Apple: i prezzi dei suoi prodotti potrebbero aumentare a causa della riforma di Trump

Apple: i prezzi dei suoi prodotti potrebbero aumentare a causa della riforma di Trump

Il nuovo Presidente degli Stati Uniti d'America, Trump, ha deciso di riformare la politica dei dazi da e per gli USA. Ecco che con la nuova legge i prodotti Apple, come altri, potrebbero aumentare il loro prezzo. Ecco perché.

di pubblicata il , alle 19:01 nel canale Apple
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32 Commenti
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oatmeal12 Marzo 2018, 23:41 #11
Non vedo una sola ragione per cui i dazi possano essere vantaggiosi nel lungo periodo. Nel breve forse ma dato che gli effetti non sono ben chiari perché non si conoscono come le cose possano evolvere e soprattutto non si si può sapere come le altre nazioni reagiranno, se con altri dazi o con cosa. Si rischia di entrare in un circolo vizioso in cui tutti perdono, anzi forse sarebbe meglio dire che di certo nessuno se ne avvantaggerebbe. Non credo sia questa la soluzione, storicamente e statisticamente ogni forma di protezionismo e/o proibizionismo porta più svantaggi che benefici.
Therinai13 Marzo 2018, 00:14 #12
Originariamente inviato da: zephyr83
Scusate mi sfugge qualcosa, ma a parte i Mac pro Apple cosa produce in America? Gli iPhone mica vengono prodotti negli USA. Quindi perché dovrebbe variare il prezzo? I cinesi importano alluminio dagli USA?

Il bello è che a fine articolo si ricorda che apple aveva intenzione di riportare negli states la produzione... insomma sparo cazzate con allegata la dimostrazione delle stesse. A certa gente la manderei a chiedere i moduli per il reddito di cittadinanza come lavoro a tempo pieno.
djfix1313 Marzo 2018, 08:39 #13
che ne dite di applicare un bel 25% di dazi a tutti i prodotti Apple? così, giusto perchè tanto noi siamo un mercato in perdita per Apple...
gd350turbo13 Marzo 2018, 08:49 #14
Originariamente inviato da: djfix13
che ne dite di applicare un bel 25% di dazi a tutti i prodotti Apple? così, giusto perchè tanto noi siamo un mercato in perdita per Apple...


Ummm...
Io sarei più per un 50%...
Recuperiamo un pò di elusione fiscale.
TigerTank13 Marzo 2018, 08:58 #15
E Putin si starà facendo delle grasse risate. Più Trump fa il protezionista-nazionalista isolando gli USA e più questi perdono credito e prestigio in ambito mondiale...a favore di Cina e Russia.
Mparlav13 Marzo 2018, 09:07 #16
Originariamente inviato da: MiKeLezZ

non fa bene, fa benone.


Fa' talmente bene, che il suo predecessore George Bush dovette ritirare il dazio del 30% sull'acciaio dopo un anno e mezzo a causa di quelli imposti dall'UE su alcune merci e prima che il WTO, nella sua solita lentezza, si esprimesse contro gli USA.

E le conseguenze di quei dazi furono queste:
https://piie.com/publications/pb/pb03-1.pdf
https://www.politico.com/story/2018...ump-bush-391426

invece di guadagnare posti di lavoro, li persero

La storia dei dazi evidentemente la conoscono tutti eccetto Trump.
khuzul13 Marzo 2018, 09:30 #17
"I paesi della Cina" e l'Alluminio che adesso è una lega..."news" sempre peggiori
AlexSwitch13 Marzo 2018, 09:40 #18
Le uniche ragioni valide per applicare dei dazi è quella di contrastare le pratiche di dumping su un mercato... Cosa che non sta avvenendo nel mercato metallurgico americano visto che la sua industria non riesce comunque a soddisfare la domanda interna e ad essere competitiva.
In realtà il motto " America First " è solamente una facciata di comodo per portare avanti altre politiche a livello globale e su altri tavoli... in Europa per esempio Trump vuole fare pressione sulla Germania in ambito NATO e sfrutta il protezionismo come arma di ritorsione e/o minaccia. Con la Cina invece è in ballo l'egemonia mondiale per i prossimi decenni....
Comunque a lungo andare in un sistema interdipendente e altamente dinamico come il mercato globalizzato, una politica protezionistica produce solamente danni per chi la pone in essere e senza benefici strategici.

