Apple: cosa verrà presentato all'evento del 14 settembre? Ecco tutto quello che dovete sapere

Apple: cosa verrà presentato all'evento del 14 settembre? Ecco tutto quello che dovete sapere

Gli utenti Apple hanno finalmente una data ufficiale di presentazione dei nuovi iPhone. Il prossimo 14 settembre alle ore 19 sapremo finalmente come saranno i nuovi device con la Mela e già da ora ci si chiede se oltre ad essi, Tim Cook, presenterà anche i nuovi Apple Watch e cosa altro ancora. Ecco i dettagli.

di pubblicata il , alle 12:19 nel canale Apple
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Mancano davvero poche ore alla presentazione dei nuovi iPhone di Apple e chissà cosa altro. L'azienda ha finalmente ''partorito'' qualche giorno fa l'invito stampa e dunque l'ufficializzazione dell'evento più atteso dell'anno. Alle ore 19 del prossimo 14 settembre vedremo infatti Tim Cook salire sul palco e presentare le novità di Apple con focus quasi sicuramente sui nuovi iPhone (si chiameranno iPhone 13 o iPhone 12s?). E da tempo si vocifera che non saranno gli unici a farla da padrona sul palco dell'Apple Park di Cupertino ma che assieme ad essi, Apple, potrebbe anche presentare i nuovi Apple Watch series 7 e chissà se anche gli AirPods di terza generazione. Tutte supposizioni ma di fatto le indiscrezioni sembrano parlare sempre di più di questi prodotti. Vediamo allora cosa ci attende al prossimo evento di Cupertino in programma il 14 settembre.

iPhone 13 (o iPhone 12s)

Il dubbio c'è ancora, anche se la maggior parte dei leaker scommettono nel nome di iPhone 13, scongiurando anche quella che è la superstizione dei cinesi per il numero 4 (1+3=4). Di fatto, tralasciando il nome, i nuovi iPhone saranno senza dubbio i protagonisti della serata dell'evento di Apple. Da anni praticamente l'evento di settembre è sempre stato dedicato soprattutto alla nuova generazione di iPhone e quasi sicuramente anche questo non sarà da meno.

Si parla da tempo di questi iPhone 13 e lo si fa con la consapevolezza di avere delle solide basi sulle indiscrezioni tecniche ossia su quello che effettivamente vedremo in questi nuovi smartphone della casa di Cupertino. Intanto sappiate che non cambieranno il design e dunque, Apple, continuerà a proporli con una cornice squadrata introdotta proprio lo scorso anno. In questo caso per i nuovi iPhone probabile che Apple continui a proporne quattro versioni ossia iPhone 13 Pro e Pro Max a cui affiancare anche iPhone 13 e 13 Mini. Unica nota dolente, ma che non sarà poi un dramma, lo spessore dei nuovi smartphone che potrebbe effettivamente aumentare passando dagli attuali 7.4mm ai nuovi 7.57mm. Anche il peso potrebbe leggermente aumentare a causa, come vedremo dell'aumento della batteria.

Cosa cambierà allora? Sicuramente la parte del comparto fotografico sia su iPhone 13 che sulla versione Pro. In questo caso infatti, partendo dagli iPhone 13 sappiate che troverete una doppia fotocamera con i sensori posti in diagonale sulla struttura rettangolare piuttosto che in verticale come li troviamo oggi su iPhone 12. Al momento non è chiaro se il cambiamento di posizione sia dovuto a fare spazio internamente per altri componenti o per una questione di miglioramento delle prestazioni degli scatti.

Su iPhone 13 Pro e Pro Max invece i sensori rimarrebbero sempre tre e nella medesima posizione anche se, in questo caso, verrebbero ingranditi nelle dimensioni permettendo miglioramenti a livello prestazionale. Chiaramente questo comporterà oltre a far occupare maggiore spazio sulla backcover di iPhone anche uno spessore maggiorato dei profili dei sensori di almeno 0.87mm rispetto agli attuali iPhone 12 Pro Max. A livello tecnico le migliorie si vedranno negli scatti grazie ad una stabilizzazione diretta sul sensore dell'ottica grandangolare che arriverà anche sugli altri iPhone (e non solo sulla versione Pro come avvenuto con iPhone 12 Pro Max).

