogarlo sotto forma di un paragrafo comprensibile, punti chiave puntati, una tabella o un elenco.
Apple Intelligence permetterà anche di avere nuovi suggerimenti per la scrittura di e-mail o anche di riepilogare del testo. In Mail, mentre si scriverà un messaggio, sarà possibile chiedere a Siri di scriverlo lei e chiedere anche di cambiare il tono. Apple in questo caso afferma che funzionalità di scrittura come questa sono disponibili a livello di sistema, ovunque sarà possibile digitare sarà altrettanto possibile avere Apple Intelligence. Importante integrazione con Mail, dove Apple Intelligence consentirà di identificare contenuti, scrivere automaticamente risposte, identificare eventuali domande che ci sono state poste, elaborare riepiloghi e molto altro, il tutto in ottica di miglioramento della produttività.
La profonda comprensione del linguaggio si estende anche alle Notifiche. Le notifiche prioritarie verranno visualizzate in cima alla pila per far emergere ciò che è più importante, mentre i riepiloghi aiuteranno gli utenti a scansionare notifiche lunghe o in pila per mostrare i dettagli chiave direttamente nella schermata di blocco, ad esempio quando una chat di gruppo è particolarmente attiva. E per aiutare gli utenti a rimanere presenti in ciò che stanno facendo, Riduci le interruzioni è un nuovo Focus che mostra solo le notifiche che potrebbero richiedere attenzione immediata, come un messaggio che informa sul ritiro anticipato dall'asilo. Le notifiche prioritarie vengono visualizzate su iPhone 15 Pro. Il nuovo focus sulla riduzione delle interruzioni viene mostrato su iPhone 15 Pro.
Nelle app Note e Telefono, gli utenti ora possono registrare, trascrivere e riepilogare l'audio. Quando viene avviata una registrazione durante una chiamata, i partecipanti ricevono automaticamente una notifica e, una volta terminata la chiamata, Apple Intelligence genera un riepilogo per aiutare a ricordare i punti chiave.
Siri in una nuova era
Al centro dell’intelligenza di Apple c’è Siri. L'assitente vocale di Apple non è più un semplice assistente vocale ma permetterà ora di fare molte più cose. Finalmente. Intanto avrà una voce decisamente più naturale, più contestualmente rilevante e più personale. In questo caso Siri permetterà agli utenti di apportare correzioni in tempo reale e mantenere il contesto conversazionale. Non solo perché Siri avrà anche la consapevolezza sullo schermo, quindi se gli si chiederà di fare qualcosa relativo a ciò che sta succedendo in un'app, saprà di cosa si sta parlando, senza bisogno di ulteriori informazioni.
E non è tutto perché Apple permetterà a Siri di avere una nuova capacità di fare cose all'interno delle app per l'utente: ad esempio, Siri sarà in grado di cercare nelle foto per ottenere la patente di guida, estrarre il numero di licenza e inserirlo in un modulo web per l'utente, in modo simile alle attuali funzionalità di compilazione automatica, solo in modo del tutto automatico. Non solo Siri sarà in grado di fornire informazioni su misura per l’utente e le sue informazioni sul dispositivo. Ad esempio, un utente potrà chiedere: “Quando atterrerà il volo della mamma?” e Siri troverà i dettagli del volo e li incrocerà con il monitoraggio del volo in tempo reale per fornire un orario di arrivo.
Genomiji e Image Playground: la generazione di immagini di Apple
Apple decide di lanciare anche "Genmoji", una nuova funzionalità che genererà reazioni simili a emoji al volo in modo che quando non si riuscirà a trovare ciò che si desidera sarà possibile semplicemente farlo creare dall'intelligenza artificiale. Allo stesso modo, una nuova funzionalità di generazione di immagini arriverà su iOS 18, chiamata Image Playground. In questo caso la nuova funzionalità agirà in diverse app, ma anche standalone con lo stesso nome. Per gli sviluppatori sarà possibile accedere a un'API per includere Image Playground nelle proprie app. Con Image Playground, gli utenti possono creare immagini divertenti in pochi secondi, scegliendo tra tre stili: Animazione, Illustrazione o Schizzo. Image Playground è facile da usare ed è integrato direttamente nelle app, inclusi Messaggi. E ricordate che tutte le immagini verrano create sul dispositivo, offrendo agli utenti la libertà di sperimentare quante immagini desiderano. Non solo perché con Image Playground, gli utenti potranno scegliere tra una gamma di concetti da categorie come temi, costumi, accessori e luoghi; digitare una descrizione per definire un'immagine; scegliere qualcuno dalla propria libreria fotografica personale da includere nella propria immagine; e scegliere lo stile preferito.
In Note, gli utenti possono accedere a Image Playground tramite la nuova Image Wand nella tavolozza degli strumenti di Apple Pencil, rendendo le note visivamente più accattivanti. Gli schizzi approssimativi possono venire trasformati in immagini deliziose e gli utenti possono persino selezionare uno spazio vuoto per creare un'immagine utilizzando il contesto dell'area circostante.