Su Apple: una buona scusa per aumentare, a ragione o a torto, i suoi prezzi e mantenere una politica di regionalizzazione dei prezzi scorretta. In Europa, grazie al Dollaro debole, si paga Apple un buon 5% in più ( in media ).
Di sicuro Tim Cook non starà facendo notti insonni dall'ansia...
khuzul13 Marzo 2018, 09:41 #19
Originariamente inviato da: MiKeLezZ
il protezionismo, come parola fa intendere, serve a proteggere la nazione che attua tale provvedimento.

nella fattispecie l'instaurazione di dazi sui metalli importati favorirà l'industria metallurgica americana, la quale creerà nuovi poli produttivi e sarà anche la fornitrice di materie prime per tutte le industrie che si basano su tali merci.

nella fattispecie, l'industria militare. quindi i soldi spesi per il finanziamento bellico usciranno dalle tasche dei cittadini, ma rientreranno nelle industrie, e come paga per i loro operai, circolando solo all'interno del paese ed evitando squilibri.

in pratica trump non sta facendo altro che creare un'indipendenza siderurgica evitando finanziamenti esteri ed aumentando il potere economico e militare della sua nazione.

non fa bene, fa benone.


Bel ragionamento, ti manca solo qualche piccola base di come funziona l'economia globale però.

I dazi avranno vari effetti, in primis costringendo le aziende USA che hanno bisogno delle materie prime in questione a comprarle più care da altre aziende USA che al momento non sono competitive sui mercati internazionali.

Quindi o i consumatori americani pagheranno di i beni, impoverendosi, o le aziende produttrici accetteranno margini minori, quindi faranno meno utili e pagheranno meno tasse.

Inoltre queste saranno meno concorrenziali sui mercati internazionali, perché se esportano dovranno sia far pagare i prodotti di più perché i costi delle materie prime sono stati maggiori, sia probabilmente incorrano in dazi imposti per ritorsione dai paesi importatori.

E visto che le aziende che usano acciaio ed alluminio per produrre in USA e esportare non è che siano piccole (GM, Ford, FCA, Boeing, John Deere...), il fatto che saranno incentivate a spostare la propria produzione all'estero (EU, Cina) farà alla fine perdere posti di lavoro e tasse agli USA, molti più di quelli guadagnati nell'industria siderurgica o degli introiti garantiti dai dazi stessi.
LMCH13 Marzo 2018, 09:48 #20
Originariamente inviato da: MiKeLezZ

nella fattispecie, l'industria militare. quindi i soldi spesi per il finanziamento bellico usciranno dalle tasche dei cittadini, ma rientreranno nelle industrie, e come paga per i loro operai, circolando solo all'interno del paese ed evitando squilibri.

Il Segretario alla Difesa Mattis (ex-generale dei marines noto anche come "Mad Dog" Mattis) aveva dichiarato tempo fa che il fabbisogno di acciaio degli USA per applicazioni militari corrisponde a circa il 3% [U]dell'attuale produzione nazionale[/U].
Considerando che gli USA spendono in armamenti più di ogni altro paese al mondo non è che ci sia molto spazio per crescere ulteriormente in tal senso.
Ed ovviamente i militari stanno molto attenti a chi sono i fornitori e prediligono quelli nazionali (infatti se un azienda estera vende armi agli USA, di solito il primo passo e metter su una fabbrica in territorio USA con fornitori statunitensi di parti, componenti e materiali per quanto sia possibile).

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