Questo sensore dovrebbe divenire nuovo su iPhone 13 Pro e Pro Max con un obiettivo a 6 elementi, messa a fuoco automatica e apertura f/1.8 per migliori prestazioni. Per iPhone 13 e iPhone 13 Mini invece si avranno lo stesso sensore grandangolare di iPhone 13 Pro mentre questo obiettivo sulla versione Pro Max potrebbe avere un'apertura da f/1.5. In molti hanno ipotizzato anche la possibilità che Apple permetta di scattare foto ''astronomiche'' un po' alla moda del momento di altri brand, Google in primis.

Anteriormente rimane la notch ma, attenzione, perché diventerà più piccola per la prima volta da quando Apple ha rilasciato il suo iPhone X ossia il primo smartphone dell'azienda con tacca superiore per il posizionamento del FaceID. In questo caso, a distanza di quattro anni, la nuova notch su tutti gli iPhone di nuova generazione avrà dimensioni decisamente più piccole grazie alla presenza ora dell'illuminatore Rx/Tx e anche un nuovo chip VSCEL dalle dimensioni decisamente inferiori a prima. Ridimensionato il tutto ma anche predisposto in posizione differente tale da permettere proprio la riduzione delle dimensioni. Tecnicamente sappiate che la sua lunghezza dovrebbe aggirarsi intorno ai 2.57 centimetri ossia 0.88cm in meno rispetto a prima.

Infine ci saranno novità riguardanti il MagSafe, ossia la ricarica magnetica, che dovrebbe risultare più potente e anche meglio ottimizzata. Nessun cambiamento invece sulla porta Ligthning che continuerà ad essere presente a dispetto della USB-C o dell'assenza di qualsiasi porta di ricarica. E poi cambieranno i processori con l'ingresso del nuovo A15 Bionic ancora più potente e probabilmente con processor produttivo a 5nm. Quindi nuovo modem (Snapdragon X60) per garantire velocità più elevate ma anche maggiore stabilità di rete con il 5G e il supporto anche alle comunicazioni satellitari LEO.

Una delle novità che potrebbe far gola a molti sarà però il nuovo display di iPhone 13 Pro Max (o forse anche della versione di iPhone 13 Pro). In questo caso le indiscrezioni parlano ormai quasi con sicurezza dell'introduzione di un pannello LTPO capace di ridurre di molto i consumi e di aumentare il refresh rate fino a 120Hz dinamicamente e questo significa che in caso di attività in cui non serve elevata frequenza di aggiornamento, Apple permetterà tramite intelligenza artificiale di usare un refresh a partire da 1Hz. L'uso di un pannello LTPO permetterà ad Apple anche di introdurre un Always On Display ossia di garantire la visione di alcune informazioni anche a schermata spenta.

La batteria in questo caso la farà sicuramente da padrona nei nuovi iPhone 13. In primis iPhone 13 Pro Max avrà un upgrade incredibile con una batteria che passerà dagli attuali 3.687mAh a 4.352mAh che permetteranno sicuramente di avere maggiore autonomia e di porre rimedio all'aggiornamento del display LTPO e dell'AOD. Per gli altri iPhone sappiate che iPhone 13 Pro avrà, probabilmente, una batteria da 3.095mAh (contro quella da 2.815mAh di prima) così come anche iPhone 13. iPhone 13 Mini invece si aggiornerà con una batteria da 2.406mAh contro i precedenti 2.227mAh.

Infine i tagli di memoria vedranno due novità: da una parte iPhone 13 (e iPhone 13 Mini) potrebbe per la prima volta partire da un taglio di memoria pari a 128GB per arrivare ai 512GB passando anche per una versione intermedia di 256GB. Per iPhone 13 Pro e Pro Max invece l'asticella si alzerà probabilmente e per la prima volta verrà offerto anche un iPhone con taglio di memoria da 1TB oltre ai vari 128GB, 256GB e 512GB.