Ci sarà Intelligenza artificiale anche nell'app Foto. Con l'AI di Cupertino sarà infatti possibile cercare gli oggetti raffigurati nella propria libreria. È tutto migliorerà col tempo in modo da poter cercare cose come una persona che sta, ad esempio, realizzando delle ruote. Ha anche aggiunto funzionalità simile alla Gomma magica di Google: il nuovo strumento si chiama Pulisci e potrà identificare e rimuovere oggetti che distraggono sullo sfondo di una foto, senza alterare accidentalmente il soggetto.
ChatGPT integrato ovunque su Apple (gratis)
Apple con ChatGPT è verità!
L'azienda ha svelato che gli utenti potranno avere l’accesso a ChatGPT nelle esperienze all’interno di iOS 18, iPadOS 18 e macOS Sequoia, consentendo di accedere alla propria esperienza, nonché alle sue capacità di comprensione di immagini e documenti, senza dover passare da uno strumento all’altro. Siri può sfruttare l'esperienza di ChatGPT quando è utile.
ChatGPT in Apple sarà dunque un'alternativa ad Apple Intelligence. Gli utenti vengono interrogati prima che qualsiasi domanda venga inviata a ChatGPT, insieme a eventuali documenti o foto, e Siri presenterà quindi direttamente la risposta.
Inoltre, ChatGPT sarà disponibile negli strumenti di scrittura a livello di sistema di Apple, che aiutano gli utenti a generare contenuti per qualsiasi cosa di cui stanno scrivendo. Con Compose, gli utenti possono anche accedere agli strumenti di immagine ChatGPT per generare immagini in un'ampia varietà di stili per completare ciò che stanno scrivendo.
Le protezioni della privacy sono integrate per gli utenti che accedono a ChatGPT: i loro indirizzi IP sono oscurati e OpenAI non memorizzerà le richieste. Le politiche di utilizzo dei dati di ChatGPT si applicano agli utenti che scelgono di connettere il proprio account.
ChatGPT arriverà su iOS 18, iPadOS 18 e macOS Sequoia entro la fine dell'anno, basato su GPT-4o. Gli utenti potranno accedervi gratuitamente senza creare un account e gli abbonati ChatGPT possono collegare i propri account e accedere alle funzionalità a pagamento direttamente da queste esperienze.
Apple Intelligence: quali device saranno compatibili?
Apple Intelligence chiaramente non potrà venire utilizzato da tutti gli iPhone, i Mac e gli iPad. C'è bisogno di molta potenza di calcolo e per questo l'azienda ha stilato una lista di device compatibili con Apple Intelligence che riportiamo qui:
- iPhone 15 Pro e Pro Max (con A17 Pro)
- iPad Pro (con M1 o successivi)
- iPad Air (con M1 o successivi)
- MacBook Air (con M1 o successivi)
- MacBook Pro (con M1 o successivi)
- iMac (con M1 o successivi)
- Mac mini (con M1 o successivi)
- Mac Studio (con M1 Max o successivi)
- Mac Pro (con M2 Ultra)
155 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoGiusto sul Mac mini M1, quando sarà disponibile in italiano, forse a fine 2025…
Vabbè, prepariamo i popcorn per tutti gli inevitabili e giustificati commenti su “Apple Intelligence”!!
Che modo astuto per dire AI senza dire AI!
Giusto sul Mac mini M1, quando sarà disponibile in italiano, forse a fine 2025…
Vabbè, prepariamo i popcorn per tutti gli inevitabili e giustificati commenti su “Apple Intelligence”!!
Che modo astuto per dire AI senza dire AI!
Io mi salvo con l'iPad Air. Come telefono sono messo come te e non ho più un Mac (ne avevo uno del 2016 quindi mi sarei comunque attaccato).
Secondo me anche come altre novità danno una bella sventagliata ai vecchi iPhone...
Apple non è solita fare boi@### tipo Recall Microsoft ma non si sa mai
Da un lato è bello che tutti sti dati non vengano scambiati col servizio come avviene con la concorrenza, dall'altro supportare solo gli ultimi due smartphone (15 e 16 che immagino arriverà in autunno assieme ad iOS 18 per tutti) peraltro solo in versione Pro è una mossa un po' brutale.
Apple non è solita fare boi@### tipo Recall Microsoft ma non si sa mai
Non sono rattristato ma, bensì, abbastanza incxxxxto!! Non puoi segare dalla novità più importante terminali, anche Pro, che non hanno nemmeno 24 mesi dalla loro introduzione sul mercato solamente perchè non hanno un quantitativo di ram sufficiente per il funzionamento in locale!!
Inoltre così facendo Apple ha anche tirato una bella mazzata sul valore dell'usato!!
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