Apple estende Self Service Repair agli iPad: riparazioni fai-da-te per i tablet di Cupertino

Apple estende Self Service Repair agli iPad: riparazioni fai-da-te per i tablet di Cupertino

Apple ha annunciato oggi l'estensione del programma Self Service Repair agli iPad, permettendo agli utenti di riparare autonomamente i propri dispositivi con parti originali e strumenti professionali. Il servizio supporta i modelli più recenti e si affianca all'espansione del programma Genuine Parts Distributor per i centri di riparazione indipendenti.

di pubblicata il , alle 14:06 nel canale Apple
AppleiPad
 

Apple ha compiuto un ulteriore passo avanti nella democratizzazione delle riparazioni tecnologiche, annunciando oggi l'estensione del programma Self Service Repair agli iPad. Questa mossa rappresenta un'evoluzione significativa nella strategia di Cupertino, che continua ad ampliare le opzioni di riparazione disponibili per i propri clienti, rispondendo alle crescenti pressioni del movimento "Right to Repair" e alle normative europee in materia di sostenibilità elettronica.

Quali iPad sono supportati e cosa cambia

A partire da domani, 29 maggio 2025, il programma Self Service Repair includerà i modelli iPad più recenti: 

  • iPad Air (M2 e successivi)
  • iPad Pro (M4)
  • iPad mini (A17 Pro)
  • iPad (A16)

Gli utenti potranno accedere a componenti essenziali come display, batterie, fotocamere e porte di ricarica esterne, utilizzando gli stessi manuali di riparazione, parti originali Apple e strumenti professionali impiegati negli Apple Store e nei Centri Assistenza Autorizzati.

La scelta di limitare il supporto ai modelli più recenti riflette la strategia di Apple di concentrarsi sui dispositivi dotati dei chip più avanzati, garantendo al contempo che le riparazioni mantengano gli standard di sicurezza e qualità dell'azienda.

Un ecosistema di riparazione in espansione

L'aggiunta degli iPad porta il totale dei prodotti Apple supportati dal programma Self Service Repair a 65 dispositivi, includendo i recenti iPhone 16e, MacBook Air e Mac Studio. Questo numero impressionante testimonia l'impegno di Apple nell'espandere le opzioni di riparazione, un percorso iniziato nel 2022 dopo anni di resistenza alle pressioni per il diritto alla riparazione.

Brian Naumann, Vice President of AppleCare di Apple, ha sottolineato l'obiettivo dell'azienda: "creare i prodotti migliori al mondo e fare in modo che durino il più a lungo possibile". Una filosofia che si traduce in un approccio che privilegia la longevità dei dispositivi attraverso riparazioni accessibili, senza compromettere sicurezza, privacy o qualità.

Genuine Parts Distributor: nuove opportunità per i riparatori indipendenti

Parallelamente all'estensione per gli iPad, Apple ha fornito maggiori dettagli sul programma Genuine Parts Distributor, lanciato di recente per rispondere alle esigenze del mercato delle riparazioni indipendenti. È un programma che in qualche modo rappresenta una svolta significativa, permettendo ai professionisti della riparazione che non hanno un rapporto diretto con Apple di accedere a componenti originali attraverso distributori di terze parti.

Negli Stati Uniti, il programma è gestito da MobileSentrix, mentre in Europa sono coinvolti sia MobileSentrix che Mobileparts.shop. Attualmente, il servizio offre una vasta gamma di componenti per iPhone, inclusi display, batterie e porte di ricarica, con l'aggiunta dei ricambi per iPad prevista per domani.

Espansione geografica e prospettive future

Il programma Self Service Repair continua la sua espansione geografica, con il Canada che diventerà il 34° paese a beneficiare del servizio durante l'estate 2025. Una crescita internazionale pronta a dimostrare l'impegno di Apple nel rendere le riparazioni accessibili a livello globale, nonostante le sfide logistiche e normative di ciascun mercato.

L'evoluzione del programma Self Service Repair rappresenta un cambiamento di paradigma per Apple, che storicamente aveva mantenuto un controllo stretto sulle riparazioni dei propri dispositivi. Un cambiamento accelerato dalle pressioni legislative, in particolare dalle normative europee sull'ecodesign che richiederanno ai produttori di smartphone di rendere disponibili parti di ricambio e informazioni di riparazione a partire dal 2025.

2 Commenti
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VEKTOR28 Maggio 2025, 17:12 #1
Che rendano anche le macchine più aperte in tema di ssd e ram: alla lunga, ne beneficeranno...
Lo so, ascolto zero e parlo da solo...
Saturn28 Maggio 2025, 17:34 #2
Originariamente inviato da: VEKTOR
Che rendano anche le macchine più aperte in tema di ssd e ram: alla lunga, ne beneficeranno...
Lo so, ascolto zero e parlo da solo...


Sono con te fratello !

Fosse per me la ram si dovrebbe poter espandere anche nelle schede video, come ai bei tempi !

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