Apple Watch serie 7

Il secondo protagonista della serata dovrebbe essere invece il nuovo Apple Watch serie 7. Lo smartwatch di casa Apple che sicuramente mostrerà i muscoli e non solo per cambiamenti hardware che permetteranno di garantire prestazioni veloci ed importanti ma soprattutto perché è sulla bocca di tutti ormai il cambiamento di design che potrebbe per la prima volta dalla sua comparsa rivoluzionare l'aspetto dell'orologio smart di Cupertino.

Apple Watch serie 7 di quest’anno potrebbe vedere una cassa completamente squadrata e non più arrotondata che riprenderà, probabilmente, il design dei nuovi iPhone. Questo permetterà anche di avere un nuovo display che Apple sta testando da qualche tempo e che permette di avere un'estensione maggiore della superficie visibile con una riduzione delle cornici più sottili e una nuova tecnica di laminazione che avvicina il display alla cover esterna. Il display potrebbe essere non più OLED ma miniLED permettendo ad Apple di ottenere uno smartwatch più sottile in questo senso garantendo anche un efficientamento lato energetico.

Internamente Apple Watch serie 7 potrebbe integrare un processore S7 più piccolo, offrendo potenzialmente più spazio per una batteria più grande e altri componenti. Si tratta di una novità che deriva dalla tecnologia (packaging double-sided) capace di produrre chip bifronti quindi in grado di miniaturizzare i moduli. Non solo perché oltre a questo è possibile che i nuovi Watch di Apple possano possedere funzionalità a banda ultralarga con la stessa componente dei vari AirTag o anche iPhone 12.

A livello di funzionalità, oltre alle già presenti, in molti stanno pensando all'implementazione da parte di Apple nel nuovo Watch 7 del monitoraggio della glicemia, un grande beneficio per le persone che soffrono di diabete. In passato non sono mancate indiscrezioni in tal senso, con la funzione che dovrebbe quindi monitorare i livelli di zucchero nel sangue attraverso la pelle. Potrebbero esserci anche nuove funzionalità per gli sport acquatici ma anche la possibilità che si possa monitorare la pressione sanguigna, il livello di stress e molto altro ancora.

Sulla batteria ci si attende molto con un miglioramento che permetterebbe soprattutto di utilizzare maggiormente il watch anche durante la notte visto che Apple ha già implementato il monitoraggio del sonno. Purtroppo da questo punto di vista però non abbiamo informazioni sul amperaggi o differenze con l'attuale e dunque non possiamo che rimandare alle informazioni ufficiali che arriveranno questa sera.

Apple AirPods 3

E’ da tanto che ormai si parla di AirPods 3, probabilmente dal momento in cui sono state presentati gli Airpods 2. Apple potrebbe presentarle proprio durante il keynote di questa sera permettendo agli utenti di avere un nuovo tipo di auricolari wireless capaci però non tanto di sostituire gli attuali AirPods ma bensì di affiancarli garantendo agli utenti una versione ulteriore da poter scegliere.

A livello di design AirPods 3 adotteranno un’estetica diversa dagli attuali auricolari Apple anche se del tutto famigliare. Sembra, infatti, che i prossimo auricolare della Mela potrebbero riprendere parte il design dagli AirPods Pro. I gommini però potrebbero non esserci, a differenza della versione Pro, e dunque gli auricolari riprendendo anche il verso degli AirPods attuali potrebbero venire utilizzati grazie ad una forte ergonomicità nel padiglione auricolare. Un altro elemento estetico riguarderà gli “steli” più corti, proprio come il modello Pro. Questo significa che dimensionalmente dovrebbero essere più grandi e più lunghi dei Pro e proprio dalla versione Pro potrebbero prendere anche la forma della custodia di ricarica, allungata.

A livello tecnico Apple potrebbe utilizzare un più complesso chip System-in-Package (SiP), come su AirPods Pro, al posto della Surface Mount Technology (SMT) presente nell’attuale generazione, consentendo al chip H1 e ai circuiti di adattarsi a un più compatto design. Se questo dovesse essere confermato, è possibile aspettarsi AirPods 3 con prese d’aria nere del microfono, porte audio più lunghe e il piccolo “sensore di forza” nella parte inferiore di ogni stelo.

