Apple cerca un responsabile per la produzione di contenuti video originali

Apple è alla ricerca di un responsabile della programmazione di contenuti televisivi, il che suggerisce come la società di Cupertino abbia serie intenzioni di spingersi ancor più a fondo con la programmazione di contenuti originali.

Ne parla il sito The Information: la Mela avrebbe già incontrato l'ex-presidente della rete televisiva HBO, Michael Lombardo, per "discutere della strategia di programmazione video di Apple". Lombardo aveva lasciato HBO all'inizio del 2016 per seguire un percorso maggiormente creativo: ora è produttore di spettacoli televisivi ed è attualmente impegnato nella realizzazione di uno spettacolo per HBO, anche se l'incontro con la Mela potrebbe in qualche modo indicare che Apple lo stia considerando per il ruolo.

Apple sembra essere particolarmente proattiva nell'individuare una persona adatta per la posizione, che andrebbe a rispondere ad alcune domande che lo show business che gravita attorno ad Hollywood ha in merito alle intenzioni della Mela sui contenuti e produzioni video, ed in particolare su quanto forti siano le volontà di realizzare contenuti originali e di competere con le altre grosse realtà dello streaming video come Netflix, Amazon e Hulu.

A gennaio Tim Cook aveva affermato che Apple stava muovendo i primi passi nella programmazione originale, mentre nelle scorse settimane lo stesso Cook ha affermato che la società sta portando avanti la sperimentazione: "Impariamo e vediamo dove ci porta" ha affermato il CEO di Apple. I contenuti originali a cui Apple sta lavorando, ma che ancora non sono stati lanciati, sono Carpool Karaoke, Planet of the Apps e Vital Signs.

Le indiscrezioni emerse a gennaio hanno inoltre lasciato credere che Apple fosse impegnata nell'organizzazione di una significativa strategia attorno alla programmazione di spettacoli originali, con l'intenzione di lanciare contenuti dello stesso calibro di Westworld di HBO o Stranger Things di Netflix. Nel corso del mese di febbraio, inoltre, Eddy Cue avrebbe incontrato Paramount Pictures e Sony Pictures in cerca di una "aquisizione trasformativa".