I nuovi AirPods 3 potrebbero essere certificati IPX4 ossia capaci di resistere non alla polvere ma di fatto al sudore e all'acqua. Non c'è conferma per questo ma è probabile che Apple abbia pensato a chi utilizza gli AirPods per correre durante gli allenamenti. Non solo perché in molti avevano portato avanti la teoria per la quale l'azienda di Cupertino fosse pronta a commercializzare questi nuovi AirPods in diversi colori riprendendo in qualche modo la decisione intrapresa, lato estetico, dei nuovi iMac. Una fuga di notizie che però sembra andata scemando negli ultimi mesi e che dunque potrebbe far presagire nuovi AirPods 3 in una sola colorazione ossia la bianca laccata classica.

Infine a livello di prestazioni tecniche c'è chi dice che AirPods 3 proprio per differenziarsi dagli AirPods classici, che rimarranno appunto ancora in vendita, potrebbero possedere una cancellazione del rumore attiva. Sarebbe una funzionalità importante che Apple potrebbe inserire per dare maggiore risalto alle cuffie e soprattutto per permettere di differenziarle rispetto alle basiche AirPods. L'idea potrebbe essere anche quella di non permettere l'ascolto con audio spaziale, lasciando questa funzionalità esclusiva di AirPods Pro.

Infine la batteria e dunque l'autonomia. Al momento, l’ultima generazione offre 5 ore con una singola carica, mentre AirPods Pro hanno un’autonomia di 4,5 ore, per colpa dell’ANC. Le custodie di ricarica offrono un'autonomia aggiuntiva di almeno 24 ore. Non ci sono rapporti che suggeriscano che questi numeri cambieranno per quanto riguarda gli AirPods 3. L’ipotesi più accreditata è che l’autonomia rimarrà compresa tra 4,5 e 5 ore per singola carica. E chissà che gli AirPods 3 non possano permettersi anche una ricarica wireless come gli altri modelli.

iPad Mini e nuovi Mac

Si vocifera tantissimo di un nuovo iPad Mini di sesta generazione che Apple sembra stia effettivamente realizzando nei suoi laboratori. Un iPad di dimensioni più piccole che molti utenti gradirebbero proprio per portarlo sempre con loro in ogni momento senza però ingombro come invece avviene con gli altri iPad. In questo caso sono passati molti anni dall'ultima messa in commercio di un iPad Mini e sono davvero in tanti a scommettere che l'azienda introdurrà un iPad Mini 6, con design rivoluzionato e più al passo con gli altri iPad, entro breve.

il Keynote California di stasera però non dovrebbe essere occasione per il lancio di questi nuovi iPad Mini. Probabile, visto che l'azienda potrebbe rinnovare anche gli iPad entry level, che si possa realizzare un nuovo evento in futuro solo per questo. A meno che a Cupertino si decida di metterli a catalogo direttamente senza alcun tipo di evento specifico.

Stessa sorte per iMac o nuovi Mac. Non sarà sicuramente questo l'evento di presentazione ei tanto attesi nuovi MacBook Pro con chip M1X. Così come difficilmente l'azienda deciderà di presentare un nuovo iMac con display maggiorato proprio questa sera. Arriveranno sicuramente entro l'anno ma di certo difficilmente lo faranno durante l'evento degli iPhone 13.

Dove vedere l'evento Apple del 14 settembre

L'evento Apple del 14 settembre sarà tenuto interamente online e sarà privo di platea, come avviene ormai da diversi mesi per via della pandemia di COVID-19. Lo streaming potrà essere raggiunto attraverso il sito ufficiale Applesu YouTube e su AppleTV attraverso l'app apposita. La pagina dello streaming su YouTube è già raggiungibile oggi e al suo interno è possibile impostare il promemoria per non perdersi l'evento. Chi lo mancasse e volesse conoscere le novità potrà farlo comodamente anche sul nostro sito, dove ovviamente pubblicheremo tutti gli annunci Apple del 14 settembre.

 

 

2 Commenti
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bonzoxxx14 Settembre 2021, 13:41 #1
Preparo i pop-corn, chi porta le birre?
sbeng14 Settembre 2021, 14:50 #2
Cosa li trasmettono a fare gli eventi se già sono trapelate le notizie e le specifiche?

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